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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Feb 16, 2012 4:54 pm Oggetto: Una nuova nomenclatura per le procedure |
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Ciao, vorrei un parere su un'altra delle mie strane idee riguardanti la struttura del sistema qualità.
Siccome tutte le definizioni finora adottate mi sono sempre andate un po' strettine (procedure gestionali, istruzioni operative o di lavoro, ecc.) volevo trovare una nuova nomeclatura, per due motivi principali:
- il primo è quello di svecchiare i nomi e renderli più attuali e, se vogliamo, tecnologici;
- il secondo è quello di svincolarli da un utilizzo specifico, perchè i termini gestionali ed operativi rischiano di vincolarli ad un livello gerarchio ben definito.
Ecco quindi che, pensa e ripensa, mi faccio ispirare da due cose: la normativa e il mondo di apple.
La normativa non parla mai di procedure gestionali, ma solo di procedure documentate, quindi il mio primo livello potrebbe essere di Procedure Documentate (PD).
Poi, scendendo di un livello, io spesso mi ritrovo ad avere documenti che spiegano in maniera più approfondita singole parti di un processo o di attività specifiche.
Spesso però il termine istruzione operativa non è calzante con il contenuto del documento, quindi l'idea che mi è venuta è quella di chiamarlo Approfondimento, abbreviato in APP, come quelle che scarichiamo per i tables.
A queste sigle potrei associare direttamente il numero del paragrafo della normativa a cui fa riferimento, quindi potrei avere, ad esempio, una PD 4.2.4 sulla gestione dei documenti e un'APP 4.2.4 Sulla gestione dei piani qualità.
Che ne dite? |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore

Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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Inviato: Gio Feb 16, 2012 6:12 pm Oggetto: |
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Dico che la norma ti permette di fare quello che vuoi, basta che tu faccia un riassunto ben schematizzato in modo che il valutatore ritrovi per bene tutti i documenti.
Puoi chiamarli come meglio credi anche perchè mi sembra si tratti di un'operazione di facciata più che di sostanza quindi perchè no? |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Gio Feb 16, 2012 6:30 pm Oggetto: |
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Ciao mitico KK,
io parto da un punto di vista diverso con una domanda chiave:
Per chi voglio documentare il mio sistema?
Se è per il "valutatore" (io preferisco "auditore") gli fai un gran favore se è un novellino a mettergli i riferimenti. Io non lo faccio.
Se è per il collaboratore e il cliente io cerco il metodo di identificazione che meglio li metta a proprio agio: Se sono nel tecnico industriale va benissimo uno schema ingegneristico. Lo apprezzano e riconoscono velocemente.
Se sono in settori più umanistici (nel sociale per esempio) io vedo che preferiscono un linguaggio più discorsivo e poco tecnico.
Ci sono belle eccezioni: Nella certificazione di una biblioteca credevo che fosse utile proporre una codifica "letterata", mentre mi sono subito accorto che hanno un sistema molto tecnico che usano per codificare nei sistemi biblioteconomici le opere, quindi hanno scelto una codifica per me complicatissima ma con la quale si ritrovano per forma mentis! |
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