QUALI SONO STATI I TREND DEL 2024 NELL'AMBITO DEL QUALITY MANAGEMENT?
Vediamo insieme le tendenze che hanno caratterizzato questo 2024 nell'ambito della gestione della qualità

I cambiamenti avvenuti nel mondo negli ultimi anni hanno avuto un profondo impatto sulla gestione della qualità. La pandemia ha messo in luce la fragilità delle catene di fornitura globali, costringendo le organizzazioni a ripensare le loro strategie di approvvigionamento e a porre maggiore enfasi sulla resilienza e l'adattabilità. Allo stesso tempo, la crescente consapevolezza delle sfide ambientali e sociali ha spinto le aziende a integrare considerazioni di sostenibilità nelle loro pratiche di gestione della qualità. L'evoluzione tecnologica, in particolare l'ascesa dell'intelligenza artificiale, dell'Internet delle cose e dell'analisi dei dati, ha aperto nuove opportunità per migliorare la qualità e l'efficienza. Queste tecnologie consentono, infatti, un monitoraggio in tempo reale dei processi, l'identificazione proattiva dei problemi e l'ottimizzazione delle attività basata sui dati. Infine, le aspettative dei clienti continuano a evolversi, con una crescente domanda di prodotti e servizi personalizzati, sostenibili e di qualità.
In questo contesto, le organizzazioni che saranno in grado di adattare le loro pratiche di gestione della qualità alle nuove sfide e opportunità saranno ben posizionate per il successo. I trend che si sono affermati nel 2024 riflettono proprio questa necessità di adattabilità, resilienza e innovazione nella gestione della qualità.
Le organizzazioni leader stanno ridefinendo la qualità come un driver strategico di valore, non più come un centro di costo o una funzione di compliance. Questo cambio di prospettiva sta portando a una maggiore integrazione della funzione qualità nei processi decisionali di alto livello, con il quality management che assume un ruolo sempre più centrale nella definizione delle strategie aziendali.
I temi principali
Analizzando i trend del 2024, possiamo riassumerli in tre macro-aree interconnesse:
- Decisioni sempre più basate sui dati
- è il fondamento che alimenta sia l'approccio predittivo che quello agile
- abilita il monitoraggio real-time della qualità attraverso IoT e AI
- permette di anticipare e prevenire i problemi invece che reagire ad essi
- Sostenibilità integrata
- la sostenibilità è diventata un requisito fondamentale della qualità
- include sia l'impatto ambientale (climate change) che quello etico
- richiede una visione sistemica che connetta qualità e responsabilità
- Agilità delle organizzazioni
- permette di adattarsi rapidamente ai cambiamenti (ambientali, di mercato, tecnologici)
- facilita l'integrazione del feedback dei clienti nei processi
- supporta la gestione condivisa della qualità
Questi tre elementi sono profondamente interconnessi: i dati alimentano l'agilità, l'agilità permette di rispondere alle sfide della sostenibilità e la sostenibilità richiede decisioni basate sui dati. Rappresentano il nucleo da cui derivano tutti gli altri trend e sviluppi nella gestione della qualità.
Sempre più prevenzione e meno controllo
Il passaggio sempre più evidente dal controllo alla prevenzione rappresenta forse la trasformazione più significativa nella gestione della qualità moderna. Grazie all'avvento di tecnologie predittive e all'analisi avanzata dei dati, le organizzazioni stanno passando da un approccio reattivo, basato sulla rilevazione e correzione dei difetti, a uno proattivo, focalizzato sulla prevenzione dei problemi prima che questi si manifestino.
Questo cambio di paradigma si manifesta in diversi modi:
- con l'utilizzo di algoritmi predittivi per identificare potenziali problemi di qualità nelle prime fasi del processo
- con l'implementazione di sistemi di monitoraggio continuo che permettono interventi tempestivi
- con l'adozione di metodologie agili che favoriscono il feedback continuo e un adattamento rapido
La digitalizzazione sta rivoluzionando ogni aspetto della gestione della qualità. L'Internet delle Cose (IoT), l'Intelligenza Artificiale e il machine learning stanno creando nuove possibilità per il monitoraggio, l'analisi e il miglioramento della qualità in tempo reale. Questi strumenti non solo aumentano l'efficienza e l'efficacia dei processi di quality management, ma stanno anche creando nuove opportunità per l'innovazione e il miglioramento continuo.
La trasformazione digitale della qualità si manifesta in tre dimensioni principali:
- Raccolta e analisi dei dati: sensori IoT e sistemi interconnessi generano un flusso continuo di dati sulla qualità, permettendo analisi più approfondite e decisioni più informate.
- Automazione e intelligenza: l'AI e il machine learning automatizzano i processi di controllo qualità, liberando risorse per attività a maggior valore aggiunto.
- Collaborazione e condivisione: le piattaforme digitali facilitano la collaborazione tra team che si trovano fisicamente in luoghi diversi e la condivisione di best practice, creando un ecosistema della qualità più resiliente e adattivo.
Questa rivoluzione silenziosa nella gestione della qualità sta ridefinendo non solo come le organizzazioni si approcciano alla qualità ma anche come creano valore per i loro stakeholder. Le aziende che sapranno abbracciare questo nuovo paradigma saranno meglio posizionate per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che il futuro riserva.
La sostenibilità come elemento qualitativo
L'aggiornamento del 2024 della ISO 9001 (ne abbiamo parlato qui) rappresenta un punto di svolta nell'integrazione delle considerazioni climatiche nei sistemi di gestione della qualità. Le organizzazioni sono ora chiamate a:
- valutare l'impatto del cambiamento climatico sui loro processi
- integrare considerazioni ambientali nella pianificazione strategica
- sviluppare indicatori di performance che includano indicatori di sostenibilità
- implementare sistemi di monitoraggio dell'impatto ambientale
La tracciabilità è diventata un elemento fondamentale nella gestione della qualità sostenibile. I sistemi moderni di tracciabilità permettono di:
- monitorare l'intera catena di fornitura
- verificare l'origine sostenibile delle materie prime
- garantire la conformità a standard ambientali e sociali
- fornire trasparenza ai consumatori sulle pratiche produttive
La qualità nel 2024 non può prescindere dalla responsabilità sociale. Le organizzazioni stanno integrando:
- pratiche etiche nella gestione della supply chain
- considerazioni di equità sociale nelle decisioni di qualità
- programmi di sviluppo sostenibile nelle strategie di qualità
- indicatori di impatto sociale nei sistemi di gestione della qualità
L'agilità come risposta alla complessità
Il passaggio dal controllo della qualità al quality enablement rappresenta un cambio di paradigma fondamentale perché ci si concentra su:
- empowerment dei team più operativi
- sviluppo di competenze diffuse sulla qualità
- creazione di una cultura della qualità pervasiva
- facilitazione dell'innovazione continua
La gestione distribuita della qualità risponde alle sfide di un ambiente operativo sempre più complesso e geograficamente disperso. Questo approccio si basa su:
- squadre autonome ma interconnesse
- sistemi di comunicazione e collaborazione avanzati
- strumenti cloud per la gestione della qualità
- standardizzazione flessibile dei processi
Il 2025 e...il futuro
Come vedete il futuro della qualità a breve, nel 2025, e nel medio e lungo termine?
Nell'ambiente ci sono visioni contrapposte: c'è chi ritiene che le aziende potrebbero raggiungere un punto in cui non avranno più bisogno della gestione della qualità e del personale dedicato perché tutto sarà digitalizzato e chi ha una visione opposta e pensa che gli sforzi per la qualità aumenteranno perché ci saranno sempre più parametri da misurare, visto che la qualità copre l'intera supply chain, e che ci sono nuovi parametri che stanno prendendo piede come, ad esempio, l'impronta di CO2 di un prodotto.
Voi come la pensate?
PER SAPERNE DI PIU':
Tutti gli articoli sulla leadershipTutti gli articoli sulla ISO 9001
Tutti gli articoli sulla ISO 14001
Tutti gli articoli sulla ISO 45001