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giuseppe08 Nuova recluta del forum
Registrato: 14/01/10 09:55 Messaggi: 11
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Inviato: Ven Gen 15, 2010 3:37 pm Oggetto: esternalizzazione dei processi e controllo |
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se un processo fa parte del core business o comunque ha un'importanza particolare per il fatto che impatta la qualità del prodotto/servizio offerto dalla azienda e viene affidato in gestione ad un'altra azienda si parla di outsourcing: in questo caso come si fa a predisporre un meccanismo di controllo del processo esternalizzato? |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Ven Gen 15, 2010 3:48 pm Oggetto: |
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Se fa parte del core business, probabilmente avrai il know how per poterlo auditare.Se è così puoi fare degli audit presso il fornitore e verificare che tutto proceda a dovere. |
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giuseppe08 Nuova recluta del forum
Registrato: 14/01/10 09:55 Messaggi: 11
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Inviato: Ven Gen 15, 2010 3:54 pm Oggetto: |
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consideriamo ad esempio gli approvvigionamenti: se io faccio gestire il processo in outsourcing non dovrò regolamentarlo nel mio MQ con un'apposita procedura ma dovrò evidentemente chiarire come faccio a controllare il terzo che gestisce il mio processo, il quale evidentemente applicherà le sue procedure interne.
giusto??? |
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Quality Motivatore

Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3370
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Inviato: Ven Gen 15, 2010 3:58 pm Oggetto: |
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Se il processo esternalizzato prima era (presumibilmente) interno, allora ti basta "esternalizzare" anche i relativi strumenti di controllo/verifica (regole di controllo, checklist, schede di collaudo, ecc.) oppure, se il fornitore preferisce utilizzare i suoi metodi/strumenti allora "pretendi" che garantiscano l'adeguato livello di controllo e conformità dei risultati, come se il processo fosse ancora svolto al vostro interno.
Per ottenere (e pretendere) tale garanzia è fondamentale il "contratto di outsourcing" ossia, più semplicemente, le regole per il controllo del processo (inclusi i tuoi audit) devono essere riportate nel contratto. |
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giuseppe08 Nuova recluta del forum
Registrato: 14/01/10 09:55 Messaggi: 11
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Inviato: Ven Gen 15, 2010 4:09 pm Oggetto: |
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e dunque nella nostra procedura di qualità relativa agli approvvigionamenti dovrei citare che il processo è gestito dall'azienda terza X che utilizza come strumenti di controllo/verifica i segg strumenti: check list, schede di collaudo, concordati con X al fine di garantire il livello di controllo e conformità richiesti e comunque riportati nell'allegato contratto di outsourcing.
va bene così???
ho un dubbio però: il processo di approvvigionamento con si configura come core business aziendale ma è comunque critico per la qualità aziendale.
si può parlare anche in questo caso di outsourcing? |
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Quality Motivatore

Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3370
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Inviato: Ven Gen 15, 2010 4:35 pm Oggetto: |
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Secondo me il concetto di outsourcing è proprio quello.
Non è relativo al "core business" quanto piuttosto all'impatto che tale processo esterno ha nella conformità del prodotto/servizio finale che forniamo al Cliente.
Se adesempio costruisci prodotti, è fondamentale che il processo di approvvigionamento in outsourcing garantisca:
- la conformità dei componenti richiesti, utilizzando opportuni criteri di selezione e classificazione dei fornitori;
- la disponibilità nei tempi previsti, attraverso opportuni strumenti di pianificazione e controllo
- le azioni correttive a seguito delle non conformità rilevate, attraverso un sistema di monitoraggio e feedback verso i fornitori, meglio se legati a penali per la compensazione economica della non-qualità
- Ecc. ecc.
Le regole di cui sopra devono far parte del contratto col la società cui avete esternalizzato il processo.
Ciacciao |
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