COME SBLOCCARE RISORSE PER LA ISO 9001

Prepararsi a un colloquio con la direzione aziendale per finanziare le iniziative legate alla qualità

Parlare con la direzione aziendale per sbloccare risorse per finanziare la ISO 9001

"Non ottieni ciò che meriti, ottieni ciò che sei in grado di negoziare"
(da: "The Negotiating Game")

"Il denaro segue la visione, non avviene mai il contrario"
(Randy Gage)

"Raccogliere capitali è quasi sempre più difficile (e più lento) di quanto pensi: pianifica di conseguenza"
(Richard Harroch)

Ottenere risorse adeguate per implementare a dovere la ISO 9001 e per avviare alcuni programmi di qualità e di miglioramento può essere davvero difficile in molte organizzazioni. Le barriere più comuni includono:

  • visione a breve termine: i dirigenti spesso privilegiano investimenti con ritorni immediati e tangibili rispetto a quelli che generano benefici sul lungo periodo
  • budget pensati per aree specifiche: la struttura rigida di certi budget aziendali può rendere difficile l'allocazione di risorse trasversali che interessano più dipartimenti aziendali
  • risorse limitate: i programmi della qualità devono competere con altre iniziative aziendali percepite come più urgenti o strategiche
  • difficoltà di quantificazione: il valore generato dai programmi di miglioramento continuo può essere difficile da misurare in termini finanziari precisi
  • cultura reattiva e mancanza di una crisi immediata: molte organizzazioni preferiscono allocare risorse per risolvere i problemi esistenti piuttosto che per prevenirli

Trasformare la percezione del miglioramento continuo da costo a investimento strategico richiede un cambio di prospettiva:

  • quantificare il costo della non-qualità: presentare dati concreti sui costi nascosti dei difetti, delle rilavorazioni, dei resi e dell'insoddisfazione dei clienti
  • collegare la qualità agli obiettivi aziendali: dimostrare come il miglioramento continuo contribuisca direttamente agli obiettivi strategici dell'organizzazione, come l'aumento della quota di mercato o la fidelizzazione dei clienti
  • adottare un linguaggio finanziario: esprimere i benefici del miglioramento continuo in termini di ROI, aumento dei margini, riduzione dei costi operativi e miglioramento del capitale circolante
  • presentare un piano di implementazione graduale: proporre un approccio a fasi con scadenze chiare e misurabili, consentendo di valutare i risultati e aggiustare il tiro prima di fare investimenti più significativi.

Prepararsi per l'incontro con la direzione

Una preparazione accurata del colloquio con la direzione è fondamentale. Ecco come raccogliere i dati che vi saranno più utili:

  • analizzare gli indicatori aziendali: esaminare gli ultimi report per identificare le aree critiche dove il miglioramento potrebbe generare il massimo impatto
  • quantificare i costi della non-qualità: calcolare i costi diretti (scarti, rilavorazioni, garanzie) e indiretti (perdita di clienti, danni alla reputazione) associati ai problemi di qualità attuali
  • allineamento con gli obiettivi strategici: studiare il piano strategico aziendale per evidenziare come il programma di miglioramento contribuisca direttamente agli obiettivi dichiarati
  • feedback dei clienti: raccogliere testimonianze e dati sulla soddisfazione dei clienti, in particolare relativi agli aspetti qualitativi del prodotto o del servizio
  • parlare di risultati, non di metodologie: anziché descrivere in dettaglio come funziona un processo di miglioramento, focalizzarsi sui risultati attesi. Ad esempio: "Questo approccio ci permetterà di ridurre i tempi di risposta ai clienti del 30%"
  • adeguarsi al le priorità della direzione: se la direzione è focalizzata sull'espansione internazionale, evidenziare come il miglioramento continuo supporterà la standardizzazione necessaria per operare su mercati diversi

La scelta del momento e del contesto giusto può fare la differenza tra ottenere o meno le risorse necessarie:

  • preparazione del budget: pianificare l'incontro durante la fase iniziale di pianificazione del budget annuale, quando c'è ancora flessibilità nell'allocazione delle risorse
  • dopo eventi significativi: approfittare dei momenti successivi al verificarsi di problemi di qualità per spiegare come si sarebbero potuti evitare
  • durata ottimale: richiedere non più di 30 minuti, preparando una presentazione principale di 15 minuti che lasci spazio alle domande
  • materiali di supporto: preparare un documento sintetico di una pagina con i punti chiave e i dati più rilevanti, da lasciare alla direzione come promemoria dopo l'incontro
  • preparare il follow-up: pianificare in anticipo come e quando dare seguito alla conversazione, con report di aggiornamento brevi e focalizzati sui progressi

Siate preparati e concisi.

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