Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Implementare uno strumento della Qualità come il Lean thinking presuppone di abbandonare completamente la pratica del rispetto nei confronti delle persone che lavorano con noi? Ovviamente no!
Ce ne parla questo articolo di Industry Week e qui trovate la traduzione automatica.

Credo siano interessanti soprattutto i sette suggerimenti che vengono dati in fondo al lungo articolo. Cosa ne pensate?

[dario]

Senza dubbio tutti consigli di buon senso.
Un solo grande punto di domanda: Quale dirigente è in grado e tanto umile da seguire questi suggerimenti?

[QualitiAmo - Stefania]

Qualcuno c'è, dario, dobbaimo crederci.

Mi basterebbe, comunque, che di questi suggerimenti ognuno ne adottasse almeno qualcuno...

[dario]

Sono senza dubbio d'accordo. Ci sono.
E noi dobbiamo trovare i modi per far germogliare tutti i semi che mettiamo a dimora e non solo una piccola percentuale.

[Oste]

[QualitiAmo - Stefania]

Infatti la mia frase si collega alla successiva che dice: "Ovviamente no!"

Qualità (il Lean thinking è uno dei tanti strumenti che abbiamo a disposizione per metterla in pratica) e rispetto per le persone devono correre in parallelo. Senza uno non c'è l'altra.

[Slender Man]

A me spiace dirlo, ma per me esiste un problema fondamentale anche dall'altro lato.

E cioe' che le persone devono sapere cos'e' il rispetto, e agire in modo da ottenerlo. E non sempre è sicuro che ci siano metodi indolori o senza rischi, per questo. Ma senza correre rischi saremmo ancora con i bambini a lavorare 14 ore al giorno.

E' che alla gente piace lamentarsi, spesso. E aspettare pero' che altri si facciano avanti, che altri alzino la testa, che altri si assumano i rischi della difesa dei LORO diritti.

E questo non ha nulla a che fare con i dirigenti, che fanno spesso quello che "possono" fare, nel lamento generale, e tutti sono, in fondo, contenti cosi'.

[QualitiAmo - Stefania]

Sì, in questo hai ragione. Se non ci fossero persone che si fanno trattare in un certo modo, avremmo anche meno dirigenti arroganti.
Quando ho assistito a scene in cui una delle due parti veniva trattata a pesci in faccia dall'altra mi ha sempre fatto più rabbia chi prendeva i pugni rispetto a chi li stava dando. E' una questione di dignità prima di tutto: posso aver sbagliato ma me lo dici nei dovuti modi e con rispetto (almeno se non ti sto prendendo in giro, è chiaro...)

E' indubbio, però, che da una persona che occupa una certa posizione mi aspetto che sappia interagire con le persone e che lo faccia con rispetto. In caso contrario per me non sei un capo anche se fai quello che puoi e che devi.
C'è modo e modo...

[Slender Man]

certamente sono d'accordo: non correggevo, aggiungevo.

come quando dici