Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[filippobors]

Salve a tutti.

L'azienda che devo certificare, pur essendo piccina, ragiona da "FIAT" ed ha intenzione di creare una divisione telecomunicazioni, id base Viterbo, ed una divisione "software" di base RoOma.

E' possibile prendere una unica certificazione., dicendo all'ente: per la parte TLC vai a Viterbo, per la parte software vai a Roma"?

Seconda domanda: l'azienda in questione era già certificatae software (sett 33), e quest'anno va in rinnovo. Ora per tutto l'anno non si è sviluppato 1 progetto che è 1, mentre si è fatto molta consulenza IT. Posso comunque richiedere la cert. nel settore 33, e posso mettere nell'oggetto di certificazione "fornitura consulenze IT e sviluppo SW?" In fondo, procedure e modulistica sono tutte lì!

VI ringrazio per le vostre risposte!!

[Stregatto]

Ciao Filippo. Provo a risponderti io perché in questi giorni sul forum c'è pochissima gente

Dunque: per la prima domanda direi di sì, ti faranno pagare un po' di più per gli spostamenti ma non credo ci siano problemi.

Per la seconda,invece, non saprei. Il mio consiglio è quello di
parlare direttamente con l'ente che avete scelto per la certificazione, loro sapranno darti tutte le dritte necessarie.

[dario]

solo a compendio delle eccellenti risposte di stregatto:

1: ok.

2: se tu certifichi che sei in grado di progettare (se per un periodo non progetti è possibile che si formi un pochino di ruggine, ma se hai certificato il processo basta un'oliatina e mica dimentichi come si progetta) mica ti possono dire che ora non siete più in grado di gestire la progettazione.
Dice perfettamente: "In fondo, procedure e modulistica sono tutte lì! "...
E appunto se sono lì sono applicabili...
Fai in modo che i tuoi sviluppatori conoscano le procedure (auditare) e che siano adeguatamente formati e sei in una botte di... rovere (speriamo, visto che un buon barrique vale...)

Mica tutti sono in vacanza,... eheh

[filippobors]

Grazie ad entrambi per i suggerimenti.

La mia osservazione sul software nasceva da una esperienza concreta, nella quale il certificatore non solo diceva "che hai procedure e template. ma non li usi, non dimostra che sei capace ad usarli", ma estendeva il concetto fino agli sviluppi interni "se mi presenti un solo progetto sviluppato internamente ed a uso interno, me ne sbatto. Voglio un progetto esterno".

Alla fine andò, ma con la promessa che l'anno successivo avessimo avuto progetti esterni.

[dario]

Ok, Filippo, qui siamo in una zona grigia dove solo la tua sensibilità può dare risposta.
Un bravo certificatore percepisce bene se e dove processi possono "vegetare" per periodi più o meno lunghi e dove invece, se manca la messa in pratica può diventare problematico...

Un esempio per assurdo: in sede di PS (Pronto Soccorso) abbiamo definito e testato tutte le procedure precise per l'agire in caso di morso di vipera Aspis aspis...
Mica devo far mordere un "volontario" per mettere in pratica e dimostrare che so salvarlo o no?

Se avete progettato e sapete come si fa (fatto non a caso e non una sola volta, ma fatto e rifatto e documentato come si deve) e per un periodo non dovete disegnare soft, per che motivo vuoi per forza forzare i tuoi a progettare, per magari buttare via?
Se invece avete un processo vacillante e poco testato, allora sono d'accordo con il certificatore che ti dice di applicare le procedure per renderle collaudate...
OK?
Ma nella consulenza che fate, non trovi un caso bellino al quale applicare le procedure?
In fondo le consulenze, quelle toste, sono dei bellissimi progetti, anche se fai consulting nel software, no?

[filippobors]