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Gestire i ritardatari cronici!

 
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Autore Messaggio
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Ven Nov 23, 2012 5:23 pm    Oggetto: Gestire i ritardatari cronici! Rispondi citando

Nella nostra newsletter odierna abbiamo dato qualche consiglio per gestire i ritardatari cronici, coloro che si presentano alle riunioni sempre con il classico quarto d'ora di ritardo.

Vi apro la discussione così potete darci i vostri suggerimenti, voi come combattete su questo fronte? Ciao!
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sly_1982
Maestro Oogway


Registrato: 24/10/12 08:28
Messaggi: 3579
Residenza: Provincia di Brescia

MessaggioInviato: Ven Nov 23, 2012 5:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

E' una questione molto spinosa, ci sono passato in diverse occasioni:
1- Ritardatari alle riunioni;
2- Ritardatari a presentarsi sul posto di lavoro.

Innanzitutto ci sta subito un chiarimento: se la persona che arriva in ritardo è un parente o un raccomandato, state pur certi che, finchè gli/le permettono questo "dall'alto", continuerà a farlo. Quindi non ci sono metodi che tengono.

I metodi consigliati nella newsletter sono molto buoni. La "porta chiusa" funziona, l'ho sperimentato pure io su consiglio di un ex-collega. Funziona ancora più bene fissando la persona che entra e interrompendo la discussione.

Per i ritardatari sul posto di lavoro invece mi sono "specializzato" con 2 interventi "drastici":
1- Fare una tabella giornaliera con l'orario di arrivo e giustificazione del ritardo. Alla lunga "discutiamo" in modo informale sulla "fantasia" delle scuse, e cerchiamo di trovare una soluzione insieme. (La lista resta tra me e lui/lei.)
2- Per i casi più "indomabili" sono arrivato (dopo le varie fasi) a "costringere" la persona a chiamare la Responsabile Risorse Umane (che è la moglie del Direttore Generale, anche alle 7.30 del mattino) sul numero di cell aziendale, per avvisare del ritardo e giustificarlo. Posso assicurare che il problema passa subito in risolto!!! Smile

Basta un po' di educazione e di rispetto verso tutti. Quello che si pretende va dimostrato con l'esempio.
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Ven Nov 23, 2012 6:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie, Sly. Limitiamoci, per ora, solamente ai ritardi delle riunioni perché l'altro argomento è decisamente più spinoso e non è detto che debba toccare all'uomo/donna della Qualità porvi rimedio (dipende dalla struttura e dall'organigramma delle vostre organizzazioni).

sly_1982 ha scritto:
Basta un po' di educazione e di rispetto verso tutti. Quello che si pretende va dimostrato con l'esempio.


Sono d'accordo. I ritardatari cronici prima di tutto non stanno rispettando i colleghi. L'eccezione ci può stare, ma se diventa regola no.
D'accordissimo anche sull'esempio: un responsabile non può pretendere puntualità se è il primo a presentarsi in ritardo.

Un orario è una piccola regola e, come tale, va rispettato perché è in base a questa piccola regola che anche i nostri colleghi gestiranno i loro impegni per presentarsi puntuali all'incontro.
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