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[QualitiAmo - Stefania]

Sul sito del Cermet potete leggere un interessante approfondimento sulla UNI EN 14065:2004 "Il controllo della qualità microbiologica dei tessili trattati in lavanderia".

La UNI EN 14065 permette alle lavanderie industriali di implementare un sistema qualità che ha come obiettivo il controllo della qualità microbiologica dei capi trattati. Questo significa che oltre alle ormai note caratteristiche sensoriali di un capo (assenza di macchie e odori, fragranza ecc..) l’obiettivo è ora quello di garantire il controllo della carica microbiologica dei capi.

L’impatto di questa norma è fortissimo su tutta la filiera: si pensi infatti all’importanza del controllo della biocontaminazione degli abiti da lavoro utilizzati nel settore alimentare, nel settore farmaceutico o medicale; oppure più semplicemente all’impatto che ci può essere su lenzuola e capi in genere utilizzati in ospedali e case di cura, ma anche in alberghi o perfino ristoranti.

Quindi la UNI EN 14065 descrive un sistema di analisi dei rischi e controllo della biocontaminazione (RABC – Risk Analysis and Biocontamination Control) che permette alle lavanderie industriali di garantire, in continuo, un livello costante di qualità microbiologica del tessile.

Tale sistema di analisi dei rischi viene applicato all’intero processo di lavaggio, dall’ingresso dei tessili fino alla consegna degli stessi presso l’utente finale.