Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Negli USA hanno premiato Marchionne con un premio dedicato a Deming (un altro, non il più famoso Deming Prize).

Il premio è nuovo e non ha certo il peso e la notorietà del "cugino" più famoso ma, letta la motivazione, "riconoscere i leader mondiali che hanno dato contributi importanti nell'eccellenza operativa e hanno promosso continui miglioramenti culturali nella loro organizzazione", mi chiedo quale differente registro abbia adottato Marchionne in USA e perché non l'abbia proposto anche in Italia (contare i minuti di pausa non mi sembra un gran contributo sulla strada della cultura aziendale).

Vi riporto la news per dovere di cronaca.

Paolo, conta fino a 10 prima di rispondere.

[Paoloruffatti]

Ciao Stefania,
...ho contato fino a 70 volte 7, ma poi ho concluso che se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia, dice il Vangelo, tu porgigli l'altra guancia.
.ma il Vangelo si ferma qui ... e io, invece, continuo con -" adesso le guance sono finite!" .... e giù uno sganassone da fargli girare la testa come una trottola.
Scherzi a parte i casi sono due:
1) Marchionne è tecnicamente un pirla (nel senso che dimentica un secolo e mezzo di studio del lavoro) , cosa che non credo , essendo il soggetto una persona che ha studiato molto e quindi con molta cultura (bada bene che la cultura e l'intelligenza non sempre vanno a braccetto!)
2) Marchionne sta recitando (bravissimo attore) la parte che la proprietà gli ha chiesto di recitare e cioè quella di trovare qualsiasi scusa (come quella dell'agnello (non al plurale) che, stando all'abbeverata a monte del lupo, questi gli rimprovera di intorbidargli le acque), per portare via dall'Italia la costruzione di auto.
Azione che già l'ineffabile Agnelli aveva cominciato a fare prima di morire. (dovrei tirare fuori la storia delle azioni Enel che Agnelli deteneva per conto di EDF, quando era proibito dalla legge, ma questa è un'altra storia di ordinario furfantaggio)

Il premio Deming, appena inventato, quindi non è altro che una sonora presa per i fondelli a noi e lo spregio sommo ad uno dei padri dell'organizzazione, quella vera!.

Quindi, quando Marchionne dice cose che tecnicamente sono fregnacce stratosferiche, e per farcela digerire continua a sventolare ad ogni pie sospinto la promessa di 20 miliardi da investire in Italia (che ovviamente non manterrà MAI!) mi conferma che la ipotesi vera sia la 2).

Tertium non datur!

Ciao

PS: però per trovare una scusa un po' più intelligente e meno da fregnoni puerili per chiudere la Fiat, poteva sforzarsi un po' di più, ti pare?

[QualitiAmo - Stefania]

[Paoloruffatti]

..e grazie!!
figurati: un'azienda italiana fa i soldi in Italia sulla pelle degli italiani, dovrebbe investire qui, invece c'è un Presidente della repubblica USA che gli dà tutti i soldi che vuole, gli stende la passatoia rossa per rialzare l'industria americana dalla crisi......
Questo quà, adoperando i nostri soldi, quelli che doveva investire qui, è andato a farsi bello negli USA, compreso il gesto plateale di restituire in un anno il prestito governativo (probabilmente sempre con i nostri soldi, dato che investimenti del genere sono sempre poliennali ed è difficile restituire in un anno solo!)

Invece ha chiuso gli stabilimenti poco produttivi del Sud e se ne è andato; non dimentichi, infatti, Marchionne che gli stabilimenti del sud sono stati praticamente regalati alla FIAT dai contribuenti per cercare di tirare su la nostra disastrata Italia già da prima dello sfascio B.

La FIAT aveva smesso di progettare auto già dai tempi di Agnelli; gli unici "gioielli" di allora della Fiat sono stati la Marea, la Bravo e Brava: roba da far rabbrividire.
Lui invece si è sbragato a fare la nuova 500, fuori prezzo per l'Europa (forse in preparazione di apertura nel mercato Americano).

Che l'uomo possa essere tecnicamente valido non ho dubbi; l'unico dubbio è nella sua serietà di comportamento etico: io non mi sarei prestato a fare il capo macellaio.
In un caso molto più piccolo ma molto simile (fallimento finto dopo aver spolpato l'azienda florida con la creazione delle famigerate società off shore, di cui è maestro il nostro premier) io mi sono schierato dalla parte di chi combatteva la sporcizia morale dei miei Capi che chiusero quest'azienda in cui lavoravo, in 15 giorni, lasciando 500 persone su una strada.

Sarò fesso, ma sono orgoglioso e felice ancora oggi, di averlo fatto.

Ciao Stè

[QualitiAmo - Stefania]

[Fagus]

[Portello]

2999, 3000, 3001

io vado avanti a contare finchè non dimentico l'Alfa di Arese

3002, 3003, 3004...

[Paoloruffatti]

Grazie Stefania,
credevo di essere uno dei pochi che va a sbattere il muso contro le pale dei mulini, invece capisco che, almeno, c'è un'altra "fessacchiotta" come te che, in fatto di palate sul muso, non scherza mica!

Sono d'accordo con te che di occasioni di pentimenti ce ne possono essere parecchi in una vita, ma quando si tratta di cose come questa la reazione è immediata e non ci sono rimpianti.

Sono certo che tu abbia cara quella lettera come poche altre cose al mondo;
io come documento mantengo .... il volantino delle BR che attesta che io solo tra la pletora di direttori,dirigenti e alte sfere, che mi ingiungevano di lasciar perdere la guerra contro di loro, ho avuto il coraggio di disobbedirli e continuare su ciò che ritenevo giusto e doveroso, cioè non lasciare in balìa delle idee storte delle BR alcune centinaia di giovani operai che loro con un lavoro continuo ai fianchi avevano conquistato alla loro causa e che io sono orgoglioso di aver recuperato al vivere civile.

Resta solo l'amarezza nel vedere quanti sono i fessi veri che sono pronti ad osannare il primo ladrone che passa e che si ammanta di legalità e perbenismo, circondandosi di tanti furbi come gli avvocati che manteniamo a nostre spese (nostro malgrado) in parlamento, che giurano che un puttaniere sia solo un "utilizzatore finale" o che Ruby, professionista precoce, fosse davvero la "nipote di Mubarak".

L'amarezza più grande viene comunque dal pensare, che dopo questa stagione di magliari/ladri/sfruttatori/pregiudicati messi a capo della politica e delle aziende di stato, ci vorranno alcune generazioni per ricostruire una dignità e una solidità economica a questo martoriato paese.

Grazie anche a Fagus e gli dico che se uno vive di ideali, vive bene, sai! e si vergognerebbe come e più di un ladro se decidesse di fare lo Scilipoti: io, idealista ci morirò .... contento!

parliamo di altro e incrociamo le dita, in attesa di vedere la fine di questo scempio.

Ciao e un abbraccio.

[Fagus]