Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

(Fonte: InSic)

È stato attivato presso l’Università di Roma “La Sapienza” il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza.

Il tema della sicurezza sul lavoro è, infatti, sempre più di attualità, poiché cresce l’esigenza di maggiori tutele che salvaguardino la salute dei lavoratori e prevengano incidenti ed eventi dannosi per le persone e per l’ambiente.

Ecco perché tra le figure ingegneristiche è sempre più richiesta dal mercato quella dell’ingegnere della sicurezza, un professionista capace di gestire e interpretare al meglio i vari settori applicativi delle norme vigenti nel settore.

La proposta di istituzione di un Corso di Laurea in Ingegneria della sicurezza e protezione trae la sua origine dalla certezza che la criticità e delicatezza dei compiti richiesti all’esperto della sicurezza presuppongano un’ampia preparazione di base, in cui le nozioni tecnico-pratiche siano supportate da basi teorico-scientifiche che solo corsi a livello universitario sono in grado di garantire.

Il Corso di Laurea in Ingegneria della Sicurezza e Protezione, assolutamente innovativo a livello nazionale e attualmente ancora l’unico per completezza di contenuti, si propone la formazione di ingegneri con un profilo professionale mirato all’identificazione dei fattori di rischio e all’analisi delle condizioni di sicurezza nei processi e impianti industriali e nei processi costruttivi di strutture, infrastrutture e opere di ingegneria. L’Ingegnere della Sicurezza e Protezione deve possedere gli strumenti per l’organizzazione e la gestione della sicurezza intesa come insieme di soluzioni tecniche, impianti, sistemi, e procedure al fine di prevenire e fronteggiare eventi accidentali e naturali di natura dolosa e/o colposa che possono danneggiare le persone fisiche e le risorse materiali, immateriali e organizzative.

I contenuti formativi di questo Corso di Laurea vanno oltre l’approccio tradizionale empirico alla sicurezza, storicamente basato su esperienze ed insegnamenti tratti da incidenti ed insuccessi. Si tratta invece di un approccio basato su analisi previsionali degli scenari incidentali con conseguente ottimizzazione degli interventi preventivi e delle misure protettive su tutte le fasi di attività dell’ingegnere, quali: la progettazione, l’esecuzione, l’esercizio, il monitoraggio e il controllo.

Oltre che alle basi culturali classiche dell’Ingegneria, gli obiettivi formativi di tale corso si ispirano anche ai principi di base, ai criteri regolatori delle direttive ed alle norme che negli ultimi anni hanno rinnovato il quadro delle aspettative della collettività in materia di sicurezza. Nelle stesse direttive vengono definiti i ruoli e le caratteristiche professionali per i vari livelli di responsabilità in materia di sicurezza.

La finalità del corso è proprio quella di formare ingegneri che abbiano tutte le capacità richieste dal contesto normativo insieme ad una solida base di cultura ingegneristica generale per poter seguire l’evoluzione dei contesti operativi e normativi, provvedendo alla loro attuazione e gestione.
Il Corso di Laurea è articolato in laurea triennale, Classe n. 10 - Ingegneria industriale e laurea magistrale, Classe LM-26 - Ingegneria della Sicurezza.