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Validazione dei processi speciali (7.5.2)
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
Rosko
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 18/06/09 15:58
Messaggi: 159

MessaggioInviato: Lun Gen 18, 2010 11:35 am    Oggetto: Rispondi citando

quindi posso tranquillamente dire che non ho processi speciali da validare.

Grazie
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gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Lun Gen 18, 2010 12:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao,
attenendosi scrupolosamente alla norma ed al 7.5.2 se rifai una sola brasatura sul PCB dovresti avere l'evidenza di una validazione del tuo processo di saldo-brasatura... in quanto una sola saldatura può causare non conformità del prodotto...

Nella realtà nulla di più saggio (come usualmente accade) Dario ti ha suggerito di fare...

Quindi fatto salvo il valutatore "funzionario" (demente) che ti obbliga perchè oltre ad essere demente è anche stupido... NON VALIDARE nulla !!

ciao

gibbosky
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2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Lun Gen 18, 2010 4:52 pm    Oggetto: libero sfogo Rispondi citando

Permettetemi di riprendere l'argomento da un punto di vista "filosofico" applicandolo a produzioni di massa.
Anche se la norma non lo richiede per tutti i processi, la validazione degli stessi è un indicatore di maturità del sistema.
Che vi sia la possibilità o meno di eseguire un controllo sul prodotto finito o durante le fasi di lavorazione poco importa, una seria (e sottolineo seria) validazione del processo vi eviterà il 90% delle NC dei primi anni. Se poi il prodotto è verificabile/misurabile la validazione sarà facilitata
Anch'io trovo molte difficoltà e ostacoli, poi per fortuna alcuni clienti la impongono anche se non completa.
Cosa si dovrebbe intendere per seria validazione:
Non certo la verifica che i primi 50 prodotti siano conformi (tipico nelle piccole imprese se i primi pezzi vanno bene tutto ok, non importa se per far camminare la linea sono state necessarie "mille" regolazioni,l'impiego costante del responsabile di produzione, sono stati scartati il 30% dei componenti, il tempo ciclo era il doppio del preventivato, alcune attrezzature erano prototipali, è stato processato un solo lotto di fornitura con dispersione dei valori a un quarto della tolleranza).
Ceerto che la FMEA di processo dovrebbe essere un "must" (poi non c'è tempo, personale, "tanto è tutto uguale", aspettiamo che produca così capiamo come funziona etc)
Già cpk, cmk, ppk sono un passo in avanti se fatti su una produzione di alcuni giorni e con vari operatori su più turni (certo che su una produzione di 320 pezzi come mi sono sentito dire da una multinazionale fa cadere le braccia).
Se aggiungiamo l'analisi dei sistemi di misura (MSA) siamo più tranquilli
Se poi controlliamo la formazione degli operatori ovvero che siano stai istruiti sul funzionamento della linea sul prodotto (funzionalità criticità) e abbiano compreso le istruzioni operative (da scrivere) eviteremo brutte soprese la prima volta che si lavorerà nel terzo turno
Verifichiamo che all'installazione della linea sia seguita la verifica dei manuali di uso e manutenzione, la verifica della funzionalità delle sicurezze e delle prescrizioni di montaggio, i disegni/specifiche per le parti di ricambio, la funzionalità delle sonde/strumenti di controllo creando/simulando le condizioni per cui dovrebbero leggere un valore non standard .
Se vogliamo raggiungere il top procuriamoci dei componenti da processare al limite delle tolleranze e vediamo cosa accade.
Ora questi tutti questi punti vengono raramente seguiti per mancanza di tempo e risorse nella migliore delle ipotesi si fa un taglia e incolla di un processo simile, ma ciò non toglie che se non vogliamo correre rischi, o meglio correre da una parte all'altra per rammendare il processo in produzione, la validazione è uno strumento fondamentale, poi vengono lean thinking etc
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gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Lun Gen 18, 2010 5:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Za',
filosoficamente parlando mi trovi perfettamente d'accordo, una sorta di validazione più o meno spinta a secondo delle criticità, andrebbe fatta per ogni processo e non solo per i speciali.

Chiaramente va valutato tutto il contesto per evitare di farla fuori dal vaso... tu Zancky se non erro sei in automotive... o aerospaziale...se non ricordo male... per cui hai la fortuna di giocare con un giocattolino che volente o nolente deve percorrere ogni giorno passi di qualità spinta...
Probabilmente se ti facessi un giretto per altre realtà...organizzazioni... che operano in settori economici diversi dal tuo e dall'indotto che esso conivolge, ti renderai conto che certe cose per te obbligatorie e da fare in modo scontato sarebbero sicuramente sovrabbondanti.

Tuttavia ribadisco che l'ideale sarebbe per chiunque quello di validare ogni processo in modo più o meno spinto.

ciao a tutti

gibbosky
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2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Lun Gen 18, 2010 6:29 pm    Oggetto: Rispondi citando

gibbosky ha scritto:

Probabilmente se ti facessi un giretto per altre realtà...organizzazioni... che operano in settori economici diversi dal tuo e dall'indotto che esso conivolge, ti renderai conto che certe cose per te obbligatorie e da fare in modo scontato sarebbero sicuramente sovrabbondanti.

gibbosky


forse non l'ho fatto capire bene, ma anche da me la cultura di validare il processo non è ancora diffusa, per usare un eufemismo

se parliamo di piccole serie 300 pezzi etc potrebbe essere sovrabbondande,
ma in una produzione di massa se dici di ricercare lo zero difetti e/o non puoi permetterti un fermo produttivo al mese o vuoi parlare di lean etc beh allora valida prima il processo e bene
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Lun Gen 18, 2010 9:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Ragazzi,
ho letto tutto questo interessante thread. La mia posizione "filosofica" l'ho espressa in un'altra occasione , dicendo che io sarei dell'idea di validare tutto e concordo con la saggezza di Dario di fregarsene del fatto che un processo speciale sia fatto fuori o dentro l'azienda "è importante che ci si assicuri che il processo sia sotto controllo".
Gibbosky dice correttamente che Zancky , lavorando nel settore della mass production, è naturalmente portato a cercare il pelo nell'uovo, pena la produzione di migliaia di scarti.
In sostanza , però anche chi fa 300 pezzi, se non vuole chiudere bottega deve sincerarsi di avere i processi sotto controllo; e la cosa migliore è quella di partire con un processo "validato", cioè messo a punto e controllato. ....fin che va tutto bene, ... va tutto bene, ma quella volta che va male.......: una volta c'era una trasmissione che si chiamava "il pericolo è il mio mestiere" , migliaia di aziende lo vivono tutti i giorni nella più santa incoscienza.
La scelta di fare un controllo 100% del prodotto finito e scartare i morti, può a volte essere vantaggiosa, ma con questa filosofia, su cui si basa mezzo Nord Est, tosto o tardi provoca l'uscita di scarti, che sarà il cliente a controllare, con susseguente relativo "scarto" del suo fornitore!.

Per questo dopo 20 anni di esilio, tornando nel mio Nord Est ho concluso che
"Il NordEst è una grande SpA, con socio di maggioranza, lo Spirito Santo" (perchè non si sa come facciano certe aziende a stare in piedi, vivendo continuamente sul filo del rasoio)
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gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Mar Gen 19, 2010 9:34 am    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Per questo dopo 20 anni di esilio, tornando nel mio Nord Est ho concluso che
"Il NordEst è una grande SpA, con socio di maggioranza, lo Spirito Santo" (perchè non si sa come facciano certe aziende a stare in piedi, vivendo continuamente sul filo del rasoio)


Ahahah... sei sempre un grande Paolo !! Laughing Laughing

Comunque si concordo...validare è una bella cosa !
ciao

gibbosky
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