INDIVIDUARE IL BISOGNO DI FORMAZIONE

La buona riuscita di un intervento formativo è garantita davvero
a monte del processo. Vediamo come.

di Staff di QualitiAmo

bisogno formazione

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L'identificazione della necessità di un intervento formativo e la sua formalizzazione sono le fasi salienti del processo di formazione e non vanno saltate per nessun motivo anzi, devono diventare il motore di tutto il processo.
Il tempo è una delle risorse più limitate nelle nostre organizzazioni e, dunque, è assolutamente impensabile perdere un solo minuto pensando di far seguire a qualcuno un percorso formativo errato. Identificare con precisione le necessità di formazione per ogni persona, farà in modo di accrescere in maniera mirata le competenze, migliorerà il funzionamento dell'azienda e assicurerà un buon ritorno sull'investimento.

Il bisogno di formazione può nascere per diversi motivi. Tra questi, i più comuni sono:

  • l'impossibilità di una persona non accuratamente formata di svolgere bene il lavoro che le è stato affidato;
  • la fusione di due realtà e la riprogettazione del lavoro;
  • l'introduzione di nuovi strumenti, metodologie, processi;
  • la volontà di far crescere professionalmente una persona;
  • ecc.

Perché un intervento formativo sia condotto bene, bisognerà farlo precedere da un'attenta raccolta delle specifiche per formalizzare le attese di tutti gli attori del processo (chi verrà formato, il suo responsabile, ecc.), inquadrarle bene nel contesto e - in seguito - verificare che gli obiettivi siano stati raggiunti. In questo modo, il formatore sarà in possesso di tutte le informazioni necessarie per costruire un processo in grado di rispondere perfettamente alla necessità espressa.
In una riflessione che abbiamo fatto sul forum troverete un'indicazione di come redigere queste specifiche (discussione disponibile solamente per chi si iscrive gratuitamente al forum di QualitiAmo).

La definizione delle specifiche è importante perché tra chi domanda la formazione e chi la eroga ci possono essere delle differenze sostanziali in diversi aspetti della progettazione dell'intervento formativo. Basti pensare, ad esempio, alla durata della formazione che, per chi la richiede, dovrà essere ridotta al minimo e, per chi la eroga, dovrà essere lunga quanto è necessario o - ancora - per ciò che riguarda le date della formazione che chi richiede l'intervento cercherà di posizionare nei periodi di lavoro meno intenso e chi eroga la formazione cercherà di calendarizzare in base alla capacità di apprendimento delle persone.
Altri motivi di dissenso potrebbero riguardare il numero di persone per ogni corso (il formatore sa che troppe persone sono difficili da formare ma l'organizzazione - a sua volta - è cosciente che un numero alto di discenti abbatte il costo dell'intervento), la composizione del gruppo (composizione omogenea per il formatore ed eterogenea per l'azienda che cercherà con un solo intervento di formare professionalità anche molto diverse tra loro), il luogo della formazione, ecc.

Siate quanto più precisi possibile in questa fase e vi sarete assicurati ottime possibilità di successo dell'intero processo di erogazione della formazione.

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
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(Seconda parte)

PER SAPERNE DI PIU':
Il piano annuale della formazione
Calcolare il ROI della formazione
Misurare e valutare la formazione
I documenti per gestire la formazione
Aforismi sulla formazione