Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Slender Man]

Penso sia capitato a tutti.
Io mi sento di dare sempre lo stesso consiglio, che è fatto di 2 concetti di fondo:

1 lamentarsi di quello che fanno o non fanno gli altri è frustrante e inutile - meglio pensare a cosa possiamo fare noi, qual è il nostro raggio d'azione, e attivarci in quel perimetro: preoccuparsi di meno, occuparsi di più
2 se qualcosa non ci piace, creare alternative: in un negoziato, di solito ottiene di più chi ha le alternative migliori.

Stare in una situazione che non ci piace, senza fare nulla per cambiarla, e lamentarci, è lo sport nazionale ma raramente porta frutti.

[KK]

Molto più frequente la situazione descritta che una normale.
Di solito io aggiorno il cv e cambio aria...

[kridian91]

E come creare alternative se già il metterci una pezza e fare il Bob Aggiustatutto preclude alcune soluzioni?

Propongo incontri con una certa cadenza nel quale discutere di cosa va bene e cosa si può migliorare?

C'è un qualche strumento della qualità per guidare tutto ciò?
Procedure?

[Slender Man]

Creare alternative significa rispondere meglio alla domanda: che faccio se questa cosa che non mi piace perdura?

Il modo dipende dai contesti - il primo che mi viene in mente è investigare altre possibilità di lavoro, sia dentro l'azienda che soprattutto (se la mentalità è quella) fuori: bilancio delle competenze, attivazione del network, preparazione elevator pitch, aggiornamento CV, acquisto ceri per madonne di ogni ordine e grado.

[KK]

[sly_1982]

...o la pittura rupestre delle antilopi sulle pareti della mia grotta! Così, come rito propiziatorio!