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Ritardatari cronici: i loro minuti durano 77 secondi
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Autore Messaggio
QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 4:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Non c'è nulla di male nelle conferenze ad attendere i 15 minuti accademici, soprattutto conoscendo la lista delle persone iscritte. Fra tanti maleducati potrebbero invece esserci persone rallentate da traffico, incidenti, difficoltà.


E' vero ma le persone rallentate dal traffico, ecc. sono sempre meno di quelle che io, da relatore, sto tenendo lì ferme ad aspettare che l'aula si completi.

Basta muoversi per tempo e non si arriva in ritardo. Certo, se fuori c'è un metro di neve mi pare ovvio che si debba essere tolleranti ma per il traffico o il parcheggio proprio no.
Male che vada, la persona arriverà in ritardo, perderà i primi dieci minuti e la prossima volta si ricorderà di uscire un po' prima per non fare tardi. Tutti gli altri, però, avranno il diritto di iniziare la loro conferenza puntuali e di terminarla, possibilmente, sempre puntualmente.
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Guerra
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Registrato: 27/09/13 08:38
Messaggi: 5815

MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 4:51 pm    Oggetto: Rispondi citando

Sono d'accordo.
Io però sono per un po' di tolleranza in più. (che non vuol dire attendere mezz'ora).
Per i ritardatari cronici e conosciuti il discorso ovviamente è diverso.
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Slender Man
M.A.S.P.


Registrato: 20/04/12 14:28
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MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 5:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Dipende dalla mansione, dal tipo di lavoro, se sei esterno o interno all'azienda, etc...
L'intransigenza è una caratteristica che non tutti si possono permettere.


non sono intransigente. si transige eccome, basta avvisare, parlare, tenere conto del fatto che il tempo di tutti vale. oggi con i telefonini è un attimo.

e se poi non vieni e non avvisi non vieni scorticato vivo, io prendo per buono che avrai avuto degli impegni improvvisi, se qualcuno riterrà di chiederti quali saran cose vostre. io registro quel che è successo, e basta.

con che faccia posso predicare rigore a chi fa registrazioni, se poi non sono in grado di gestire il MIO processo?
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Slender Man
M.A.S.P.


Registrato: 20/04/12 14:28
Messaggi: 3224

MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 5:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Non bisogna nemmeno generalizzare e radicalizzare tutto. E' necessario viverci in questo mondo e non renderlo una caserma o prigione.


"E' necessario anche capire che quando si risponde ai post altrui con affermazioni generalizzate si ingenera l'equivoco e si puo' passare per arroganti saputelli che insegnano a vivere agli altri."

Ho usato lo stesso espediente retorico tuo, in questa risposta. Non parlo di te necessariamente, sono impersonale, ma credo che piu' di uno possa aver pensato che io mi stessi riferendo a te.
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Guerra
Forumista classe "oro"


Registrato: 27/09/13 08:38
Messaggi: 5815

MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 5:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

Non metto in dubbio Slender che quanto dici sia il buon operare, anche dando un esempio di efficienza e modus operandi corretto.
Dico solo che in alcune realtà non so quanto applicabile sia, anche se condivido quel "rigore".
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 5:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

Slender Man ha scritto:
con che faccia posso predicare rigore a chi fa registrazioni, se poi non sono in grado di gestire il MIO processo?


applauso1
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Slender Man
M.A.S.P.


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MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 5:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Non metto in dubbio Slender che quanto dici sia il buon operare, anche dando un esempio di efficienza e modus operandi corretto.
Dico solo che in alcune realtà non so quanto applicabile sia, anche se condivido quel "rigore".


beh, qualcuno reagirà.
la gamma delle reazioni puo' variare dal sopracciglio inarcato, alla considerazione di me come quello "rompicxxxxxxxxni", al licenziamento.

dato che ritengo improbabile l'essere licenziato, da li' in giu' mi va bene tutto. non lavoro per essere simpatico. e da quando lavoro ho incontrato persone che avevano atteggiamenti che non condividevo, ma che l'azienda tollerava perche' "erano fatti cosi'".

bene, al limite saro' uno di loro, ma faccio il mio mestiere come penso giusto.

perche' alla fine è quello che -se arriva il caso - mi salva dal licenziamento. e non essere un esperto navigatore delle correnti (cosa che poi ovviamente devo anche essere, non puoi lavorare se non lo sei, solo che quel parametro non lo applico a queste decisioni)
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 5:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

Slender Man ha scritto:
faccio il mio mestiere come penso giusto.

perche' alla fine è quello che -se arriva il caso - mi salva dal licenziamento.


Infatti.

Per pretendere il rispetto delle regole da parte degli altri, devi essere il primo a lavorare bene. Per me è sempre stata una regola.

Non devi essere attaccabile, è il solo modo per renderti credibile.
A quel punto puoi provare a cambiare le cose.
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Guerra
Forumista classe "oro"


Registrato: 27/09/13 08:38
Messaggi: 5815

MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 5:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

Slender ha scritto:
"E' necessario anche capire che quando si risponde ai post altrui con affermazioni generalizzate si ingenera l'equivoco e si puo' passare per arroganti saputelli che insegnano a vivere agli altri."

Bisogna anche saperli leggere i post, riuscendo ad intuire il tono con i quali l'autore li ha scritti; altrimenti ogni cosa diviene polemica, critica e malinteso, oltre che retorica.

Slender ha scritto:
faccio il mio mestiere come penso giusto

Senza dubbio e ho già detto che condivido la tua linea di pensiero nella teoria. Solo che a mio avviso non è sempre facilmente applicabile.
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Slender Man
M.A.S.P.


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MessaggioInviato: Gio Feb 05, 2015 5:45 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
..condivido la tua linea di pensiero nella teoria. Solo che a mio avviso non è sempre facilmente applicabile.


ah beh questo no, facile no.
poi dipende anche dal carattere personale, alcuni trovano difficili cose che io accetto senza grandi patemi, e viceversa.
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