COMUNICARE IN MODO COSTRUTTIVO

Come si può tirare fuori il meglio da una conversazione?

ccomunicazione costruttiva

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

Molte persone credono che non essere d'accordo con qualcuno significhi che si inizia la conversazione su posizioni opposte e che alla fine, forse, ci si incontrerà nel mezzo. Forse sperano che, se discutono abbastanza bene, l'altra persona capirà la loro logica, cambierà idea e si scuserà per essere stata così miope nell'esaminare la problematica. Questo obiettivo irrealistico e malsano, però, non rispetta le opinioni e l'esperienza dell'altra persona.
Come dovremmo affrontare, quindi, il disaccordo su una questione importante?

Prima di impegnarsi in una conversazione costruttiva, bisogna imparare a separare la nostra identità dalle nostre idee. È importante sapere che le nostre idee possono cambiare e cambieranno nel corso della vita e che non siamo solamente quello in cui crediamo in questo momento. A volte mettere in discussione o cambiare le nostre convinzioni può essere spaventoso e doloroso, in particolare se avete a cuore quelle convinzioni. Pensiamo di scegliere da che parte stare ma, in realtà, di solito veniamo cresciuti con un particolare insieme di ideali e le cose che sappiamo, pensiamo e crediamo oggi non sono necessariamente le cose che sapremo penseremo o crederemo in futuro. Non solo siamo capaci di trasformarci, ma, in realtà, cambiamo continuamente. Sapendo questo, possiamo essere più propositivi riguardo ai nostri cambiamenti, chiedendoci: “Di cosa posso essere curioso?" "A cosa posso aprirmi?"

Sapere che la vostra identità non deve essere bloccata nelle vostre idee porta un'enorme libertà. Provate ad iniziare una conversazione difficile dicendo: "Ti dispiacerebbe se descrivessi quello su cui penso siamo già d'accordo?" Iniziare una conversazione con una versione di realtà condivisa ci aiuta a smettere di vedere le opinioni dell'altra persona come il problema che stiamo cercando di risolvere. Invece di affrontarci l'un l'altro, possiamo iniziare cercando di capire su quali fatti concordiamo. in questo modo non staremo più affrontandoci per imporre la nostra visione dei fatti ma staremo analizzando insieme il problema per cercare di risolverlo. In questo modo l'obiettivo non sarà più dimostrare che l'altro ha torto ma a risolvere insieme un problema. Iniziare cercando di capire su quali punti si è d'accordo con l'altra persona ci costringe a mettersi nei suoi panni e a umanizzarla.

L'ascolto rispettoso dell'altro è, ovviamente, vitale per un dibattito efficace. Continuate chiedendo: "Mi aiuti a capire meglio il tuo punto di vista per ciò che riguarda i punti su cui divergiamo?" Questo è un altro ottimo modo per avvicinarsi a conversazioni difficili: ciascuna delle due parti inizia a discutere il proprio punto di vista, quindi si prova a scambiarsi il posto e a sostenere il punto di vista dell'"avversario". Il metodo dello scambio costringe il nostro cervello a uscire dalla sua posizione inflessibile e può essere un modo efficace per raggiungere un accordo a tutto tondo.
Un dibattito efficace non riguarda solamente l'atto di parlare ma anche quello di ascoltare perché aiuta ad abbassare i toni e a rasserenare l'interlocutore. L'altra parte si sente rispettata.

Le persone in posizioni di autorità spesso non riescono a riconoscere uno squilibrio di potere all'interno delle conversazioni. Cercate di essere consapevoli di questo ostacolo e prendete provvedimenti per correggerlo. Non iniziate la conversazione esponendo di getto la vostra opinione. Iniziate chiedendo l'opinione dell'altra persona e aggiungete la vostra prospettiva alla fine. Dovreste anche favorire una cultura dell'ascolto durante le riunioni, incoraggiando le persone a non interrompere chi sta parlando e cercando di far intervenire tutte le persone presenti.

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato. Riporteremo quotidianamente tutti i nostri articoli sulla norma)

PER SAPERNE DI PIU':
Tutti gli articoli sulla comunicazione