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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Mag 27, 2010 10:07 am Oggetto: Un secolo di "made in Italy" |
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Un secolo di "made in Italy". Dalle officine al software: un articolo del Sole 24 Ore. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Gio Mag 27, 2010 3:12 pm Oggetto: |
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a solo scopo di polemica
girando per l'aeroporto ho avuto alcune conferme
Montezemolo e il made in italy:
le magliette che vendono nei punti Ferrari sono fatte in bangladesh.
Almeno togliessero il cavallino 8per chi sa la storia)!
ben più grave
Coni/FIGC :
i berretti della nazionale venduti nei negozi con tanto di tricolore e marchio ufficiale della "nazionale di calcio" sono made in china |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Mag 27, 2010 3:21 pm Oggetto: |
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Polemica giustissima, carissimo zancky, ma purtroppo la legge sul "made in Italy" permette a questi signori queste ed altre sconcezze!
A questo proposito ricordo un paio di bellissime puntate di Report dove si dimostrava chiaramente in che modo venisse prodotta la nostra famosa alta moda "italiana". E parlo di prodotti che costano ben più di una maglietta della nazionale!
La cosa che mi strappa il sorriso in tutta questa vicenda? Vedere certe signore con al braccio borse da un migliaio di euro che sorridono beate non sapendo che la loro pupilla è stata prodotta in qualche Paese del terzo mondo e rilasciata allo stilista di turno per una manciata di dollari. E' una magra soddisfazione, lo so, ma mi accontento... |
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mascalzone79 Masaniello della qualità

Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
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Inviato: Gio Mag 27, 2010 3:38 pm Oggetto: |
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QualitiAmo ha scritto: | La cosa che mi strappa il sorriso in tutta questa vicenda? Vedere certe signore con al braccio borse da un migliaio di euro che sorridono beate non sapendo che la loro pupilla è stata prodotta in qualche Paese del terzo mondo e rilasciata allo stilista di turno per una manciata di dollari. E' una magra soddisfazione, lo so, ma mi accontento... |
Non solo! Di recente sentii una notizia dell'ennesimo sequestro della Guardia di Finanza di tanti di questi prodotti contraffatti, qui dalle mie parti. In pratica i falsari rubavano i semilavorati cinesi allo sbarco (generalmente con le navi) in Italia, magari rapinando il tir che trasportava il carico. Poi nelle fabbriche dell'hinterland napoletano altri cinesi applicavano le targhette della griffe sui prodotti, che quindi venivano venduti o nei mercati (i prodotti contraffatti peggio) o addirittura nei negozi delle catene ufficiali, ovviamente ad un prezzo inferiore. |
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