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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Lun Giu 08, 2009 9:55 am Oggetto: In vigore uno strumento valido per diminuire i rischi |
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(Fonte: Il Sole 24 Ore)
Un sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro efficace tramuta pericoli non controllati in rischi gestiti, diminuendo così incidenti, morti, mutilazioni, infermità e malattie derivanti o contratte sui luoghi di lavoro e, quindi, le conseguenti ricadute economico-sociali-aziendali.
È probabilmente con questa convinzione che il legislatore, nel d.lgs. 81/08, ha riconosciuto, nell'Articolo 30, l'importanza di un modello di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro:
- "Comma 1 - il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica- ommisis -, deve essere adattato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l'adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi- ommisis".
- "Comma 4 - il modello organizzativo deve altresì prevedere un idoneo sistema di controllo sull'attuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneità delle misure adottate - ommisis".
- "Comma 5 - ommisis - i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente - ommisis - al British Stadart OHSAS 18001:2007, si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo - ommisis".
- "Comma 6 - l'adozione del modello di organizzazione e di gestione - ommisis - nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra le attività finanziabili - ommisis -".
È intuitivo, quindi, comprendere che sia l'attività di valutazione svolta dall'organismo di certificazione durante l'iniziale certificazione OHSAS 18001:2007 e la successiva sorveglianza annuale, sia i rapporti emessi, aiutino l'imprenditore o alla direzione a verificare l'efficace attuazione del sistema e, nel caso di incidente sul luogo di lavoro, a dimostrare all'autorità giudiziaria, agli enti competenti e alle compagnie di assicurazione che il vertice aziendale abbia fatto quanto in suo potere per rispettare la legge e per salvaguardare la "salute e sicurezza" delle persone operanti in azienda. |
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gibbosky Forumista di Sicurezza

Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Mar Giu 09, 2009 8:05 am Oggetto: |
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Ciao Staff,
mi preme sottolineare che seppur chiaramente un modello di gestione conforme al regolamento BS 18001 è a mio avviso ( se ben concepito, mantenuto e migliorato) quanto di meglio esista attualmente di sistemico sulla SSL, nell'art. 30 potrebbero avere carattere esimente nel senso di sgravio delle sanzioni per il DL anche l'esistenza di sole procedure per la SSL che diano l'evidenza di un controllo operativo su tutto quanto possa riguardare la prevenzione interna all'organizzazione.
UNI-INAIL e 18001 sono menzionate in quanto i sistemi più blasonati...ma non sono certamente obbligate ai fini di dar senso all'art.30.
Devono chiaramente esserci delle procedure.
Io nei miei sistemi 18001 metto ad esempio come indicatore :
n° procedure/istruzioni presenti a sistema
Questo da l'idea di come io ho studiato i processi a fondo e le attività ad essi correlati e di conseguenza il tempo dedicato a pensare come poter evitare (preventivamente) accadimenti assimilabili a near miss o miss, sviluppando procedure e istruzioni !
ciao
gibbosky |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Mar Giu 09, 2009 8:07 am Oggetto: |
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Grazie Gibbosky, sei sempre prezioso con le tue testimonianze. Ciao!  |
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