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patalla Nuova recluta del forum
Registrato: 21/09/12 15:16 Messaggi: 4
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Inviato: Ven Set 21, 2012 3:23 pm Oggetto: SGQ ISO9001 integrato con SA8000 - Gestione personale |
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Volevo chiedere se è vero che in possesso di certificazione ISO9001 e di Cerificazione SA8000, il punto 6 della 9001 può essere escluso nel corso Audit (qualità) dell'Ente Certificatore (lasciando tempo ad altri processi).
Questo mi è stato detto perchè in pratica con un sistema integrato tutto quanto riguarda ambiente di lavoro e personale viene verificato nell'Audit SA8000.
A me risulta strano perchè sia pur trattando lo stesso argomento, l'ottica è differente...durante l'audit SA8000 ad esempio non mi è mai stata richiesta nessuna evidenza relativamente alla misura efficacia della formazione. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Ven Set 21, 2012 3:47 pm Oggetto: |
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Ciao patalla e benvenuto tra noi.
Non ho capito bene: l'audit sui due sistemi viene fatto da un unico ente? |
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patalla Nuova recluta del forum
Registrato: 21/09/12 15:16 Messaggi: 4
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Inviato: Ven Set 21, 2012 3:51 pm Oggetto: |
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QualitiAmo - Stefania ha scritto: | Ciao patalla e benvenuto tra noi.
Non ho capito bene: l'audit sui due sistemi viene fatto da un unico ente? |
Nel mio caso specifico no! Ma potrebbe anche essere lo stesso ente che effettua i due audit in giorni/ periodi differenti... |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Ven Set 21, 2012 3:58 pm Oggetto: |
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patalla ha scritto: | Nel mio caso specifico no! Ma potrebbe anche essere lo stesso ente che effettua i due audit in giorni/ periodi differenti... |
Sì, infatti era quello che volevo sapere: come è stata impostata la verifica nel vostro caso.
Da quello che scrivi, mi sento di escludere la possibilità che un auditor tralasci di auditare una parte della ISO 9001 fidandosi completamente di un collega (e magari senza nemmeno prendere visione del lavoro che ha fatto l'altro) perché, in caso di contestazioni, ne risponderebbe anche lui. |
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patalla Nuova recluta del forum
Registrato: 21/09/12 15:16 Messaggi: 4
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Inviato: Ven Set 21, 2012 4:06 pm Oggetto: |
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QualitiAmo - Stefania ha scritto: | patalla ha scritto: | Nel mio caso specifico no! Ma potrebbe anche essere lo stesso ente che effettua i due audit in giorni/ periodi differenti... |
Sì, infatti era quello che volevo sapere: come è stata impostata la verifica nel vostro caso.
Da quello che scrivi, mi sento di escludere la possibilità che un auditor tralasci di auditare una parte della ISO 9001 fidandosi completamente di un collega (e magari senza nemmeno prendere visione del lavoro che ha fatto l'altro) perché, in caso di contestazioni, ne risponderebbe anche lui. |
Secondo la mia esperienza: in entrambi gli audit (effettuati da enti differenti) abbiamo affrontato l'aspetto formazione del personale, profili, professionali e qualifiche. Mi sono trovato a dover far vedere le stesse registrazioni. Mi sembrava tempo perso e un ispettore mi disse chiaramente che nell'audit (qualità) successivo avrei potuto escludere automaticamente parte del punto 6 solamente dichiarando che l'azienda è in possesso della certificazione SA8000. Poi non è mai avvenuto....ma la mia era una curiosità che mi dovrò comunque chiarire se l'azienda deciderà di affidare gli audit ad un unico ente e se possibile facendo effettuare un unico audit ISO9001-SA8000 |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Ven Set 21, 2012 4:18 pm Oggetto: |
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Sicuramente, se la verifica venisse compiuta da un unico ente, la cosa avrebbe un senso e - anzi - la vedrei come soluzione ottimale perché ci sarebbe un unico referente a dover far da garante a quanto auditato in ambiti differenti. Il mio dubbio è legato ai due enti. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Ven Set 21, 2012 7:20 pm Oggetto: |
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Questo è uno degli aspetti tristi della "qualità"... anzi pseudoqualità!
Limitare la qualità a verificare aspetti puramente di checklist è aberrante.
Se l'auditore che mi arriva in azienda mi si limita a verificare che ho un modulo con dei caratteri alfanumerici per dire che ho qualità io lo mando a casa e cambio ente. Ad ogni audit io cerco di costruire un discorso, di capire dove sono i potenziali di miglioramento e i punti critici, il valore aggiunto da sviluppare.
Se si studiano un pochino i modelli si capisce che tutti puntano al pdca, alle stesse logiche declinate in modo leggermente diverso.
Triste anche che gli enti mandino in giro auditori di basso livello e fatturino cifre scandalose!
L'ho detto! |
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patalla Nuova recluta del forum
Registrato: 21/09/12 15:16 Messaggi: 4
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Inviato: Lun Set 24, 2012 9:48 am Oggetto: |
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Io credo molto che nell'importanza delle registrazioni anche per farle vedere all'ispettore, il cui lavoro è quello di valutarle e formalizzare un report da portare in ente per var vedere se merito o no di essere certificato!!! Secondo me solo una parte (forse piccola) dell'audit e del lavoro dell'ispettore è quella di suggerirmi azioni di miglioramento, avviando con l'azienda un dialogo aperto!!! Ci sono anche i consulenti per evere supporto di esperti!
Non credo comunque di avere idee differenti dalle Sue forse sono per un giusto compromesso tra rigidità nel verificare puntualmente ogni aspetto della norma (anche tramite check list) e condurre un audit più aperto. Non sono un auditor, ho solo condotto audit interni!!!
Saluti
dario ha scritto: | Questo è uno degli aspetti tristi della "qualità"... anzi pseudoqualità!
Limitare la qualità a verificare aspetti puramente di checklist è aberrante.
Se l'auditore che mi arriva in azienda mi si limita a verificare che ho un modulo con dei caratteri alfanumerici per dire che ho qualità io lo mando a casa e cambio ente. Ad ogni audit io cerco di costruire un discorso, di capire dove sono i potenziali di miglioramento e i punti critici, il valore aggiunto da sviluppare.
Se si studiano un pochino i modelli si capisce che tutti puntano al pdca, alle stesse logiche declinate in modo leggermente diverso.
Triste anche che gli enti mandino in giro auditori di basso livello e fatturino cifre scandalose!
L'ho detto! |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Set 24, 2012 10:42 am Oggetto: |
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Ciao Patalla,
Rispetto senz'altro ogni opinione!
L'obiettivo di un audit, sia interno che esterno non deve essere quello di raccogliere registrazioni.
Purtroppo il senso del termine "audit" è stato snaturato dal "business to profit".
Mi devo spiegare con quel forse infelice "capire dove sono i potenziali di miglioramento e i punti critici" che per me non significa "suggerire azioni di miglioramento", ma bensì "offrire spunti di riflessione". Mai potrei suggerire a qualcuno come migliorare con azioni (non conoscendo perfettamente organizzazione, logiche, persone, scelte ecc. è sbagliato suggerire azioni o soluzioni preconfezionate). Solo questione di glossario credo
Esatto affermare che per avere supporto esterno ci sono i consulenti. Giusto distinguere bene tra auditor e consulente.
Troppo spesso i ruoli sono mischiati a creare confusione e false aspettative. |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Lun Set 24, 2012 3:43 pm Oggetto: |
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per mia modesta opinione
l'ispettore ISO 9000 può saltare il controllo solo di alcune cogenze se è presente una Sa8000, la SA8000 è solo marginale al capitolo 6 della ISO come lo è la ISO 14000, infatti il suo punto di vista è focalizzato sulla formazione, strutture etc per produrre in "qualità".
Non chiedo a un cardiologo un esame del rene, anche se sapere lo stato del cuore può aiutare l'urologo ad escludere alcune patologie del rene stesso |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Lun Set 24, 2012 6:55 pm Oggetto: |
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aggiungo poi un paradosso che come tale sembra contraddire quanto appena scritto:
se l'auditor non è del settore come potrà valutare, per esempio, la formazione oltre che da registrazioni?
Qualcuno vi ha mai chiesto la differenza tra la ISO 8015 e la 7167?
Eppure se avete un disegno tecnico dovete saperlo.
La verifica della formazione molto spesso si risolvere per l'operatore/addetto nel ripetere a memoria parte dei piani di controllo, della politica etc mentre per l'RGQ la spiegazione di qualche termine di moda o della norma.
Non parliamo dell'adeguatezza del software o delle attrezzature!
A questo punto le risorse umane potrebbero essere auditate da chiunque |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Set 24, 2012 7:15 pm Oggetto: |
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Carissimo, sono d'accordo con te se ti limiti ad un settore specifico.
Pensa che la 9001 si applica al nido d'infanzia, alla farmacia, all'assicurazione, al trading, alla ricerca di base e all'università.
Dopo che hai accumulato una decina di anni di esperienza multisettore ti assicuro (sbaglio, visto che l'esperienza non basta mai e ogni audit è un nuovo campo di grandi apprendimenti per l'auditore umile e intelligente) che hai il bagaglio sufficiente per percepire in modo quasi infallibile se l'auditata/o ha imparato a memoria un piano di controllo o se invece è del mestiere.
So che sei precisissimo e ora ti sto irritando ma il mondo reale (quello mio, a 390° - sarebbe meglio a 620 o + ° magari in steradianti srebbe meglio ancora) mi porta a sparare queste "cavolate". |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Lun Set 24, 2012 8:05 pm Oggetto: |
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carissimo Dario,
come sempre tu correggi la mia irruenza,
con Citazione: | A questo punto le risorse umane potrebbero essere auditate da chiunque |
intendevo quello che tu hai esplicitato, ovvero che un buon auditor potrebbe capire la se la "manfrina è sparata a memoria" oppure è stata fatta propria indipendentemente dallo schema di certificazione.
Purtroppo, come anche tu hai sottolineato, la ISO 9001 si applica a tutto e di più, quindi non ha mai potuto esplicitare le competenze minime necessarie: puoi trovare al "after service" gente che non parla la lingua del cliente e che ha oca dimestichezza con l'inglese, maestre che poco sanno di quel che insegnano, etc.
La "scappatoia" degli odc è che l'azienda deve decidere le competenze non il settore (tranne poche cogenze) da cui se l'azienda decide che basta un analfabeta anche l'auditor deve accettarlo per assurdo.
per quanto ti riguarda non ti penso su due dimensioni ma su un'elica che dopo 360° non ti porta sullo stesso punto ma un passo più in alto |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mar Set 25, 2012 1:53 pm Oggetto: |
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caro "e", ... e poi, in realtà è il sistema socioeconomico che è bacato.
Se da una parte dovrebbe essere il mercato a selezionare, le organizzazioni che decidessero di operare con un analfabeta dove ci andrebbe un letterato - se, dicevo - queste organizzazioni sarebbero già spazzate via.
Se invece in contrapposizione al mercato fosse l'istituzione a "controllare" i giochi, saremmo in una situazione altrettanto perfetta.
Ma il mondo è grigio chiaro e grigioscuro assieme e ci troviamo con una realtà che è un controsenso dopo l'altro.
Noi dobbiamo rimanere coerenti con i nostri principi: neutralità e indipendenza nel valutare.
Logicamente niente carriere, niente inciucci, solo soddisfazioni a medio e lungo termine...
L'elica che dicevi è circa questa? http://www.2dcurves.com/spiral/spirallo.html almeno se la logaritmica è quella più simile ad "e", ops, a t"e" |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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