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[QualitiAmo - Stefania]

(Fonte: ASCA)

''Celebrare domani la giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro è per l'Italia ancor più importante poiché è il nostro Paese a detenere, in Europa, il triste primato del maggior numero di incidenti e morti sui luoghi di lavoro''. Lo dichiara Anna Finocchiaro in merito alla ''Giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro'' promossa per oggi dall'Onu.

''Le stime dell'Organizzazione mondiale del lavoro ci dicono che, nel mondo, ogni 15 secondi un lavoratore muore per incidente o malattia professionale. Gli ultimi dati dell'Inail sull'Italia, riferiti al primo semestre del 2009, sono ancora molto allarmanti: si parla di 490 morti tra gennaio e giugno 2009, quasi tre morti sul lavoro al giorno, e di ben 397.980 infortuni nello stesso periodo. Un bollettino di guerra. La politica e le istituzioni da una parte e i datori di lavoro dall'altra, hanno il dovere di attuare un efficace sistema di gestione dei pericoli e dei rischi negli ambienti professionali perché cantieri e fabbriche non devono essere luoghi di morte ma posti un cui si vive e lavora.
Si richiede al governo una rinnovata attenzione al problema, di confrontarsi con l'opposizione e le parti sociali per trovare soluzioni efficaci per porre un argine al dramma quotidiano delle morti e degli incidenti sul lavoro e per assistere adeguatamente le famiglie di quanti sono stati uccisi o resi invalidi dal proprio mestiere''