Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Gemba Panta Rei si chiede quanto il ciclo PDCA sia nemico dell'innovazione (traduzione automatica).
Secondo voi?

[Paoloruffatti]

Ciao Stefania,
l'autore dell'articolo si lancia in una accurate e lunga analisi della situazione giapponese per confutare la tesi del citato primo autore che butta il sasso nello stagno e lui fa vedere senza, mal celate intenzioni, che le conclusioni son basate su asserzioni non provate.
A parte la querelle tra i due, alla fine questo signore mi pare dia un colpo al cerchio e un colpo alla botte: meno al cerchio che alla botte, se per cerchio intendiamo l'innovazione e per la botte il metodo "scientifico" del PDCA, per il quale tifa più o meno apertamente.

La mia conclusione è la seguente.

Il pensiero laterale, mai citato in questo articolo, è quello che può portare all'innovazione vera e vincente, vedi il citato Steve Jobs.

Il Kaizen serve solo a strutturare e migliorare l'idea nuova che, stravolgendo il "così fan tutte", fa fare il balzo in avanti all'azienda.

Tutti e due, quindi, sono necessari e non sono in contrasto, anzi se sono coltivati entrambi con la stessa lungimiranza e fede nelle proprie capacità, sono un'arma invincibile sul mercato.

Il problema è la cultura: i CEO, che di solito sono anziani come me, sono dei bottisti ed il cerchio lo vedono come idea strampalata.
ciao
a presto

[dario]

Paolo, che aggiungere?
Che prima noi dovremmo cercare (è difficile) di capire che la cultura giapponese è un pochino differente dalla nostra (dalle nostre, per essere più comprensibile).
Oltre alla botte (se è colma di buon vino è già bellissimo) ed al cerchio (se è di buon acciaio è gia ottimo) c'è il martello, lo scalpello e chi tiene martello e scalpello.

Il pdca è molto di più...

Grazie Paolo per le riflessioni