Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Paoloruffatti]

Ho aperto questo thread solo ora e penso che ci sia un'altra soluzione.
Mi è capitato altre volte di fare un sistema "corporate", cioè, dal punto di vista documentale, farete un manuale unico e le procedure e istruzioni di lavoro saranno fatte per le singole aziende; la capogruppo avrà la parte amministrativa e affari generali (personale, acquisti, ecc. ecc.) e le altre due unità avranno i processi che svolgono. Considerare la capogruppo un fornitore è proprio grossa!
Messa così, i costi della consulenza per ottenere la certificazione saranno uguali o poco più di un'azienda somma delle tre aziende.
Ti consiglio di contattare un OdC (cerca tra i maggiori) e porre a loro il problema, loro di solito ti danno le dritte, quelle che ti ho dato io, ma tieni conto che le mie sono frutto di discussione, anche estesa ed approfondita, direi anzi concordata, con loro.
Ciao

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao Paolo. Ho solo riportato parte della nostra esperienza. Come ben sai non esistono le tavole della legge nel nostro mestiere e quando un sistema è ben progettato, implementato, monitorato e migliorato con costanza e con valore aggiunto al cliente, non c'è trippa per gatti: funziona. Certo si può limare, migliorare, ripensare e guai se non lo si facesse.

Credo sia importante la sostanza più della forma. Il tuo è probabilmente un sistema più snello, quello che ho proposto io, però, non è errato concettualmente perché ti assicuro che è stato avviato e certificato per una corporate che non è esattamente né piccolina né sprovveduta così come non lo erano i certificatori che hanno fatto l'audit, certificandola con grande soddisfazione. Il caso che ci aveva fatto riflettere allora era proprio simile a quello di Giuseppe.

Solo due punti di vista diversi, quindi: il tuo sicuramente migliore ma non per questo "il solo".

Sei d'accordo? Ciao.

[Paoloruffatti]

Cara Stefania,
daccordissimo! io vado per le spicce, come avrai già notato per altri casi, e spesso dò consigli un po' tranchant, anche se riconosco che poi le persone debbano essere portate ad una soluzione "digerita" del problema, il precotto può essere indigesto! Gli inglesi hanno per questo un proverbio sacrosanto: You can lead a horse to water but you can't make it drink.
ci starò più attento! snob1

[QualitiAmo - Alberto]

Qui ogni giudizio è il benvenuto, soprattutto quando espresso con la tua competenza e con l'ironia che ti contraddistingue, Paolo.

Ho letto tutto e sono certo che Stefy è d'accordo con me (e ti assicuro che lei sulla riva beve, non gira la testa dall'altra parte. La conosco bene da questo punto di vista).

Buona serata, ciao.

[giuseppe08]

ave a voi guru....
ho letto con interesse la soluzione di Ruffati e certamente ha il pregio della snellezza....ma il mio problema è differente: infatti è precisa volontà della direzione che ciascuna azienda del gruppo si doti di un SQ autonomo in vista di future espansioni sia dal punto di vista dell'organico che dal punto di vista dell'acquisizione di nuovi contratti.
allora tornando a noi vorrei chiedervi un'altra cosetta: nella procedura di qualità relativa agli approvvigionamenti io indicherò come mio unico fornitore la capogruppo (su indicazioni di Stefy) che provvederò anche a qualificare.
ma il dubbio è:nella sezione realtiva alle responsabilità e modalità procedurali devo indicare che il processo è demandato alla capogruppo o le responsabilità sono comunque nostre?
inoltre mi confermate che il processo non è outsourcing per il fatto che non costituisce core business dell'azienda???
grazie

[QualitiAmo - Stefania]

Tutto ciò che influenza la vostra Qualità, come dice la norma, è di responsabilità vostra, Giuseppe e, se ci pensi, ha anche una certa logica. Voi siete responsabili nei confronti del cliente anche dei processi che esternalizzate.

PS Non chiamare Paolo "guru" o cava gli occhi anche a te come ha già fatto con Gibbosky (un altro forumista)