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[QualitiAmo - Stefania]

(Fonte: Il Sole 24 Ore)

Incidenti e infortuni sul lavoro costano ogni anno allo Stato circa 42 miliardi. Lo ha rilevato la Consulta interassociativa italiana per la prevenzione (Ciip), che riunisce 14 associazioni, denunciando che ''in Italia si fa sempre meno per far rispettare le norme sulla sicurezza''.

Manca, infatti, oltre il 50% degli operatori delle Asl deputati alle attività di prevenzione e controllo. Dal rapporto della Consulta emerge anche che non vengono assegnate alle attività di prevenzione delle Asl le risorse derivanti dalle sanzioni incassate per le violazioni riscontrate, come sarebbe obbligatorio per legge. Le Regioni più negligenti sono Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, le province di Trento e Bolzano, Sardegna e Val d'Aosta.
Le più virtuose, invece, Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Mancano più di 50 decreti attuativi su materie come lo stress da lavoro e la formazione per le figure professionali che si occupano di prevenzione. Infine, la Consulta indica che ''il popolo delle partite Iva, circa cinque milioni di lavoratori regolari, resta completamente scoperto, senza assicurazione. La Consulta ha lanciato la campagna ''Mi impegno per la prevenzione''.