Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Una riflessione pubblicata sul blog "La 27sima ora" del Corriere della Sera.

Vi rivolgo la stessa domanda che chiude l'articolo: voi cosa ne pensate?

[sly_1982]

Dico che dove lavoro io le donne hanno "un'arma in più", ed è quella che interessa a quel mandrillone del titolare.

[Fagus]

Non è legato al genere: un buon capo è un buon capo (anche se questo vocabolo mi piace poco).
Al fatto che una donna abbia doti differenti ed esclusive non ci credo (è vero anche per gli uomini ovviamente). Credo che una donna abbia una diversa sensibilità, soprattutto per la maternità, sempre non sia diventata peggio di un uomo (ricordo vagamente una canzone di Vecchioni che fa una associazione di questo tipo).
Un buon capo deve aver sensibilità e capacità empatiche, caratteristiche non necessariamente legate al genere.
A mio parere c'è necessità di abitudine in molti sensi, perché sono:
- troppo poche le donne al comando;
- troppo pochi gli uomini disposti a "stare sotto" per preconcetto o abitudine sbagliata;
- troppi i capi (di qualsiasi genere) che riescono a non comprendere realmente le esigenze dei collaboratori;
- troppo persone di ambo i sessi legate ad uno stereotipo del "capo" con chiare ascendenze maschili.

Per questo vedo bene l'aumento del numero delle donne al timone perché c'è necessità di cambiamento, ma forse anche negli atteggiamenti delle attuali donne donne al comando, nate appunto in un ambiente quasi prettamente maschile.

Lasciamo tempo al tempo; quando il mix sarà più profondo e ci sarà una nuovo prototipo del "capo" si potrà dare un giudizio più obiettivo.

[bagaroz]

Molte delle donne oggi al comando sono dei "caporali", e lo sono dovute diventare per forza per i motivi da te elencati.
Se ci fosse una cultura diversa, come in alcuni stati europei, a mio parere le donne proprio per alcune doti di empatia sarebbero delle ottime trascinatrici