Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Zak]

Salve a tutti.
Mi complimento con lo staff di QualitiAmo per l'enorme mole di materiale che mettete gratuitamente a disposizione, e vi ringrazio di cuore.

Mi chiamo Carlo, neolaureato in ingegneria ambientale, dove ho imparato i primi rudimenti di qualità.
La mia grossa spinta a entrare nella materia però l'ho avuta nel corso del mio stage di fine studi effettuato in Francia nella gestione dei rifiuti radioattivi di un'industria chimica, in cui sono stato chiamato a seguire un progetto di miglioramento della gestione tramite l'applicazione del Lean&Green.

Da lì ho compreso chiaramente che volevo proseguire su questa carriera.

Tornato in Italia ho trovato lavoro in uno studio consulenza in efficienza energetica, che purtroppo non è così attinente visto che il concetto si basa più sul fare una raccolta dati e consegnare al cliente una relazione con le opzioni di miglioramento possibile.
Di reale applicazione di principi della qualità non c'è praticamente nulla.

Nel frattempo però ho fatto un corso (da privato) per certificarmi Green Belt.

Se posso permettermi di chiedervi un suggerimento: mi piacerebbe arrivare al più presto a occuparmi di qualità, puntando al Lean Management, ma ho notato che nella maggior parte dei casi le aziende cercano ingegneri gestionali per questa tipologia di ruoli, il che mi fa sentire un pò fuori mercato, o comunque in forte svantaggio per l'inizio di carriera.

A quali settori potrei/dovrei rivolgere la mia attenzione per avere qualche chance in più, secondo voi?

grazie mille a chiunque vorrà darmi anche solo un parere.

[Guerra]

Benvenuto ed in bocca al lupo.
Chi la dura la vince

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao Carlo, benvenuto su QualitiAmo e grazie per i complimenti e per la bella presentazione.

Non credo che la tua laurea rappresenti uno svantaggio per svolgere la professione, anzi!

[Zak]

Grazie a voi dell'accoglienza.

Eh, ingegneria ambientale non è male ma in quasi qualunque annnuncio relativo al Lean che ho trovato chiedono ingegneri gestionali.

Sommando che loro sono tanti e le aziende italiane realmente interessate a fare del Lean poche, il quadro é a tinte piuttosto fosche.

Premesso che batterò entrambe le piste, a vostro parere conviene dare precedenza alla ricerca negli studi di consulenza oppure iniziare inviando il CV a tutte le aziende note per applicarsi fortemente nella gestione della qualità?

e nel secondo caso, c'è una sorta di "annuario Lean" che raccolga i nomi di tutte le aziende più "virtuose" in merito?

[Guerra]

Il mio consiglio spassionato è non lasciare nulla di intentato.
Questo vale per i CV guardando alla qualità e per i CV per qualsiasi altra cosa ti possa venire proposta.
E' importante entrare nel mondo del lavoro per poi con calma adoperarsi per raggiungere ciò che davvero si desidera.

[sly_1982]

Ciao Zak! Benvenuto!

[Paoloruffatti]

Ciao Carlo,
intanto chi chiede spessissimo non sa nemmeno che cosa chiede perchè spesso ha poche ma confuse idee su che cosa significhi lean thinking, su che cosa significhi tutela dell'ambiente e soprattutto non sa che cosa significhi Qualità, Ambiente e Sicurezza applicate in azienda .

Non sa nemmeno dove stia di casa l'organizzazione integrata (leggi: completa) della sua azienda.
Quindi tu se arrivi a parlare con qualche azienda, senza dare del fesso così di primo acchito a chi ti fa il colloquio [a volte ne troveresti che se lo meritano ampiamente], cerca di illustrare che cosa pensi di poter fare per loro, dato che hai già una bella infarinatura di che cosa debbano fare e che cosa debbano chiedere ad un esperto come te che non ha nulla di meno di un ingegnere gestionale, anzi ha delle esperienze determinanti che tu hai e che di solito non ha un ingegnere gestionale di primo pelo. [sappi che a questi tuoi colleghi di diverso dalla tua preparazione hanno qualche esame del tutto teorico, in cui un docente teorico insegna delle cose teoriche che in azienda si mettono a ridere se qualcuno si azzarda a raccontarle].

Datti da fare come ti dice l'amico Guerra

Ciao e benvenuto

Paolo

PS: occhio che se ti hanno insegnato i rudimenti del lean thinking davvero, NON devi cercare di applicarli tout-court a qualche "funzione" aziendale isolata, anzichè nel complesso dell'azienda nel suo insieme, perchè è un errore grosso come una casa, che tanti consulenti farlocchi fanno e che gli americani cercano di vendere come specchietto per le allodole (o per i tordi).
Ciao

[Zak]

Buongiorno Paolo

ti ringrazio, terrò a mente tutte le vostre preziose informazioni.