Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Un articolo del Corriere della Sera che illustra impeitosamente il calo delle matricole universitarie in linea con un Paese che non cresce e dove la scolarizzazione non viene premiata.

Vi chiedo scusa per il pessimo link ma sul sito del Corriere non ho trovato il testo.

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beh ormai è sotto gli occhi di tutti il dramma dell'istruzione italiana.

L'alra sera ho notato una cosa: negli ultimi anni in italia persino la comicità è stata censurata.

i primi anni di zelig e, andando indietro, i vari grillo, benigni, littizzetto, hendel, paolo rossi, guzzanti, bertolino ecc. (solo per citarne alcuni) avevano una satira più pungente... si potevano permettersi di bersagliare i potenti e la politica.

Negli utlimi anni questa cosa è andata letteralmente azzerandosi!

Se vuoi "ridere" devi ascoltare il tormentone di striscia la notizia, il personaggio buffo di uno zelig tenuto in piedi dal solo bisio, o la gialappa's che commenta il grande fratello (orrore).

Beh in questo regime censurativo (perchè di regime si tratta) ho visto più volte della satira sulla nostra ministra dell'istruzione... significa che siamo arrivati talmente in là, che è sotto gli occhi di tutti e lo sanno tutti!

[QualitiAmo - Stefania]

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[QualitiAmo - Stefania]

Sì, credo che intendesse dire che la par condicio è una cavolata necessaria in un Paese dove la gente non sa più pensare con la propria testa.
Se le persone ragionassero e fossero adeguatamente informate (il gatto che si mangia la coda...) capirebbero da sole che la merendina confezionata non può essere migliore della fetta di pane con sopra il miele eppure mi è toccato leggere il confronto tra uno dei re di queste merendine e chi sosteneva la filosofia del mangiare poco ma bene (in stile Eataly o Slow food per intenderci).

Bene, ci crederesti che i contorsionismi dell'intervistatore alla fine costringevano le persone poco attrezzate di senso critico a pensare che una merendina industriale ben fatta fosse uguale al pane col miele?
Per curiosità sono andata al supermercato per guardare la lista degli ingredienti del merendero (non ho mai acquistato quella marca di prodotti e mai lo farò per una serie infinita di ragioni): beh, c'era da mettersi a ridere!

La disinformazione è sempre più sottile e se resteremo privi degli strumenti per difenderci da essa (cultura, spirito critico, informazione più o meno super partes) saremo semplicemente rovinati.

Comunque Grillo, piaccia o non piaccia e indipendentemente da certe sue contraddizioni, è sparito dal grande giro per aver detto qualche verità di troppo e per aver costretto la gente a riflettere. Questo va ricordato. Mi piace anche sempre ricordare che è stato il primo (e spesso l'unico) a dare spazio a persone su cui pochi avrebbero scommesso qualcosa. Mi piace chi dà spazio ad opinioni diverse da quelle della massa e mi spinge a riflettere. Non è importante se poi sono d'accordo con ciò che mi viene detto oppure no. Ho pensato e questa è la sola cosa importante, almeno per me.

[KK]