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6.1 Azioni per affrontare rischi ed opportunità
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10262

MessaggioInviato: Lun Lug 05, 2021 1:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

A me frulla in testa da un po' di tempo un'idea che avrei voluto prima definire e poi proporre, ma questa alla fine mi sembra una buona occasione per presentarla.
Non ho ancora bene a punto tutto il quadro completo ma possiamo arrivarci insieme, se vi va un lavoro comune...

Senza inventarsi niente di nuovo, io poenso si possano sfruttare gli elementi del sistema già presenti.
Partiamo dal concetto base che mi ha ispirato questa "mini rivoluzione".
Io vorrei riuscire ad arrivare al comitato tecnico della ISO per far introdurre questa modifica: durante gli audit interni (e più in generale tutti gli audit), tutto quello che non è una non conformità (mancanza di un requisito) deve essere ricondotto alla gestione del rischio.
Infatti, cosa sono le osservazioni e gli spunti di miglioramento se non rischi e opportunità. Esse rappresentano infatti il rischio che possa accadere una NC a causa di una debolezza del processo oppure un miglioramento partendo dalla situazione attuale.

Alla luce di questa considerazione, avrei due ulteriori aspetti da ricondurre all'analisi del rischio.
1) gli obiettivi.
Partendo dagli obiettivi, questi si dividono in due famiglie: indicatori e obiettivi di periodo.
Gli indicatori o KPI sono la misurazione delle prestazioni dei processi (punto 9.1) e vanno bene così. Gli obiettivi di periodo (ad es. l'acquisto di un macchinario, l'assunzione di un dipendente) sono tutti intervenzi (Azioni a seguire) che vanno a mitigare un rischio o a cogliere un'opportunità.

2) I processi.
Se si struttura il processo con un flusso, accanto a ogni attività o fase (banalmente la singola casella del flusso) è possibile chiedersi: "cosa può andare storto"?
La risposta non è altro che un rischio da associare a un'azione di mitigazione.
Da qui si possono costruire quelli che sono i rischi operativi oppure, se considerazioni i rischi dell'organizzazione come provenienti da fattori esterni, questi potrebbero essere i rischi associati ai fattori interni.
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Konsulente Kualità
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Mer Lug 07, 2021 6:26 am    Oggetto: Rispondi citando

Non vorrei creare ulteriore confusione. Riporto solo la mia opinione.
KK, andare a cercare di inserire concetti particolari in un discorso di un Comitato tecnico che promuove lo sviluppo di una normativa sia difficilissimo se non sei elemento di quel CT.
Osservo che sei consulente e spesso porti belle esperienze pratiche che vengono fondamentalmente da un mondo produttivo.
La nostra buona normativa, universalmente pensata in modo che sia adattiva, sono stati ritenuti principi che le organizzazioni possono applicare personalizzando i requisiti. Rischio per una fiduciaria o uno studio medico richiede due approcci che nell'applicazione possono risultare molto diversi rispetto ad una PMI che assembla componenti o stampa materie plastiche.
Gli obiettivi, magari misurabili, magari anche collegati a processi non sempre ben definiti, non sempre hanno ancorati KPI's o anche solo semplicemente indicatori.
Non riapro il discorso sugli auditor, perché la troppo grande varianza della loro "bontà" non porta a poter fare una bella discussione. Ma pensaci. Meglio lavorare con quello che abbiamo, che ci permette da una parte (cappello del QM dell'organizzazione) di costruire (GRAZIE Staff per sempre sottolinearlo) cultura e dall'altra di avere quella necessaria flessibilità di giudizio (cappello d'auditor). Meno andiamo a "ingessare" e più chances abbiamo di fare crescere le organizzazioni.
Ancora e sempre grazie KK, per condividere le tue sempre interessanti idee.
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MikiMarru
Come da manuale


Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1313
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Gio Lug 08, 2021 3:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

Scusa KK,
ma a me sembrerebbe che, in generale, quanto indichi nella norma ci sia già, quantomeno come immediata conseguenza logica di quanto scritto testualmente.

In merito agli audit interni mi risulterebbe già prassi corrente classificare i rilievi a secondo del grado di rischio che "ciò che non va bene" può avere per la conformità del prodotto o per la conformità alla norma.
E' ciò che rende diverse le NC maggiori da quelle minori, o le NC dalle Osservazioni.
Le opportunità sono gli "spunti di miglioramento", OFI o chiamiamolecomevogliamo.
Quelle idee che emergono parlando con le persone durante l'audit e che potrebbero portare dei miglioramenti.


Su
1) obiettivi: mi sembra sia già richiesto di valutare i fattori di rischio/opportunità che potrebbero ostacolare/aiutare il raggiungimento degli obiettivi. (*)

2) idem, i processi fanno parte del contesto interno. Altrimenti cosa consideri?


(*) chiaramente obiettivi riferiti al campo di applicazione della norma specifica: 9001, 14001, 45001 ecc.
Se parliamo di obiettivi di business in senso lato stiamo uscendo da ciò che può essere espresso come "requisito" in una norma.

Credo proprio di non aver compreso cosa tu intenda.
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.
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Guerra
Forumista classe "oro"


Registrato: 27/09/13 08:38
Messaggi: 5802

MessaggioInviato: Sab Lug 10, 2021 4:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

Come dice Dario, è bene essere semplici nelle cose.
La normativa deve fornire concetti generali e adattabili a tutte le realtà: obiettivi a cui tendere; poche indicazioni sul come (è compito dell'azienda), anche se le guide sono sempre utili (non tutti sono consulenti e saggi come voi).
Poi lascerei libertà di azione nel rispetto dell'obiettivo da raggiungere.
Vincolare è sempre pericoloso.
Il tuo KK è un concetto successivo, per chi sa di cosa si parla e vuole portare il suo SGQ ad uno scalino superiore. Ci sono realtà che iniziano ad affacciarsi, piccole aziende con tutto fare a cui non si può chiedere di organizzare un viaggio sulla Luna.
Chi è in grado di farlo, lo faccia.

Io temo sempre di rincorrere l'inutile perchè obbligo, perdendo così ogni significato e senso di quello che si fa o si potrebbe fare.
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"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più
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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10262

MessaggioInviato: Lun Lug 12, 2021 1:38 pm    Oggetto: Rispondi citando

In generale mi sembra siate tutti orientati allo stesso tipo di considerazione.
Vi ringrazio perchè si impara sempre qualcosa nel condividere con voi le idee e gli spunti di cambiamento.
Come sempre, faccio tesoro delle vostre parole Wink
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