Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Avete letto la notizia dell'agenzia di selezionatori di personale (di cui taccio il nome per pietà...) che ha messo on line non il testo dell'annuncio di ricerca lavoro ma gli appunti dell'azienda cliente?

Si ricercava un programmatore tra i 20 e i 30 anni, con diploma informatico o laurea triennale e disponibile a fare trasferte in Italia e all'estero e si precisava di richiedere "se ha fidanzata o moglie che lo blocca perché sarebbe un limite".

Evviva la tutela della famiglia! Ci vogliono single, sempre a disposizione e senza altri pensieri che il lavoro. Praticamente degli automi!

Che amarezza, altro che uovo di cioccolato pasquale!

[ingegnere della qualità]

o mio dio..si può essere più fiscali..almeno non lo chiedere..informati dopo..se proprio proprio vuoi al colloquio..

[dario]

Stefania, sai, a volte meglio trasparenza totale che sotterfugi e inutili illusioni.
Il mercato del lavoro è un vero mercato del pesce (pesce vecchio)...
Purtroppo le agenzie di collocamento sono anche sottoposte a regole perverse, a concorrenza spietata, ad una caduta di stile pazzesca (non parlo a vanvera, ti potrei portare diversi esempi dalla realtà).
Per fortuna ci sono le eccezioni.
ciao ciao

[QualitiAmo - Stefania]

[dario]

altro che intristire, carissima!
Hai pienamente ragione e sottoscrivo in pieno!

È una delle tante dimostrazioni che la qualità, la deontologia, l'etica sono diventati concetti "obsoleti", optional...
Sta a noi tutti lottare per cercare, nel nostro piccolo, di far evolvere, sviluppare, crescere questo pazzo mondo...

[moonsweet]

senza parole.... :x

[KK]

[mascalzone79]

[QualitiAmo - Stefania]

Stefano hai ragione ma per le pari opportunità non si possono assumere uomini al posto di donne (e viceversa) ecc. mentre il settore famiglia, che dovrebbe essere anche tutelato dalla privacy, non dovrebbe neppure rientrare in un colloquio di lavoro.

Ho la professionalità che mi richiedi? Ho un curriculum che ti soddisfa? Il colloquio è andato bene? Allora cosa ti interessa se sono sposata, fidanzata, nubile, poligama o con 10 amanti? Sono domande che non andrebbero nemmeno fatte, proprio perché fuori dall'orario di lavoro uno conduce la vita che vuole (purché questa non abbia ripercussioni sulla vita lavorativa).

[KK]

E' vero, ma se sanno già che per far girare bene l'azienda, in quella posizione hanno bisogno di uno che mangia pane e straordinari, sanno anche che la cosa solitamente è incompatibile con una famiglia.

Quindi non lo citano nell'annuncio ma poi è una questione che in sede di valutazione e di scelta ha grande peso...

[mascalzone79]

Un altro fattore di esclusione dai colloqui di lavoro è la donna sui trent'anni senza figli, peggio ancora se sposata. I selezionatori ritengono che questa categoria di donne sia prossima a fare un figlio, e quindi ad assentarsi per 6 mesi dall'azienda, ponendo il problema della sostituzione per maternità.
Purtroppo siamo ben lontani dalla deontologia in questo campo...

[QualitiAmo - Stefania]

Sì, sì, ho capito cosa intendi dire, Stefano, e hai ragione. Il problema è che un posto di lavoro concepito per andare avanti con gli straordinari non funziona (opinione personalissima, naturalmente).

Tutti abbiamo un punto di rottura e quando uno lavora 10 ore al giorno e magari pure di sabato delle due l'una: o se la prende comoda e fa in 10 ore quello che potrebbe farein 8 o arriverà presto ad essere ben poco produttivo perché sarà sfinito.

In uno dei posti dove ho lavorato ricordo che mi avevano chiesto una disponibilità di una-due ore al giorno di straordinario (ovviamente non pagato dato che il ruolo non prevedeva gli straordinari).
Chiesi in cosa consistesse il lavoro e se ci fosse qualcosa di particolare oltre alle normali mansioni di un RGQ.
Compreso che ciò che avrei dovuto fare era esattamente quello che avevo sempre fatto nelle mie 8 ore di lavoro quotidiano senza che nessuno si lamentasse, garantii che avrei rispettato gli obiettivi posti e che avrei fatto gli straordinari solo se non fossi riuscita ad adempiere a tutti i miei doveri all'interno del normale orario di lavoro.

Mi assunsero e in due anni feci, credo, non più di una decina di ore di straordinario.

[Stregatto]

Stefy hai fatto bene a importi. Io non l'ho fatto e vivo in azienda. :?
Le riunioni cominciano alle 5 o alle 6 del pomeriggio, se non viene di sabato ti guardano male.

[KK]

Io due lavori fa, regalavo qualcosa come 50/60 ore di straordinario al mese...
Nel lavoro attuale invece vado a casa all'orario normale se non ho grosse incombenze.
Dopo un paio di mesi, mi ha convocato il mio capo che mi ha detto: "stai andando a casa troppo presto, devi fare pià ore".
E io gli ho risposto "se ho delle ragioni valide mi fermo anche due ore, ma se ho concluso il lavoro quotidiano e non ho urgenze, vado a casa!".

Ero pure ancora in prova....

Tenuto conto poi che entro alle 8 ed esco 17.30, con un'ora di pausa, quindi è mezzora al giorno regalata sempre!

E' che non sopporto questo concetto di straordinario necessario perchè altrimenti non hai attaccamento all'azienda.
I capi devono capire che, tranne casi eccezionali, tutti gli altri lavorano per vivere, e la vita è fuori dall'azienda!

[bull]

tra l'altro, come giustamente aveva detto mi pare proprio stefania, lo straordinario è uno spreco per l'azienda.

da me c'è gente che la mattina davanti al caffè mi dice sai, stasera mi fermo per un'ora di straordinario.

ma come fai a sapere che ti servirà un'ora di straordinario se ancora devi iniziare a lavorare????

comunque è una mentalità proprio italiana. magari non combini niente ma devi stare al lavoro fino alle sette di sera altrimenti sei un lavativo.