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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Ven Ago 24, 2012 10:07 am Oggetto: Creare un ambiente adatto all'eccellenza |
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Come si fa a creare un ambiente di lavoro adatto a sviluppare le migliori performance? In questo articolo (traduzione automatica) si fornisce qualche spunto. |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Lun Ago 27, 2012 8:28 am Oggetto: |
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Ecco, questi suggerimenti sembra siano rivolti a quei lavori di team principalmente americani, ma sono convinto che qualsiasi leader, capo, imprenditore o capufficio italiano possa trovare ispirazione e aiuto, in quanto sono tutti consigli che, coi dovuti modi, possono essere utilizzati anche all'interno del nostro contesto di lavoro. |
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Portello Qualfista

Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Lun Ago 27, 2012 10:15 am Oggetto: |
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L'articolo enfatizza le peculiarità delle aziende "familiari" come decisive per costruire team eccellenti perchè basati su valori che superano il semplice "fare business".
Peccato che le aziende italiane non sappiano sfruttare la loro dimensione tipicamente familiare per fare leva su queste prerogative.
Naturalmente parlo in generale perchè ci sono esempi di eccellenza anche da noi.
E non è una questione di dimensioni: la FIAT è un'azienda familiare. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Ago 27, 2012 1:43 pm Oggetto: |
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Chissà perché le cose che sono lì solo da cogliere sembrano irraggiungibili.
La famiglia, il nucleo base che ogni buon corso di microeconomia ti presenta come il primo modello di studio, è lì, anzi, qui da prendere come esempio.
Ci vogliono scienziati della McKinsey per far sì che noi ci pensiamo?
Triste.
Oppure abbiamo perso di vista i valori su cui si deve fondare una famiglia?
Possibile che siano proprio le "illuminate" e "prestigiose" baraccopoli di megaconsulting che fanno sì che ci si deve perdere nella giungla di complicatissimi modelli propinati a suon di milionate piuttosto che ascoltare i battiti del cuore?
Ogni leader vero sa ascoltare il cuore, con questo i suoi figli (collaboratori), si ferma a pensare, riflettere e poi decide...
L'ho detta... ora a voi smontarmi  |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Lun Ago 27, 2012 2:07 pm Oggetto: |
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dario ha scritto: | Ogni leader vero sa ascoltare il cuore, con questo i suoi figli (collaboratori), si ferma a pensare, riflettere e poi decide...
L'ho detta... ora a voi smontarmi  |
Secondo me saper ascoltare il cuore, come scrivi tu Dario, è proprio una caratteristica da leader. Non si riesce a trascinare le persone senza ascoltare la "voce" di questo nostro organo...o, meglio, lo si fa (per brevi periodi) ascoltando e facendo ascoltare la voce della pancia ma poi qualcosa si rompe e il trucchetto non funziona più. |
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