Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[diangel_al]

salve a tutti! scrivo questo post per raccomandarvi la lettura di questi due articoli tratti da Quality Digest (volente o nolente, sempre con l'inglese devo sbattere il muso):
Articolo 1
Articolo 2
sono veramente interessanti, e mi piacerebbe sentire le vostre opinioni al riguardo.

[bull]

grazie alessio, vado subito a leggermeli!

[Stregatto]

Io ho finito di leggerli proprio adesso: davvero interessanti! Belli e istruttivi i commenti tratti dai questionari che spiegano il disincanto per la metodologia Six Sigma (e, di conseguenza, gli errori da evitare).

Tra l'altro si parla anche dei dabbawallahs e mi ricordo che proprio su QualitiAmo avevo letto per la prima volta di queste persone anche se non ricordo più esattamente dove.

[Simo]

I costi per applicare il Six Sigma fanno rabbrividire...

[diangel_al]

la cosa che mi sinceramente mi ha colpito di più, sono stati i commenti di chi ha vissuto esperienze six sigma. ne emerge un quadro in cui:
1. la supposta capacità della metodologia di creare forti economie di esperienza, permettendo quindi il recupero di redditività, moltissime volte è più che altro congetturata, e non validata dai casi concreti;
2. la complessità del six sigma crea estreme difficoltà di comunicazione e formazione all'interno dell'azienda;
3. spesso, a fronte dei costi necessari per sostenere un programma SS, i vantaggi ottenuti vengono quasi annullati dai costi di implementazione;
4. management by fashion, diceva un autore americano: ho la forte impressione che il SS sia, sul fronte del Quality management, l'equivalente dell'EVA sul fronte del finance management, con tutte le considerazioni del caso.
5. il sei sigma pone gli stessi problemi di implementabilità dell'Activity Based Costing: è estremamente complesso, e solo un'organizzazione di grandi dimensioni può avere le capability a livello di risorse umane ed informatiche per realizzarlo.
6. tende a creare "caste" fra il personale