Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Questo articolo tratto dal sito de: "Il Corriere della Sera" ci parla di parità di genere nel mondo del lavoro che, come si può ben immaginare, è ancora parecchio lontana.

[Guerra]

[Slender Man]

come già detto in passato, la maggioranza assoluta dell'elettorato è femminile.
se le donne iniziassero a votare le donne, dove possono, automaticamente le percentuali migliorerebbero.

la stessa cosa pero' si potrebbe dire per i giovani.

allora diciamo che le donne giovani dovrebbero votare donne giovani.

e aggiungendo e specificando, per assurdo ognuno(a) dovrebbe votare un clone di se stesso(a)

forse è meglio votare chi è bravo.

il problema non risiede nel fatto che i politici sono maschi, ma che sono incapaci e ladri. man mano che sale la percentuale di donne tra loro, AUTOMATICAMENTE sale la percentuale di donne invischiate in rimborsopoli e altre porcate.

la corruzione viaggia col potere, non con il sesso. gli uomini hanno avuto per molto tempo il monopolio del potere, lo stanno perdendo piano piano (troppo piano), e quindi per assurdo è un segnale positivo che le donne politiche finiscano in cronaca per episodi di malapolitica.

niente da fare, il discorso mi appassiona molto meno di altri. per esempio ruoli e percentuali delle donne ai vertici delle aziende, o in generale nel mondo del lavoro.

[QualitiAmo - Stefania]

Della partecipazione politica delle donne mi interessa poco. La penso come Slender Man: provo a votare gli onesti, quando me lo lasciano fare, che siano uomini o donne per me è un puro incidente.
Tra l'altro dalle nostre parti le donne vengono usatre in politica o per conquistare voti perché avvenenti o per far vedere che si è progressisti e che si dà spazio al mondo femminile nella politica. In entrambi i casi ci ritroviamo spesso con personaggi che sono al limite dell'imbarazzante.

Anche al lavoro non mi è mai importato avere capi o colleghi uomini o donne. Mi basta che siano bravi professionisti e, possibilmente, brave persone.

Le prime a essere "maschiliste", se vogliamo usare una parola che io detesto con tutte le mie forze al pari di "femministe", spesso sono proprio le donne ed è un retaggio culturale che ci porteremo dietro per chissà quanti anni ancora.

Guerra, cosa intendi con Paesi simili al nostro? Siamo in Europa, non dovremmo tendere ad essere europei, magari imparando da chi è migliore - sotto certi aspetti - senza guardare sempre per forza chi sta peggio?

Uno dei modi che conosco per confrontarmi con gli altri è imparare ciò che sanno fare meglio di me. Mi piacerebbe che chi ci governa ogni tanto abbandonasse il provincialismo che lo permea (è un discorso generale perché negli ultimi anni ho visto in giro ben poche menti illuminate) per imparare dagli altri a fare le cose meglio e per insegnare agli altri ciò in cui siamo bravi noi.
E' questo il progresso. Non scannarsi tra uomini e donne o tra nord europei ed Europa di serie B...

Saprò di avere i governanti giusti quando ci saranno incentivi per uscire dai confini, per andare a imparare, per buttare l'occhio altrove, per confrontare le proprie idee con quelle degli altri.
Fino a quando ci saranno incentivi per le auto-elettrodomestici andremo in giro con automobili incredibili e saremo accolti in cucina dal forno ultimo modello ma resteremo inguaribilmente provinciali e continueremo a guardarci l'ombelico.

[Guerra]

[QualitiAmo - Stefania]

[Guerra]

Per questo le statistiche basate sulle percentuali mi fanno ridere; non sono pesate sulle dimensioni del campione studiato.

Incide anche la conformazione del terreno; per dire: in Finlandia fa più freddo; magari le donne amano maggiormente fare politica che shopping.

Dai sto scherzando...

[QualitiAmo - Stefania]