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Sentenza Thyssen
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Autore Messaggio
Silenzioso
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 15/05/10 18:48
Messaggi: 259

MessaggioInviato: Sab Apr 16, 2011 10:54 am    Oggetto: Sentenza Thyssen Rispondi citando

Ciao a Tutti.
Quanto impatterà la sentenza sulla voglia e la necessità di cambiamento come sicurezza e responsabilità sociale ?
cosa ne pensate ?
Ciao
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Sab Apr 16, 2011 2:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

Sentenza storica come è stata definita da tutti i giornali. Finalmente il datore di lavoro che costringerà il personale a lavorare in condizioni di mancanza di sicurezza potrà essere accusato di omicidio volontario.

Credo che molte cose cambieranno e aggiungo per fortuna!

Ti sposto nella sezione "norme, leggi e linee guida" perchè, da quando l'abbiamo modificata, estendendola, la sicurezza la mettiamo lì limitando "qualità applicata" alle mille applicazioni specifiche solo della qualità.

Ciao!
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Sab Apr 16, 2011 8:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

Silenzioso, credo che non cambierà nulla.
Peccato trovarmi ad affermarlo, ma è così.
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Dom Apr 17, 2011 5:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

Confermo quanto dice Dario:
ci saranno già stuoli di avvocati-deputati (che quindi paghiamo noi come "popolo sovrano") che stanno rivedendo leggi e leggine e magari anche il TU 81/08 per lasciare impuniti gli amici che "risparmiano" sulla sicurezza.
Coraggio!
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Lun Apr 18, 2011 8:04 am    Oggetto: Rispondi citando

Sta a noi tenere alta la guardia.

La sentenza mi pare davvero storica. Certo, forse se si fosse trattato di una grande azienda italiana invece che di una tedesca, le pressioni sarebbero state maggiori e magari oggi il risultato sarebbe diverso ma è un inizio che spinge tutti noi a riflettere e mi sembra comunque importante.
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Portello
Qualfista


Registrato: 29/09/09 15:03
Messaggi: 1594
Residenza: Barcellona

MessaggioInviato: Lun Apr 18, 2011 8:43 am    Oggetto: Rispondi citando

La sentenza è storica.
Vedremo in cassazione se questa sentenza diventerà legge o se le pressioni del mondo imprenditoriale "riporteranno nell'alveo corretto" le decisioni di una "certa magistratura" che qualcuno non esita a definire eversiva.

Scusate. Ho cercato il più possibile di stare fuori dalle beghe politiche. Se non va bene cancellate pure.
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Silenzioso
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 15/05/10 18:48
Messaggi: 259

MessaggioInviato: Lun Apr 18, 2011 9:01 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao a Tutti.
Non credo si tratti di discorsi politici...La cosa che mi infastidisce, invece, è il comportamento tenuto dai dirigenti Thyssen...quasi di ricatto...ora...capisco il discorso dell'occupazione ma usarlo in questo modo...mah...se ci fosse una politica industriale seria diremmo :ok vai a casa e noi prendiamo il tuo posto...Mattei docet
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gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Lun Apr 18, 2011 9:06 am    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Vedremo in cassazione se questa sentenza diventerà legge o se le pressioni del mondo imprenditoriale "riporteranno nell'alveo corretto" le decisioni di una "certa magistratura" che qualcuno non esita a definire eversiva.


Da buoni tedeschi (bravissimi business man senz'altro) ma anche ricordiamoci (malgrado i negazionisti) ideaotri dell'olocausto e robicciole simili... hanno immediatamente puntato il loro arco sul ricatto occupazionale.

Sono di Terni ...lo sapete, non avete idea la miserabile classe politica del mio comune cosa sia stata capace di dire a seguito del primo grado che ha confermato i 16 al biondo e gli altri al resto della combriccola...

Schierati clamorosamente dalla parte tedesca come se quelle vittime non siano state causate da mirate ed oculate scelte dell'alta direzione TK AST.

Vergognoso

ciao a tutti

gibbosky
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Quality
Motivatore


Registrato: 26/09/08 15:13
Messaggi: 3370

MessaggioInviato: Lun Apr 18, 2011 10:39 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao a tutti.

Spero che la sentenza sia sufficiente a dare alle famiglie delle vittime (e di fatto vittime esse stesse) quel senso di giustizia da tempo atteso e che possa in qualche modo, se non alleviarne le sofferenze, almeno attenuare quel plausibile senso di smarrimento e di impotenza davanti ad una simile tragedia.

Detto ciò, spero che non si faccia l'errore di prendere la sentenza TK come un esempio "positivo".
Perchè, a mio modesto avviso, rimane un approccio fortemente "correttivo" e scarsamente "preventivo".
Non è con lo spauracchio del carcere che si "costringono" i datori di lavoro a fare sicurezza.
La sicurezza va insegnata già nelle scuole e sono necessari controlli preventivi e periodici da parte delle autorità competenti che, nel caso di problemi, dovrebbero intervenire con sanzioni econimiche pesanti (quelle sì che sono sentite dagli imprenditori), blocchi sulla produzione ed obblighi ad attuare le relative azioni correttive.
Si deve fare in modo che non possa esistere la possibilità che un'acciaieria posta a poche centinaia di metri da un comando dei vigili del fuoco lavori in condizioni di mancata sicurezza sulla prevenzione incendi.

Bisogna poter dire un giorno ai figli delle vittime che l'esperienza sul caso TK ha contribuito a cambiare la qualità della sicurezza.
Limitarsi ad esultare per la condanna del datore di lavoro soddisfa la sete di giustizia (comunque assolutamente legittima e condivisibile) ma non genera null'altro di positivo.

In un mondo ideale la TK avrebbe dovuto essere "condannata" (anche) a mantenere la produzione a Torino nei prossimi decenni, obbligata a ricostruire lo stabilimento con gli utlimi ritrovati in merito alla prevenzione e protezione sulla sicurezza. Da far visitare alle scuole per insegnare, con l'esempio, le best practices sulla sicurezza.
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Lun Apr 18, 2011 11:11 am    Oggetto: Rispondi citando

Quality ha scritto:
Spero che la sentenza sia sufficiente a dare alle famiglie delle vittime (e di fatto vittime esse stesse) quel senso di giustizia da tempo atteso e che possa in qualche modo, se non alleviarne le sofferenze, almeno attenuare quel plausibile senso di smarrimento e di impotenza davanti ad una simile tragedia.


Non solo a loro. Credo che ogni cittadino voglia avere la certezza della pena per chi ha costretto alcuni lavoratori ad operare in condizioni di assoluta mancanza di sicurezza.
Non si tratta, come alcuni vorrebbero farci credere, di giustizialismo ma di senso della giustizia, qualcosa a cui dovrebbero aspirare tutti i popoli civili.

Quality ha scritto:
Detto ciò, spero che non si faccia l'errore di prendere la sentenza TK come un esempio "positivo".
Perchè, a mio modesto avviso, rimane un approccio fortemente "correttivo" e scarsamente "preventivo".


Sono d'accordissimo con te. Sono importanti entrambi i momenti:

- informazione, formazione e prevenzione
- eventuale condanna di chi non ha rispettato la legge

Il primo non deve eliminare il secondo.

Quality ha scritto:
Non è con lo spauracchio del carcere che si "costringono" i datori di lavoro a fare sicurezza.


Questo è vero ma attenzione a non cadere nei luoghi comuni ai quali ci hanno abituato certi nostri industriali quando contestavano le misure punitive del TU, sostenendo proprio che è importante la prevenzione e non la punizione.
Risultato? L'obiettivo era, ovviamente, quello di eliminare sanzioni pesanti e responsabilità penale.

Quality ha scritto:
La sicurezza va insegnata già nelle scuole e sono necessari controlli preventivi e periodici da parte delle autorità competenti che, nel caso di problemi, dovrebbero intervenire con sanzioni econimiche pesanti (quelle sì che sono sentite dagli imprenditori), blocchi sulla produzione ed obblighi ad attuare le relative azioni correttive.


Fantastico. Dovrebbe funzionare proprio così.

Ciao!
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Silenzioso
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 15/05/10 18:48
Messaggi: 259

MessaggioInviato: Lun Apr 18, 2011 11:43 am    Oggetto: Rispondi citando

http://www.aifos.eu/materials/b504788cf57c0aa68e4a48da1d9a838f/fck_files/file/Interventi%20e%20Commenti/anno%202011/Commento%20sentenza%20Thyssen_RV.pdf
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26638

MessaggioInviato: Mer Apr 20, 2011 6:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Dato che sulla sentenza sto leggendo alcune dichiarazioni odierne sconcertanti, vorrei ricordare le parole di Guariniello:

"Sono state le indagini a imporci il dolo, sono state le perquisizioni nei locali della fabbrica, dei pc e degli archivi a farci scoprire perche’ sette operai erano morti”.

(...)

Abbiamo la ferma convinzione che lui pur rappresentandosi la concreta possibilità di infortuni e incidenti mortali come conseguenze possibili della propria condotta non ha tenuto una condotta che poteva prevenirli. Ha accettato il rischio”. E lo avrebbe accettato perché l’azienda aveva appena deciso la chiusura della fabbrica di Torino e il trasferimento a Terni, ha spiegato, quindi non conveniva più’ investire li’.

“Non e’ un caso che i lavoratori siano morti a Torino - ha concluso Guariniello - non potevano che morire li’, in uno stabilimento che rientrava nella categoria di industrie ad alto rischio ma sprovvisto di certificato antincendio in stato di grave e crescente insicurezza. Quelle condizioni non dimostrano solo l’omissione dolosa di cautele ma che Espenhahn aveva accettato il rischio che non poteva nutrire alcuna concreta fiducia che gli incendi non si verificassero. Lui aveva decretato la morte dello stabilimento di Torino e aveva abbandonato lo stabilimento e gli operai a se stessi”.
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


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MessaggioInviato: Gio Apr 21, 2011 9:17 am    Oggetto: Rispondi citando

La Stampa riporta le due linee di pensiero sulla sentenza. Ognuno può trarre le proprie considerazioni.
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Quality
Motivatore


Registrato: 26/09/08 15:13
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MessaggioInviato: Gio Apr 21, 2011 11:26 am    Oggetto: Rispondi citando

Io ritengo che la responsabilità penale del datore di lavoro e della dirigenza non serva affatto a garantire la sicurezza.
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Gio Apr 21, 2011 11:41 am    Oggetto: Rispondi citando

Infatti, Quality. Il penale punisce, non garantisce. Le strade da percorrere sono due: prevenzione e punizione dei comportamenti scorretti che, in caso contrario, andrebbero semplicemente a costituire dei rischi da valutare dal punto di Vista economico.
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