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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Gen 28, 2010 10:41 am Oggetto: Tutele per il microclima in ufficio? |
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Ciao a tutti,
non sto a raccontarvi tutti i motivi che hanno portato alla situazione attuale.
Sappiate soltanto che il mio attuale ufficio è stato concepito dal male in persona...
Il mio attuale disagio è dato dal fatto che io e tutto l'ufficio tecnico lavoriamo dall'anno scorso in un locale ricavato in uno spazio dove prima c'era un magazzino.
Il locale è così strutturato:
- open space completamente sigillato da pareti prefabbricate di quelle con alluminio intorno e vetro centrale. Pavimento in linoleum (o simile) che puzza di gomma, soffitto di polistirolo.
- due sole porte di accesso una opposta all'altra che danno rispettivamente, la prima verso centralino e porta di uscita, la seconda verso il resto del locale magazzino, quindi ampio e non riscaldato, chiuso da una porta rei, oltre la quale vi è una zona di giacenza macchine finite spesso aperta e quindi molto fredda o molto calda a seconda del periodo.
- le uniche finestre (disposte su uno solo dei 4 lati) sono state "rubate" dagli ufficietti dei due capi, i quali hanno pensato bene di prendersi il lato con finestra, per poi tenerle sempre chiuse, montargli le tendine, e usare il condizionatore vita natural durante.
- nel nostro ampio ufficio (80mq circa) siamo in 6/7 persone e abbiamo un solo condizionatore, molto potente. Il problema nasce dal fatto che è montato sul lato opposto rispetto al quale sto io e (siccome le cariatidi dell'UT hanno freddo ma non vogliono l'aria in testa) viene fatto andare a piena potenza con l'aria calda, la quale arriva per primo da me e ora che fa il giro ad intiepidire la loro zona, da me i cactus si suicidano per disperazione.
- il locale sarebbe dotato di aspirazione dell'aria (in modo da creare ricircolo) ma rimane sempre spento perchè altrimenti si sente troppo freddo ,aspirando via anche il caldo.
- Inoltre, io sono messo di fianco rispetto alla porta dell'ufficio del mio capo (una vera segretaria!!) e ho la fortuna che sulla mia linea diretta ho pure il suo condizionatore, quindi capita pure di essere al centro della rosa dei venti!
Insomma vorrei capire se in un ambiente del genere ho qualche leva legale per chiedere cambiamenti oppure se devo solo appellarmi alla magnanimità di chi comanda.
tenete conto che faccio dei mesi con la tosse e che ho il problema esattamente inverso d'estate!
Inoltre, andando spesso in officina, esco dall'ufficio a 30 gradi secchi, passo nella zona di carico macchine a -2, arrivo in officina a 15 e ritorno, il tutto decine di volte al giorno.
D'estate le temperature si ribaltano, passando dai 15 dell'ufficio, ai 40 del portone e ai 32 dell'officina...
Aiutatemi! |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Gen 28, 2010 11:08 am Oggetto: |
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Stefano, il mio consiglio è di evitare sempre le vie legali visto che tu in quel posto ci lavori. Sono sempre cose antipatiche...
Immagino tu abbia già presentato le tue lamentele nelle sedi oppurtune (aziendali), vero? Magari, fallo nuovamente e questa volta metti tutto nero su bianco.
Puoi procedere ad una rilevazione della temperatura presso la tua postazione di lavoro e vedere se ricade nei limiti di legge.
Per il ricambio d'aria possibile che non si possa giungere ad una soluzione tramite un accordo? Magari potreste arieggiare durante la pausa pranzo, non saprei... |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Gen 28, 2010 11:17 am Oggetto: |
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No, per tutela legale non intendevo di passare tramite avvocato, ma sapere se a norma di legge (TU 81 o altro) esistono tutele del lavoratore o caratteristiche limite dell'ambiente.
Ho letto il TU 81 sul microclima... ma in realtà ciò che ho trovato mi serve davvero a poco! |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Gen 28, 2010 11:46 am Oggetto: |
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Purtroppo il riferimento è proprio quello e dice, in sostanza, che la temperatura deve essere mantenuta entro i limiti convenienti alla buona esecuzione dei lavori e ad evitare pregiudizio alla salute dei lavoratori.
Mi pare che una temperatura invernale tra i 18 e i 21 gradi sia ragionevole. Di sicuro nessuno può costringerti a stare con meno di 18 gradi!
Per quanto riguarda la temperatura estiva, ricordo che si faceva una media aritmetica delle temperature nei diversi ambienti di lavoro ma non riesco a trovare gli estremi...  |
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camogli Amico/a di QualitiAmo

Registrato: 30/12/07 19:33 Messaggi: 171 Residenza: Camogli
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 12:26 pm Oggetto: |
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Buon dì!
Oltre ai riferimenti sul "microclima" nel TU 81 c'è un allegato (all. IV Requisiti dei luoghi di lavoro) che definisce le caratteristiche degli ambienti di lavoro.
Ti consiglio di parlare con l'RLS della tua azienda o, con l'RSPP se non è il Datore di Lavoro.... |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 1:38 pm Oggetto: |
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Purtroppo l'RSPP è anche il mio diretto responsabile, il quale è stato l'artefice primo dell'opera d'arte in questione, oltre che ascoltatore di tutte le invettive che ho lanciato da quando ci siamo trasferiti qui dentro.
Quindi, nulla di fatto... :cry: |
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camogli Amico/a di QualitiAmo

Registrato: 30/12/07 19:33 Messaggi: 171 Residenza: Camogli
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Inviato: Lun Mar 08, 2010 4:51 pm Oggetto: |
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Buon giorno a tutti.
Anche se spero che Stefano abbia risolto il suo "problema" di microclima volevo segnalare le "Linee Guida relative al microclima" dell'Ispesl che sono scaricabili dal sito! |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Lun Mar 08, 2010 4:54 pm Oggetto: |
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Non risolto.... ora guardo la tua segnalazione!  |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Mar 08, 2010 6:36 pm Oggetto: |
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Stefano, anche io ho avuto, in passato una situazione simile.
Dopo anni di lavoro ai fianchi (mai con cause legali, mai con polemica, mai in tono distruttivo - purtroppo i soldi per migliorie erano pochi) pian piano passo dopo passo si è resa la situazione vivibile per tutti.
Le regole dettate da "specialisti" dicono che si dovrebbe smettere di lavorare quasi ovunque. Troverai sempre un decibel di troppo, un grado di meno, una sedia non oliata, un caso di mobbing o bossing, una protezione mal montata, uno switch a ponte...
Buon senso e dialogo! So che è pure difficile, ma ottieni molto di più che semplicemente foraggiare l'avvocato di turno ed il suo "rivale della controparte".
Mo mandami afic ihihih, a casa dicevo, che fa freddo in moto
Ciao ciao |
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