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Portello Qualfista

Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mer Giu 06, 2012 5:10 pm Oggetto: texture in ambito automotive |
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Ciao cari,
il mio cliente mi chiede un AAR (Appreance Approval Report).
Si tratta di un modulo derivato direttamente dal settore auto dove devo riportare le mie impressioni sull'aspetto estetico (almeno così credo) di un prodotto in avvio di produzione. L'AAR fa parte della documentazione di PPAP.
Va bene l'aspetto estetico, ma ci sono delle cose che non capisco:
Texture ID
Texture source
Texture location on part
Macchévvordì? |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Mer Giu 06, 2012 6:08 pm Oggetto: |
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La texture potrebbe essere il disegno/modello riprodotto sui diversi materiali (ad esempio la plastica) che si trovano su un'auto?
Una roba del genere, insomma...
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Slender Man M.A.S.P.

Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3224
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Inviato: Mer Giu 06, 2012 6:44 pm Oggetto: |
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uh, allora.
l'AAR non è un documento con le tue impressioni, ma la certificazione firmata dal cliente che i requisiti estetici sono stati rispettati (che ne so, il gloss della verniciatura)
nel caso in cui la superficia non sia liscia, per esempio in presenza di una goffratura (= quelle rughette artificiali che vedete per esempio su molti particolari in plastica) la goffratura stessa è normata da una specie di catalogo del cliente stesso, ed è stata fornita a chi ha fatto - per esempio - gli stampi a iniezione per quelle parti di plancia.
Sull'AAR devi riportare il codice della goffratura, preso dai capitolati del cliente, e diventa il "Texture ID" di quel componente.
Posso suggerirti pero' di non impazzire PRIMA? Ogni car maker ha un suo settore che valida gli AAR. Di solito è un centro stile, o un Product/Brand. Ognuno ha regole diverse.
Se invece è un AAR fatto a immagine e somiglianza, cita il codice di placchetta di riferimento (se ce l'hai, è una specie di master piombato), spiega dove il tuo componente è goffrato o comunque ha una superficie non liscia, e allega documentazione di chi ti ha fatto la texture/goffratura a sostegno del fatto che si è attenuto a un codice di grano specifico.
Lo so, è un po' un pasticcio... se vuoi fare domanda piu' precise ci torniamo su (magari se puoi dire che tipo di componente è...) |
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Slender Man M.A.S.P.

Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3224
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Inviato: Mer Giu 06, 2012 6:49 pm Oggetto: |
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QualitiAmo - Stefania ha scritto: | La texture potrebbe essere il disegno/modello riprodotto sui diversi materiali (ad esempio la plastica) che si trovano su un'auto?
Una roba del genere, insomma...
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primo link per le goffrature che mi è capitato
http://www.autoline.tv/journal/?p=148 |
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Portello Qualfista

Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Gio Giu 07, 2012 2:06 pm Oggetto: |
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Grazie a tutti,
il problema è che questo report si vuole applicare ad un prodotto di lamiera inox stampata!!!
Oltre a scrivere che la texture è liscia e a specchio cosa posso mai scrivere nei box che qui riporto?
Texture ID
Texture source
Texture location on part. |
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Portello Qualfista

Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Gio Giu 07, 2012 2:06 pm Oggetto: |
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Grazie a tutti,
il problema è che questo report si vuole applicare ad un prodotto di lamiera inox stampata!!!
Oltre a scrivere che la texture è liscia e a specchio cosa posso mai scrivere nei box che qui riporto?
Texture ID
Texture source
Texture location on part. |
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Slender Man M.A.S.P.

Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3224
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Inviato: Gio Giu 07, 2012 2:12 pm Oggetto: |
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Portello ha scritto: | Grazie a tutti,
il problema è che questo report si vuole applicare ad un prodotto di lamiera inox stampata!!!
Oltre a scrivere che la texture è liscia e a specchio cosa posso mai scrivere nei box che qui riporto?
Texture ID
Texture source
Texture location on part. |
stessa cosa. se lo stampo usato è "lucido", e i rulli di laminazione erano "lucidi", la tua lamiera non avrà un "pattern" ripetitivo, ma la sua superficie sarà rovinata in modo casuale e ne dovrai in qualche modo certificare Ra con un rugosimetro.
se lo stampo è stato trattato per ottenere un "disegno" speciale, questo disegno ha un codice (per distinguerlo dagli altri). Per me quindi sarebbe:
Texture ID: codice "157", "babbinatalichesidannolamano"
Texture source: stampo di imbutitura, lavorato presso XYD con processo di elettroerosione YYZ157
Texture location: su tutta la larghezza/lunghezza della bandella
(iuto, pero'. io vado per estensione, se qualcuno ha conoscenze specifiche e interviene, meglio) |
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Portello Qualfista

Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Ven Giu 08, 2012 8:44 am Oggetto: |
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Grazie cmq.
Vi faccio sapere cosa mi risponde il cliente...  |
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Anta Nuova recluta del forum
Registrato: 14/06/12 15:43 Messaggi: 10
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Inviato: Ven Giu 15, 2012 3:35 pm Oggetto: |
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Quello che stai utilizzando è il modulo di DaimlerChrysler e devi chiedere i riferimenti al tuo cliente per compilare quella parte (se non sono presenti a disegno ovviamente). Servono a localizzare la parte sul "pezzo"  |
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Slender Man M.A.S.P.

Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3224
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Inviato: Ven Giu 15, 2012 6:49 pm Oggetto: |
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Anta ha scritto: | Quello che stai utilizzando è il modulo di DaimlerChrysler e devi chiedere i riferimenti al tuo cliente per compilare quella parte (se non sono presenti a disegno ovviamente). Servono a localizzare la parte sul "pezzo"  |
miozzio, DaimlerChrysler, che botta di nostalgia
pero' non so se siano mai riusciti a inventare un documento. se lo avessero fatto, certamente sarebbe stato un documento ettagonale, in carta lucida di spessore crescente da est a ovest, refrattario a ogni inchiostro tranne a quello del succo di agave nera della Ruhr, mescolato con estratto di acero del Wisconsin in proporzioni definite da un apposito comitato bilaterale con sede su un cargo Lufthansa in volo stallato sulla verticale di Madeira.
quindi controlla: se è in formato A4, preesisteva
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