Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Quality]

[QualitiAmo - Stefania]

[sly_1982]

Ho visto che in diversi hanno la mia stessa opinione: essere se stessi.
Io sono sempre me stesso, nei colloqui e nel lavoro, come anche nella vita. Cosa che, tra l'altro, mi riesce molto bene!!!

Non credo per niente alla condiscendenza, al conformismo, all'ipocrisia, alla falsità, all'adulazione... Tutte cose contrarie alla mia identità, e tutte cose che ho sempre condannato e tenuto fuori dal mio essere. Ad essere contrari alla propria identità si sta solo male, si arriva anche a "perdersi", a non sapere più chi siamo, quanto valiamo e cosa stiamo facendo nella vita.

[sly_1982]

...non è facile, ma è bello!

[Guerra]

Continuo a pensare che non sia la cravatta il problema.
Tu devi essere te stesso con o senza cravatta, quindi puoi esserlo anche con la cravatta.

[#34]

Potere e dovere sono due forme verbali agli antipodi.

[Guerra]

A me sembra si voglia difendere un piccolo ideale di finta libertà; ci sono aziende che forniscono il vestiario con il logo della società; è una privazione dei diritti dell'uomo? (appunto la libertà di vestire?)
Non mi sembra.
In ogni caso ognuno ha le sue idee.

[#34]

Forse non ci siamo capiti , tu dici che uno DEVE sentirsi se stesso anche con una cravatta, io invece dico che PUO'.
Se non mi sento me stesso in cravatta non me la metto certo per un colloquio di lavoro.
Chiaro che non mi candiderò mai per un posto dove l'abito e la cravatta sono il normale vestito di lavoro

[sly_1982]

Ciao Guerra.
Quella del "logo" aziendale dovrebbe essere una sorta di motivazione, di senso di appartenenza... Ovviamente se tutto il resto è coerente con questa teoria motivazionale, altrimenti non hai nessuna intenzione o motivazione di essere gruppo in una realtà che non condividi.
Io indosso un camice bianco, con logo aziendale. Non sento però alcuno spirito di appartenenza alla mia azienda, per tanti motivi (che penso conoscano tutti), ...perciò è solo una divisa che evita di farmi sporcare i vestiti (per quel poco che si possono sporcare).

[sly_1982]

Ciao #34! ...anche io con la cravatta non mi trovo a mio agio. Mai messa! O meglio, l'ho messa una volta per uno scherzo: mi ero vestito da Medioman!!!

[Guerra]

#34, ci siamo capiti. Si cerca altrove.
Sly, nulla di più della grembiule per non sporcarsi. Non intendevo parlare di appartenenza.

[QualitiAmo - Stefania]

Ma...fatemi capire...

Credo che nessuno di noi svolga il lavoro di Commerciale anche se molti sono, ovviamente, a contatto con la clientela. Giusto?

Se non è prevista una visita presso il cliente e non si attendono clienti presso l'organizzazione andate comunque in ufficio in tailleur o giacca e cravatta?

Ovviamente non mi sto rivolgendo agli amici che sono soliti indossare questo tipo di abbigliamento perché ci si trovano bene e a loro agio ma a quelli che, in un certo senso, pensano (e sono d'accordo) che l'abbigliamento debba essere adatto all'ambiente professionale che si frequenta.

Mi state dicendo che pantalone e maglione o gonna e camicetta o jeans e giacca non sarebbero adatti?

Forse il bandolo della matassa è tutto qui. Non si è eleganti solamente con la cravatta e il filo di perle. O sbaglio?

[#34]

Pantaloni forniti dall'azienda blu, no logo, sono uguali per tutto il personale.
Polo maniche corte blu fornita dall'azienda, no logo, uguale per tutto il personale.
D'inverno felpa personale, da primavera in poi maniche corte.
Scarpe antinfortunistiche, obbligatorie.
Un uomo di reparto insomma, potrei vestire differentemente ma essendo per molto tempo a contatto con il reparto produttivo mi è scomodo e farebbe anche poco team...

[Guerra]

No, non sbagli. Condivido quello che dici.
Il mio discorso era generale; sul fatto che determinate mansioni, lavori necessitano non solo del pc portatile e del cellulare, ma anche di un adeguato vestiario.
In ufficio un disegnatore non credo si debba necessariamente mettere la cravatta, se non di sua spontanea volontà. Anche l'agente o commerciale può ometterla se vuole. Credo però che generalmente possano avere un modo di vestire diverso (disegnatore e rappresentante).

Così in sede di colloquio uno deve tener presente la tipologia di mansione a cui aspira, credo.
Ovvio che se uno si presenta ad un colloquio per capo officina, non è necessario arrivi con le mani nere da olio.

[QualitiAmo - Stefania]