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Daniele Nuova recluta del forum
Registrato: 13/07/09 22:08 Messaggi: 37 Residenza: Provincia di Parma
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 12:25 pm Oggetto: Progettazione serramenti |
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Buongiorno a tutti,
volevo chiedere un consiglio per la situazione che mi è capitata. L'azienda produce, realizza e commercializza serramenti per infissi (finestre e porte); ora la progettazione non può essere esclusa in quanto, pur essendo semplice all'estremo, vengono effettuati dei rilievi presso il cliente (altezza e larghezza) per preparare il prodotto richiesto. La mia domanda è come comportarmi per soddisfare il requisito 7.3: proporre di pianificare la progettazione mi sembra eccessiva in quanto il progetto termina già una volta effettuato il rilievo (schizzo) del prodotto; però non saprei come evidenziare le fasi richieste dalla norma, pensate che una firma del cliente e dell'azienda sul disegno possa essere sufficiente per essere conformi? Non vorrei introdurre moduli che portano solamente a fare carta dato che si tratta di un azienda di 4 dipendenti e bisogna essere il più snelli possibile.
Un saluto a tutti e un grazie a chi mi risponderà....  |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 2:28 pm Oggetto: |
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Ciao Daniele. Intanto dai un'occhiata ai singoli punti della norma commentati. Magari puoi trovare qualche suggerimento utile.
La pianificazione del progetto, se la fai bene una volta, ti serve per tutti i progetti proprio perché, nel tuo caso, sono così semplici.
Si tratta, a grandi linee, di mettere nero su bianco:
1) le fasi: esempio raccolta dati cliente, visita in loco, rilievi, schizzo, approvazione, ecc.
2) i documenti che utilizzi per la progettazione (anche un semplice flusso veloce da disegnare ma chiaro)
3) chi fa che cosa, ovvero "gli attori" e le interfacce del processo
Come vedi, nel tuo caso ti basteranno un paio di righe su una paginetta che può essere utilizzata per tutti i progetti e che renderà più chiare le attività anche ai clienti.
Se, comunque, quanto sopra fosse comunque eccessivo per l'attività che hai descritto, accorpa la pianificazione alle fasi successive. Nessuno ti impedisce di farlo, purché tutte le informazioni, le verifiche, ecc. siano ben chiare. |
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Daniele Nuova recluta del forum
Registrato: 13/07/09 22:08 Messaggi: 37 Residenza: Provincia di Parma
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 3:07 pm Oggetto: |
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Il mio dubbio è che in fase di verifica dell'ente l'ispettore mi chieda come si da evidenza del riesame, verifica e validazione... L'accettazione da parte del cliente del disegno voleva essere per me una sorta di prova che dimostrasse che era stato tutto verificato assieme al cliente stesso; per quanto riguarda la pianificazione possa prevedere un documento che evidenzi le varie fasi che comunque saranno sempre ripetitive anche perchè consistono nel sopralluogo dal cliente, rilievo delle misure e schizzo su carta del prodotto, non vorrei che mancando la pianificazione classica ci sia qualche problema a riguardo |
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Portello Qualfista

Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 3:16 pm Oggetto: |
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Non sono esperto del settore, perciò vado a caso:
I riesami che potresti eseguire con il cliente sono:
1) requisiti di isolamento termico e sonoro da parte del cliente: valutazione / riesame del grado di isolamento più adeguato alle richieste.
2) verifica delle dimensioni: potrebbe essere che esiste già un prodotto molto simile dimensionalmente che il fornitore ha già fatto. Il fornitore potrebbe suggerire al cliente un prodotto che è stato già validato da altre applicazioni simili.
3) verifica degli abbinamenti di colore: potrebbe essere che il semplice bianco non sia sufficiente per definire il colore del serramento sia esternamente che internamente. Va fatto un riesame per verificare l'accettazione del colore da parte del cliente.
Se ho preso una cantonata dimmelo  |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 3:24 pm Oggetto: |
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Ok allora, sulla pianificazione siamo a posto.
Il riesame serve per vedere se il progetto è in grado di soddisfare i requisiti quindi direi che una firma di chi fa il rilievo e del cliente (per la stima delle tempistiche, ecc.) risolve il problema. A parte, però, dovrai dimostrare che conoscete tutte le norme cogenti del vostro settore.
Questa tipologia di progettazione può incontrare qualche criticità? Se sì, dovrai tenerne conto in questa fase.
Verifica: secondo me puoi unirla alla fase di riesame perché la progettazione è poco consistente quindi nel momento in cui raccogli tutti i tuoi dati e li fai approvare dal cliente li hai anche verificati.
Validazione: può coincidere con il montaggio da parte del personale specializzato. Non so se in alcuni casi avete previsto dei test, ad esempio su come reagiscono i materiali esposti a certe condizioni climatiche. In questo caso entreranno anche loro nella validazione. |
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Daniele Nuova recluta del forum
Registrato: 13/07/09 22:08 Messaggi: 37 Residenza: Provincia di Parma
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 3:49 pm Oggetto: |
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Allora come norme cogenti con l'entrata in vigore della nuova Direttiva Macchine rientra la marcatura CE del serramento stesso che, quando si tratta di commercializzazione, viene fornito direttamente dal fornitore qualificato, mentre quanto si tratta di realizzazione propria effettua un'autocertificazione con una attrezzatura particolare che purtroppo non ho avuto modo ancora di vedere. Per la validazione stiamo prerando assieme un modulo di intervento che evidenzi l'avvenuta installazione corretta del serramento con relativa accettazione del cliente....
@ Portello:
tutto giusto quanto dici infatti in quel unico foglio che l'operatore utilizza dove effettua lo schizzo del prodotto vengono inserite queste informazioni, perchè sono decisioni che vengono prese insieme anche in base alle considerazione dell'azienda stessa. Certo al momento il documento risulterà non troppo in ordine ma mi riterrei soddisfatto se iniziasse a fare questo dato che sono sempre stati abituati a lavorare con poca carta e per "introdurre" un pò di ordine ci vorrà del tempo...
Grazie a Portello e a QualitiAmo per gli spunti, tutti utilissimi che metterò subito in pratica  |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 5:06 pm Oggetto: |
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Ragazzi, se io vi porto su un'altra strada?
Io non vedo perché non puoi escludere la progettazione.
Io per principio consiglio sempre di non escluderla e di semplificarla al massimo, ma se davvero siete 4 persone un bravo certificatore capirebbe che il processo è solo un "alibi" per accontentare la norma ed in realtà non progettate nulla, ma i rilievi sono un semplice processo di preparazione della produzione.
Progettare significa portare "innovazione", sviluppare qualcosa di "nuovo" (non una finestra nuova da montare, ma un nuovo tipo di finesta, con nuove cernere, nuovi sistemi di assemblaggio, nuovi coefficienti di trasmissione del calore, nuovi...). La progettazione è tale se non ripetitiva (componente innovativa)... Mandare un venditore o tecnico a rilevare misure è compilare un modulo o formulario, o sketch ed è ripetitivo e standardizzabile al 100%.
OK?
Ripeto se puoi tieniti un processino di progettazione che lo fai applicare ogni volta che i tuoi davvero progettano (nuovo impianto interno, nuovo capannone, nuova installazione di una cnc, nuova componente organizzativa ecc.)
Ma non per forza o per accontentare un consulente, ok?
ciao ciao |
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Daniele Nuova recluta del forum
Registrato: 13/07/09 22:08 Messaggi: 37 Residenza: Provincia di Parma
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 5:18 pm Oggetto: |
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Ciao Dario ho già contattato l'ente di certificazione che verrà a verificare l'azienda e hanno comunicato di non escludere la progettazione a priori in quanto altrimenti sarebbe paragonato ad una semplice azienda per conto terzi....
Ripeto la progettazione in questo caso è semplicissima, il tecnico va dal cliente e su un foglio fa lo schizzo del prodotto richiesto con le misure relative, l'azienda è molto piccola (per essere schietti titolare, due ragazzi più una persona esterna come aiuto montaggio)...
Per il momento ho previsto questa cosa molto semplice come la firma del cliente come approvazione del disegno vedrò con l'ispettore se mi dirà di escludere tale punto... |
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UMBERTO Amico/a di QualitiAmo

Registrato: 31/05/09 21:45 Messaggi: 230
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 5:27 pm Oggetto: |
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ragazzi,visto che siete in argomento,vedete progettazione nell'impostare una terapia medica?sono domani da un cliente e si sta discutendo di questa eventualità .Cosa ne pensi,Dario?  |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore

Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 5:31 pm Oggetto: |
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Scusa Dario ma secondo me la progettazione c'è perché, comunque, non realizzi qualcosa di sempre uguale a se stesso che può passare direttamente dalla raccolta di specifiche alla produzione.
Uno straccio di disegno lo fai, delle norme le segui, le cogenze pure, i tempi li stabilisci e li rispetti e per me questo è un progetto.
Io lo semplificherei al massimo ma non escluderei il processo di progettazione. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 5:31 pm Oggetto: |
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Ciao Umberto! mi becchi prima che scappo...
troppo interessante.
In un progetto con enti che operano nel settore paramedico (antenne medicalizzate) abbiamo definito che l'impostazione della cura (progettazione della terapia) è una progettazione.
Abbiamo logicamente spiegato all'ente le definizioni dei concetti in qualitese per i nostri clienti...
cosa è il riesame, le validazioni ecc.
La validazione è da prendere con tre paia di pinze...
OK?
ciao e domani sii protagonista :-)
buon lavoro |
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UMBERTO Amico/a di QualitiAmo

Registrato: 31/05/09 21:45 Messaggi: 230
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 5:42 pm Oggetto: |
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grazie,Dario.Difficile è spiegare al medico il qualitatese.....ma non mi do per vinto ! |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 5:47 pm Oggetto: |
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Gli faccio conoscere (al tuo medico) un suo collega che da noi è il capo del PS (Pronto Soccorso) che ha messo procedure dappertutto, anche per l'uso della saletta caffé... procedurato fino al midollo eheh
Tra simili parleranno lo stesso "qualitese"...
Questo comunque esagera un pochino.
Ciao ciao |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 7:39 pm Oggetto: |
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UMBERTO ha scritto: | ragazzi,visto che siete in argomento,vedete progettazione nell'impostare una terapia medica?sono domani da un cliente e si sta discutendo di questa eventualità .Cosa ne pensi,Dario?  |
who.org
dovresti trovare tutto per il campo medico e farmaceutico (tra l'altro dovrebbe essere una cogenza!)
dovrebbero esserci anche delle direttive EU in proposito |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Gio Apr 08, 2010 8:40 pm Oggetto: |
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Ragazzi, non dimentichiamo Daniele, per favore!
Secondo me discuterei la visione di Dario: io ho seri dubbi che si tratti di progettazione, piuttosto il rilievo mi sembra una raccolta dati, non tanto per il progetto, ma per definire l'aspetto commerciale (per il riesame dell'offerta e dell'ordine)
Far firmare il rilievo al cliente è puro suicidio: il cliente non può essere ritenuto responsabile (a meno che non gli tenga il metro a chi rileva!!!) se il rilevatore sbaglia a misurare e/o a scrivere le quote.
Poi le finestre sono fatte con profili standard, preverniciati e/o con parti in pvc all'interno per evitare la condensa, ecc. ecc.
Loro in realtà sono dei montatori di qualcosa di assemblato in modo standard con "attaccaglie" standard che comperano dal fornitore che dà a loro le schede tecniche del prodotto (le stesse che danno al progettista dell'edificio che ha deciso di utilizzarle per il coefficiente di trasmittanza termica ecc ecc.
Ma loro non progettano un beato nulla!
cosa ne pensate? |
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