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(Fonte: Ansa)

''L'orientamento della maggioranza e del governo è quello di accogliere le osservazioni'' del capo dello Stato rispetto al ddl lavoro, rinviato alle Camere. Lo ha affermato il relatore Giuliano Cazzola. Il testo è tornato oggi in commissione Lavoro di Montecitorio.

Cazzola ha ribadito ''l'intenzione di sottoporre alla commissione, al termine dell'esame preliminare, la proposta di limitare l'esame del provvedimento alle sole parti oggetto del messaggio del presidente della Repubblica, ossia gli articoli 20, 30, 31, 32 e 50'', tra cui la norma sull'arbitrato e gli infortuni e l'igiene sulle navi di Stato. Proposta su cui, ha aggiunto, la commissione si esprimerà domani con il voto.

Il relatore ha comunque auspicato che ''con lo spirito costruttivo che sembra accompagnare lo stesso messaggio di rinvio, si possa procedere a questo ulteriore passaggio parlamentare, sostanziale e non meramente formale, nella consapevolezza della validità delle scelte di natura generale sinora compiute e dell'impostazione complessiva del testo, al quale potranno essere apportati i correttivi'' secondo le ''indicazioni fornite dal capo dello Stato''.

Richiamando i punti di riflessione già indicati dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, Cazzola ha infine sottolineato il ''forte richiamo'' sulla ''effettiva condizione di volontarietà da parte del lavoratore nel momento in cui è chiamato a sottoscrivere la clausola compromissoria''.