Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Qual è la differenza che passa tra una produzione snella ed efficiente e una improntata ai rigidi concetti del taylorismo?
Un lavoro "lean" è spersonalizzante?

La pietra dello scandalo è McDonald ma potremmo parlare di altre famose catene americane che hanno adottato la strategia snella.

Ce ne parla Lean blog (traduzione automatica).

[QualitiAmo - Stefania]

Scusate. Avevo sbagliato a segnalarvi il link dell'articolo. Ora l'ho corretto.

[Paoloruffatti]

Sai Stefania,
una ventina d'anni fa mi sono letto un bel libro "Precis d'organisation" di una casa editrice francese (ora scomparsa dal mercato) in cui venivano riportate le prime tre esperienze di Taylor che facevano capire come il poveretto sia stato frainteso nei suoi lodevolissimi intenti: ridurre la fatica del personale e migliorare la qualità del lavoro, insegnando a studiare i metodi di lavoro e dando agli operatore gli strumenti adatti.

Subito i pescecani fraintesero questi obiettivi ed utilizzarono solo una parte insignificante del grosso lavoro di ricerca che fece Taylor , quella strumentale: la misura dei tempi, .... per tagliarli, come volevano e vogliono fare i grandi soloni di tutti i tempi.

In sintesi Taylor perseguiva il benessere dei lavoratori, costringendo gli imprenditori a fare il loro dovere; gli imprenditori invece hanno utilizzato gli strumenti di Taylor per schiavizzare i lavoratori.

C'è una bella differenza, vero?

PS: Taylor cominciò la sua carriera facendo l'operaio (tornitore), diventando ben presto direttore della fabbrica in cui lavorava e poi passando a fare il consulente di chi aveva capito la sua genialità, insuperata ancor oggi, men che meno da gente che oggi va per la maggiore (quelli col maglioncino girocollo blu!)

Ciao a tutti

[QualitiAmo - Stefania]

Davvero? Non lo sapevo!
In effetti oggi si tende ad associare a Taylor un concetto di lavoro negativo, contrapponendolo alle gestioni più "illuminate" e progressiste.
E' un discorso interessante che sarebbe davvero da approfondire. Proverò a vedere se trovo del materiale perché mi dispiace avere un'idea completamente sbagliata del povero Taylor!

[Paoloruffatti]

Ciao Ste,
il materiale te lo mando io: lo divulgo nelle mie dispense per i corsi di managment che faccio sul tema dei tempi e metodi.
E' da notare che questo corso è richiestissimo, proprio perché gli imprenditori (che vengono raramente ai corsi=mosche bianche) ci mandano il middle management perché impari come si fa a far lavorare più veloci gli operai!!
Si tratta di un paio di paginette sulle tre esperienze di Taylor e quanto altro per inquadrare bene il problema che è storico e, soprattutto fa vedere come l'ottusità degli imprenditori (Ford in testa) hanno travisato una soluzione che sembrava così avveniristica da non comprenderla, ma carpirne una piccola parte e falsarla completamente per i loro sporchi interessi economici.

Pensa, ci eravamo quasi arrivati a far riconsiderare l'"umanità" dei lavoratori e lo strabiliante principio che dice che " una lavoratore che lavora contento e senza fatica e non allo sbando senza istruzioni sul come fare bene il proprio lavoro, rende non il 10% in più ma il 300%"

Ma poi tutto è sbragato miseramente, 15-17 anni fa, ..... con il liberi tutti concesso da questo sistema socio-politico che ci ha fatto ritornare indietro ai tempi della rivoluzione industriale inglese (1850)..... e di Taylor non ne nasceranno più per un bel pezzo!
Coraggio!
Tanti cari saluti

[QualitiAmo - Stefania]

Sto leggendo proprio ora, molto interessante. Grazie.