Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

“Chi non è coinvolto in quello che fa o non è abbastanza cosciente dell'importanza del suo lavoro rilevarà solo il 15 % dei problemi.

Ma l'ultima persona in coda a un processo, colui che spedisce il prodotto, eroga il servizio o consegna una merce, può essere travolto dai problemi, dal volume di lavoro. Oppure può essere stato messo a tacere dal capo, non essere in contatto con le persone giuste, ritrovarsi frustrato per la mancanza di riconoscimenti. O, ancora, può non essere abbastanza addestrato, o accorgersi di essere privo degli strumenti giusti per fare un buon lavoro o, ancora, ignaro del feedback negativo dei suoi superiori quando fa un lavoro non buono. In ultimo, potrebbe semplicemente essere valutato (e quindi premiato o punito) per risultati che sono molto lontani dalle reali esigenze del cliente.

Perché faccia al meglio il suo lavoro, assicuratevi che possa farlo e che sia in contatto con le funzioni giuste per risolvere eventuali problemi. Proteggetelo dalle colpevolizzazioni inutili, fate in modo che sappia a chi rivolgersi per chiedere aiuto.

Tutto questo ha a che fare con il sistema, con i processi e con le procedure.”

Sono le parole di Jim Clemmer e sono tratte dall'articolo: "The Fuel of Quality" pubblicato su Quality Digest.

Cosa ne pensate?

Questo è il testo dell'articolo tradotto in automatico.

[QualitiAmo - Stefania]

Questo non vi è proprio piaciuto eh?

[Quality]

Non ho avuto ancora tempo.

Ciacciao.

[QualitiAmo - Stefania]

Ops...

[QualityGirl]

Io l'avevo letto ma non ho avuto la forza di commentare perchè da noi ultimamente si sta verificando esattamente la situazione contraria. E francamente non so più che dire ... sarebbe bello che queste cose le leggesse "chi di dovere". Che faccio, mando una mail anonima?

[QualitiAmo - Stefania]

Lascia in giro distrattamente l'indirizzo di QualitiAmo!

[UMBERTO]

:!: è IL MIO CREDO!!!almeno ci provo tutti i giorni ,ormai da qualche anno.Sicuramente molto merito lo debbo attribuire all' Alta Direzione che ha concretamente recepito questi concetti.

[QualitiAmo - Stefania]

Ecco un uomo fortunato, finalmente! Grazie per la testimonianza positiva, Umberto.
E' bello sentire che in giro ci sono ancora direzioni illuminate!

[Fabrizio]

Tutte le Organizzazioni dovrebbero perseverare con tutti i propri collaboratori affinchè succedesse quanto descritto.
Purtroppo a volte la spesa per raggiungere questi obiettivi non viene nemmeno presa in considerazione poichè ritenuta superflua.
Anch'io mi reputo fortunato in questo.

Saluti

[UMBERTO]

L'impegno è ,comunque,molto.Spesso si tratta di affiancare il personale durante il loro lavoro per analizzare le problematiche che insorgono,fondamentale ,penso la comunicazione sia alla base che ai vertici.Le riunioni di reparto,di direzione ,ecc.sono 'pane quotidiano' e lì ognuno ha la possibilità di portare esperienze ,ipotesi di miglioramento,difficoltà di rapporti o qualsiasi argomento ritenga opportuno.Alle riunioni ,spesso ,ottengo la presenza di un rappresentante della direzione.L'ho conquistato con decenni di duro lavoro sempre ben oltre il mio orario,ho ottenuto risultati concreti e l'alta direzione ha constatato la validità del sistema dandomi fiducia.Ragazzi,la strada è lunga ,dura,ma non siate così scoraggiati .....arriveranno anche le gratificazioni....bisogna credere in ciò che si fa ,anche quado tutto sembra 'remare contro'.Ve lo dice un vecchio sognatore.

[paola]

verissimo tutto, ma è anche questione di leadership e di competenze del "capo", a mio modesto parere.
E spesso i capi non occupano il posto che occupano per competenza, anche nel saper gestire le proprie risorse, ma per tempismo e savoir faire!