Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Per essere certi di avere consegne puntuali occorre che tutti gli uomini siano impegnati al 100%, giusto?

Sbagliato!

Scoprite perché leggendo questo articolo (traduzione automatica)

[Paoloruffatti]

Ciao Stefania, rispondo dalla montagna (con una chiavetta TIM a carburo)
L'affermazione/interrogazione "giusto" è stata corretta fino al 1950 in giappone, poi hanno capito che il peino impiego delle persone era un falso obiettivo se si voleva rivoluzionare la fabbrica.
Adesso pochi illuminati, qui da noi, dopo 60 e passa anni hanno capito che per consegnare in pochi giorni invece che le fatidiche 4-6 settimane "incomprimibili" a sentire i soloni dei nostri imprenditori da retroguardia, ci vuole molto poco.... e senza spendere una lira!

Ricordi quel documento che ho messo in linea tanto tempo fa che si intitolava "sulle spalle dei giganti" di Eli Goltdratt (vado a memoria)?; Li spiegava molto bene, proprio questo concetto: il capo reparto tipo sta male se vede gli operai che si ...grattano senza fare niente;

invece, è necessario che la gente stia senza far niente, per essere attenta ad evitare di fare cumuli di scorte e aggredire il pezzo di semilavorato quando questi ha finito un fase del ciclo, per poter iniziare immediatamente la fase successiva, cercando di gestire le code e i colli di bottiglia (attese forzate) trattando i pezzi secondo priorità definita dalla Programmazione, anzichè allungare le attese per "finire il pezzo di lamiera, prima di cambiare lo stampo" con lavorazioni non prioritarie, come fanno i capi reparto del mondo intero!

E'un concetto banale ma fondamentale per avere il sucesso che ci si aspetta quando si applica seriamente la Lean Production (con relativo SMED .... e non fare delle 5 S l'unico aspetto della lean applicabile)
Ciao
Oggi qui in alta val di Sole fa caldo! ... ti figuri a Malè o, peggio, a Cles?

[QualitiAmo - Stefania]

Grazie per le tue interessanti considerazioni Paolo. I nostri amici che ci leggono possono trovare l'articolo che citi, "In piedi sulle spalle dei giganti", qui.

Fa caldo ovunque...durante il giorno persino a 2000 metri!