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Genere e stress lavoro-correlato

 
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Autore Messaggio
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Lun Mar 22, 2010 10:53 am    Oggetto: Genere e stress lavoro-correlato Rispondi citando

Un testo molto interessante che ci manda il nostro gentilissimo camogli. Grazie!
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Quality
Motivatore


Registrato: 26/09/08 15:13
Messaggi: 3370

MessaggioInviato: Lun Mar 22, 2010 11:33 am    Oggetto: Rispondi citando

Bravo Camogli, grazie!
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camogli
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 30/12/07 19:33
Messaggi: 171
Residenza: Camogli

MessaggioInviato: Lun Mar 22, 2010 11:57 am    Oggetto: Rispondi citando

No c'è di che!!!
Potrebbe essere utile sapere dalle varie realtà come la valutazione dello stress lavoro correlato ecc. è affrontata nelle varie realtà, cioè se è il solito documento che lascia il tempo che trova, o se c'è una reale volontà di affrontare queste problematiche!!!
Saluti a tutti Wink
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Lun Mar 22, 2010 12:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Camogli,
sicuramente la volontà c'è, ovunque.
La volontà è spesso offuscata e messa in secondo piano dal tema "*costi*"... messo apposta tra virgilette e stelline... perché sai cosa ne penso... per me è un investimento... per il capo finanze è un costo...

ti posso dare un paio di info veloci dal mio piccolo mondo:

- A livello istituzionale è stato portato avanti un grosso progetto all'interno del cantone da noi (provincia), con risultati eccellenti ma alterni (in funzione dell'entità). Chiaro che nel pubblico i soldi c'erano e quindi perseguire gli obiettivi era importante (sopratutto politicamente).
risultati alterni, come ti dicevo.

- A livello organizzazione (dove lavoro io) si è lavorato parecchio istituendo un ottimo servizio di pari opportunità e completandolo con l'istituzuione di uno sportello di ascolto psicologico (neutrale e indipendente). Interessante costatare che il ricorso allo sportello di ascolto è molto più frequente di quanto ci si potrebbe immaginare.
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camogli
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 30/12/07 19:33
Messaggi: 171
Residenza: Camogli

MessaggioInviato: Lun Mar 22, 2010 6:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie Dario per la tua testimonianza!!!
Chiedevo qualche testimonianza perchè fra poco la valutazione dello stress lavoro-correlato sarà obbligatoria e, dovrò fare un documento di valutazione ma mi piacerebbe andare un po' oltre allo schema questionario-valutazione-misure di intervento molto aleatorie, per non dire assolutamente non reali!!!
Molto bella mi pare l'idea dello sportello! Complimenti!
Penso che se le persone stanno realmente meglio sul luogo di lavoro, per prima cosa si riduce l'assenteismo (alla faccia dei metodi Brunetta) e aumenta, quanto meno relativamente alla qualità, la produttività!!! Ma è duro da far capire a chi guarda solo l'ultima riga del bilancio....
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Mar Mar 23, 2010 10:08 am    Oggetto: Rispondi citando

Camogli, il tema è interessante.
Mi intriga il fatto che si riesca in modo efficace ed efficiente a trovare un metodo difendibile magari quantitativo per una valutazione dello stress lavoro-correlato.
Obbligatorio?
Ma si rendono conto, vero, che sarà una delle solite x su una checklist?
Chi ha il tempo e le conoscenze per eseguire una valutazione che possa portare ad un miglioramento (sopratutto nelle PMI)? Chi paga? Chi supervisiona il tutto? Chi prende poi provvedimenti? Chi è garante?
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camogli
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 30/12/07 19:33
Messaggi: 171
Residenza: Camogli

MessaggioInviato: Mar Mar 23, 2010 11:05 am    Oggetto: Rispondi citando

In Italia la valutazione del rischio "Stress lavoro-correlato" è obbligatoria!!! (Art 28 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.).
Anch'io penso che potranno esserci 2 estremi, la solita check list.. che lascia il tempo che trova o questionari somministrati da psicologi che si stanno "buttando a pesce" sul business...
Occupandomi di servizi alle persone (case di riposo, comunità terapeutiche ecc.) dove il rischio "stress" o meglio burn out è assolutamente reale volevo occuparmene cercando una metodologia seria, economica e che potesse innescare un inizio di miglioramento, se necessario.
Qualche giorno fa, una operatrice proponeva un bonus di 10 giorni presso un centro benessere.... Wink
Allora mi domando, come può concretamente, una organizzazione che si "prende cura" di anziani, malati, ecc. prendersi cura dei propri dipendenti?
Lo sportello che Dario citava è un esempio, altri esempi?
Buona giornata
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Gio Mar 25, 2010 9:17 am    Oggetto: Rispondi citando

Ci ho pensato su e a parte le solite cose non mi è venuto in mente nulla di abbastanza originale, fattibile con facilità ed economico da proporre. Qualcuno ha qualche idea da sottoporre al nostro camogli?
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Gio Mar 25, 2010 5:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

Pianificare e implementare frequenti momenti di feedback sia informali che formali in un buon mix di colloqui individuali e colloqui di team/settore.

In ogni caso la panacea è avere in mano un ambiente di lavoro positivo e crederci e svilupparlo e mai smettere e mai togliere l'attenzione.
OK?
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RobertaR
Nuova recluta del forum


Registrato: 01/02/13 21:01
Messaggi: 1

MessaggioInviato: Ven Feb 01, 2013 9:12 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao a tutti! Ma la valutazione stress lc va fatta anche alle società sportive, ma quindi anche agli sportivi che compongono le squadre (basket...pallavolo. ...calcio ecc) o solo a segretari, dirigenti e tutto il personale che rappresenta il "dietro le quinte".?

Grazie mille dubita11
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Lun Feb 04, 2013 9:10 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao RobertaR e benvenuta.

Il livello di stress correlato al lavoro va valutato per qualsiasi lavoratore quindi se siete datori di lavoro per le figure che hai citato direi proprio di sì.

Qui c'è una raccolta di tutta la normativa italiana di riferimento, magari può essere utile a qualcuno.
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