Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

(Fonte: Finanza Mercati)

Uno su due ce la fa. In Lombardia l’apprendistato professionalizzante
funziona, se è vero che il 51,3% dei giovani inseriti nelle aziende con questo contratto è stato assunto a tempo indeterminato.

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Un’opportunità senz’altro. Ma in parte, stando alla survey effettuata su cento aziende lombarde, anche una complicazione: le imprese intervistate evidenziano la necessità di un supporto esterno, specie per le attività formative (33,3%) e per la consulenza amministrativa (31,4%) e il 17,6% chiede un supporto per la gestione di tutto il processo. Benché oltre un terzo delle aziende intervistate (35,4%) dichiari di non aver mai utilizzato l’apprendistato dal 2003 in poi, la restante parte del campione
segnala diversi fattori positivi per l’utilizzo di questa forma contrattuale:
in primis l’ottenimento di vantaggi economici (82,4%), ma anche la possibilità di formare i lavoratori secondo le proprie esigenze (51%) e di farli crescere all’interno dell’azienda (47%), anche in vista di un’assunzione a tempo indeterminato (31,4 per cento).

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Il fattore critico di successo dello strumento è, infatti, individuato
nella gestione della formazione che viene svolta all’interno dell'azienda
solo nel 33% dei casi. Inoltre, le principali difficoltà rilevate durante
il percorso di apprendistato per cui le aziende ricercano un supporto
esterno sono proprio la preparazione del piano formativo individuale
(45%), la gestione del contatto con gli enti di formazione (21,6%) e la difficoltà nel fare formazione specifica sulle tematiche aziendali
(19,6 per cento).

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L’industria è il settore in cui l’apprendistato è più diffuso (58,2%),
mentre le figure professionali più inserite con questa forma contrattuale
sono quelle dell’area tecnica (35,3%), seguite dalla produzione (29,4%), dall’amministrazione (25,5%) e dall’ambito commerciale (23,5 per cento). Tra le aziende che lo hanno utilizzato negli ultimi tre anni, il 43% dei lavoratori sino a 20 anni di età è stato inserito con il contratto di apprendistato professionalizzante.
Il dato cresce sino al 60,8% tra i 21 e i 25 anni di età. Il 90% dei
contratti di apprendistato sono equamente distribuiti nelle tipologie di
durata di 24, 36 e 48 mesi.