RESPONSABILITA', AUTORITA' E COMUNICAZIONE
Il punto 5.5.1 della norma ISO 9001

E' compito del top management individuare la struttura organizzativa più idonea per raggiungere gli obiettivi aziendali stabiliti.
In particolare, è richiesta la precisa attribuzione dei compiti e delle responsabilità dando ad ogni posizione organizzativa la necessaria disponibilità di:
- mezzi economici
- uomini e competenze specialistiche
- mezzi tecnici
Il "disegno" (organigramma) aziendale deve definire chiaramente le dipendenze gerarchiche, le linee funzionali e quelle di comunicazione e coordinamento. Può essere facilmente creato con uno strumento quale Canva, come vi suggeriamo con il nostro link.
L'esigenza di una razionale suddivisione dei compiti e delle responsabilità tra i vari gruppi o persone di un'azienda è dettata dall'impego ottimale delle risorse disponibili per la realizzazione dell'obiettivo proprio dell'azienda.
Particolare attenzione deve essere posta nell'eliminizazione delle carenze e nell'evitare l'esistenza di sovrapposizioni.
E' necessario che le deleghe di compiti ed autorità siano chiaramente definite e che siano chiaramente individuate e tenute sotto controllo le interfacce interne ed esterne. Bisognerà, poi, prevedere misure opportune per garantire il coordinamento delle strutture che si interfacciano una all'altra.
E' ovvio che l'organizzazione dipenderà dal tipo e dalla mole del lavoro, dalle dimensioni dell'azienda e dalle capacità del personale disponibile.
Le scelte verso le quali oggi tutte le organizzazioni avvedute si orientano, a fronte di una forte esigenza di flessibilità, di autonomia e di rapidità delle decisioni ma anche di integrazione, con un grande sviluppo della comunicazione e dello spirito di squadra, sono quelle che privilegiano strutture organizzative piatte, con pochi livelli gerarchici, cosidette "a piramide rovesciata", ovvero che attuano radicalmente una gestione per processi.
La soluzione più adatta che il top management potrà scegliere nel progettare e realizzare il Sistema Qualità dovrà tener conto di tutti i fattori esterni ed interni unitamente all'esigenza di ottenere una qualità del prodotto o del servizio in grado di soddisfare il cliente (e tutti i portatori di interesse, fra i quali, in primo luogo, figura la proprietà).
Non esiste, quindi, una struttura organizzativa standard "buona" per definizione ma tante, diverse soluzioni ottimali che, tuttavia, risponderanno a medesimi principi guida, quali per esempio quelli delle ISO 9000 oppure quelli del TQM od altri.
E' necessario, tuttavia, sottolineare che le prescrizioni dell'ISO 9001 richiedono per quanto attiene la struttura organizzativa solo che:
- si definisca "chi fa che cosa" (compiti, responsabilità) per le attività che hanno diretta influenza sulla qualità del prodotto
- si stabiliscano le linee di autorità e di comunicazione interne ed esterne
- sia individuato un rappresentante della Direzione
Terminiamo queste brevi note relative a compiti e responsabilità, ricordando che se è compito dei massimi livelli aziendali definire la struttura nel suo complesso, la gestione operativa è compito di tutte le posizioni di responsabilità direttive, tramite gli strumenti organizzativi, tradizionali ovvero ordini di servizio, mansionari, guide, manuali e procedure e istruzioni.
PER SAPERNE DI PIU':
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La comunicazione interna
Caratteristiche dell'organizzazione