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QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638

Non pensate anche voi che la parte della norma iso 9001 che parla delle azioni preventive sia spesso quella maggiormente disattesa? Forse perchè molti credono che per prevedere cosa può andare storto all'interno di un processo ci voglia la sfera di cristallo.

Questo articolo (traduzione) secondo me ci dà una mano a comprendere meglio cosa si intende davvero per "azione preventiva".

KK · King of Kuality Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266

A me viene ovviamente più facile intervenire con azioni correttive, magari a seguito di non conformità e ammetto che non so gestire bene le azioni preventive.

Qual'è il vostro sistema di indagine per individuare le zone dove intervenire con un'azione preventiva?

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638

Un'analisi dei rischi aiuta sicuramente ad individuare ciò che sarebbe meglio prevenire. Si può anche provare a confrontarsi con le "migliori della classe" per studiare in quali aree loro hanno iniziato ad avviare azioni preventive. In questa attività potrebbe essere utilissimo il benchmarking.

dario · Inviato: Mar Mar 29, 2011 11:42 am Oggetto:

Portello · Inviato: Mar Mar 29, 2011 11:43 am Oggetto:

Anch'io faccio fatica a trovare azioni preventive.
Una causa può essere nella definizione di azione preventiva nella ISO 9000:

Azione tesa ad eliminare la causa di una non conformità potenziale o di un'altra situazione potenziale indesiderabile.

Nota2: Un'azione preventiva si attua per prevenire il verificarsi di una non conformità, mentre un'azione correttiva si attua per prevenirne la ripetizione.

Se io faccio un piano della qualità mi sembra ovvio che contenga le azioni a prevenzione che qualcosa possa andare storto.
Posso eventualmente affidarmi ad altri strumenti (uno per tutti FMEA), per aumentare la mia capacità di prevenzione degli accidenti.
Ma sempre di possibili non conformità si parla, cioè di accadimenti negativi che possono succedere.
Si entra perciò nella logica del "portiere" che segue l'azione per non trovarsi spiazzato nel momento in cui parte il tiro.
Si tratta sempre di un atteggiamento "difensivo".

Una volta invece ascoltai una bella definizione di azione preventiva.
Se diminuisco la variabilità del processo allontano il possibile verificarsi di punti fuori controllo.
Se la vedete così cambia completamente la prospettiva.
Si tratta cioè di attivarsi per "costringere" il processo a non produrre non conformità.
Si passa da una logica "difensiva" ad una logica "offensiva".

Vi piace così?

2p71828 · Inviato: Mer Mar 30, 2011 6:20 pm Oggetto:

mi piace molto l'impostazione di Portello e aggiungerei:

90% di quelle che vengono definite azioni preventive sono correttive a ben guardare.

una azione preventiva è tale non se rimuove la non conformità potenziale in sè (o blocca con dei controlli l'eventuale sviluppo), ma se previene l'insorgere delle condizioni che potrebbero favorire la NC