Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638

Ampio studio scientifico-statistico in Inghilterra dimostra come morire negli ospedali sia più facile durante i fine settimana. L'articolo è tratto da: "Il Corriere della Sera".

chrisbin · Inviato: Gio Mag 30, 2013 10:10 am Oggetto:

Paoloruffatti · Yoda Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071

Non so se ci avete fatto caso, ma quando ti scoppia un bubbone mai visto o una tosse che ti squassa i polmoni (con relativo gatto che ti corre dietro perchè reclama un pezzo dei tuoi polmoni) ..... è venerdì sera ore 20- 20:30 ed ovviamente il telefonino del tuo dottore di base è spento!

Andare al pronto soccorso? .... è meglio prendere una macina da mulino e cercare il primo canale per buttarcisi dentro (non dimenticate la corda per legarvi al collo la suddetta macina!) .... si fa prima!.
Se poi ti devono operare è bene portarsi almeno una calamita per controllare subito (in process, quando ti svegli ) se non si sono dimenticati dentro una pinza o una forbice.
A me è capitato di essermi rotto un braccio (la testa dell'omero), me l'hanno riattaccato ruotato di 60° e per fortuna mi hanno fatto l'anestesia parziale, perchè i dottorini disponibili quella domenica, non sapevano usare correttamente il trapano: glie l'ho inseganto io al momento!!
ciao

sly_1982 · Inviato: Ven Mag 31, 2013 10:21 am Oggetto:

...ecco, se in futuro dovessi farmi ricoverare lo farò in settimana, durante l'orario di lavoro, non il finesettimana per evitare di chiedere ferie! Smile

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638

Però, amici, stiamo parlando dell'Inghilterra eh... Wink

La cosa che mi premeva sottolineare è come, a volte, la Qualità di un servizio possa essere davvero labile e dipendere da variabili come il giorno di erogazione del servizio. Sad

Fagus · Inviato: Ven Mag 31, 2013 11:20 am Oggetto:

sly_1982 · Inviato: Ven Mag 31, 2013 11:23 am Oggetto:

Ciao Stefania.
Però, chissà come mai, io questa cosa la collego "volentieri" al fattore "turno di notte" (nelle aziende è "tristemente famoso"), dove succedono sempre tutte le vaccate possibili e immaginabili. Smile

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638

Una volta tanto che non si parlava dell'Italia...allora lo fate apposta! Evil or Very Mad

Dai, aggiungiamo anche questa notizia tratta dal Corriere della Sera: "Il primo rischio in corsia è quello di cadere", in questo caso si tocca un altro argomento fondamentale per la Qualità: la formazione.

Paoloruffatti · Yoda Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071

Ahi!, Stefania, tocchi un triste tasto….
non solo in corsia si tratta di rischiare di cadere.
Un mio caro amico con cui arrampicavamo in montagna finche abbiamo avuto la forza e diventato ortopedico famoso (nonché ciclista sfegatato), mi ha detto.

arrivati ad una certa età, caro Paolo, dobbiamo stare attenti ad una sola cosa: non cadere!"
Io infatti mi sono spaccato la testa dell'omero 3 anni fa e ci è voluto un anno per stare meglio e l'anno scorso sono caduto perché un muretto di cemento alto 30 cm mi ha attraversato la strada (è sempre stato li, ma io ho voluto fare il "giovane" e l'ho saltato) sono atterrato con la mano e mi sono fratturato due dita (erano a 90° verso l'esterno). Gli ortopedici me li hanno "quasi" raddrizzati, sono rimasti piegati di 30°: c'è voluto un altro anno per poter dire di essere guarito, non vi dico le fisioterapie! .

Il mio amico è stato più fortunato: cadendo dalla bicicletta si è fratturato anche lui tre dita di una mano, ma essendo ortopedico si è ridotto lui le fratture, prima di andarsi a far ingessare e ora la sua mano è perfetta: ho concluso di aver sbagliato pacco di libri da studiare; se invece di studiare ingegneria mi studiavo medicina (che mi piaceva pure un sacco) ora avrei la mano a posto e la spalla anche.

Non cascate, mi raccomando!