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Piccolo sfogo di un 25enne alle prime armi con la qualità
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Autore Messaggio
cireufo
Nuova recluta del forum


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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 1:38 pm    Oggetto: Piccolo sfogo di un 25enne alle prime armi con la qualità Rispondi citando

Ciao,

Scrivo qui per condividere quanto sto riscontrando in diverse ditte italiane da diversi mesi. Ieri la goccia che ha fatto traboccare il vaso....apro una piccola discussione (toni pacati, nulla di che) ad un settore di una ditta perchè non è possibile stampare gli ordini dei clienti su carta riciclata, dove sul retro dei fogli sono presenti dei dati di ordini altri clienti....sono stato 10 minuti a cercare di capire che senso avevano quei fogli: fronte cliente A, retro cliente B. il lato B era riciclato sempre....e che cosa mi rispodono sti geni????? "non ci mettere i bastoni tra le ruote!" ma ce la fate gente mi veniva di dirgli???????? e quando gli chiedi: "ma se domani voi non ci siete e serve assumere un altro, che ci capisce? non rischia di confondersi? allora provo a dirgli che potrebbero riciclare la carta del magazzino che non ha gli ordini stamapati sul retro: mi hanno riso in faccia. i moduli non sono (quasi) mai aggiornati, le persone se ne fregano di tutto, dei controlli da fare, tutte le volte che entro lì dentro mi prudono le mani.......da altre parti invece quando trovo dei problemi pseudo seri, sviano dicendo che in realtà non avevano capito bene cosa gli stavo chiedendo.....poi altri casi di altre volte che non mi va di raccontare.

e poi ci sono io, lo sfigato che sistema tutto prima della verifica seria, il burocrate, lo scemo di turno da sfoggiare il gran giorno in cui si verifica se vale o meno sto benedetto certificato....

Conclusione: non vedo l'ora di andarmene da sto paese di svogliati, fannulloni e culoni! se vuoi il certificato è perchè ci tieni, non perchè devi fare il figo con gli altri concorrenti........sono matto io? no ditemelo se è così! perchè sto imparando un lavoro (lato molto positivo) ma capite bene la situazione può snervare certe volte


L'ultima modifica di cireufo il Mer Gen 22, 2014 2:54 pm, modificato 1 volta
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dario
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 2:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

non sei sfigato. Tenta di nuovo e ritenta. Spiega perché hai ragione.
Così facendo, ma senza spaccare la faccia a nessuno, senza insultare i culoni e cazzoni (lo sappiamo noi che sono culoni e cazzoni, ma diamogli l'opportunità di crescere)...
Tu fa in modo che sia chiaro che porti vantaggi e buon senso.
Tanto di + non puoi fare.
Poi appena ne fanno una grossa, andando a usare il lato B riciclato e mettono in produzione una cosa che era già stata spedita tu li becchi e castighi, sempre col buon senso...
Altro? Andare dove c'è + buon senso, ma devi cercare a lungo... Wink
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#34
Veg-Quality


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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 2:42 pm    Oggetto: Rispondi citando

Per i fogli riciclati basta che al lato non buono facciano una bella "X" grande a penna , forse non ci hanno pensato.
Riciclare la carta va benissimo, sbagliare per il riciclo,no. Wink
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cireufo
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 2:45 pm    Oggetto: Rispondi citando

Sono sempre cortese, non alzo mai la voce (nè le mani!). la "alzo" adesso volutamente qua per sfogarmi un po' e per capire se è così anche da altre parti. Mai e poi mai andrò a dire a nessuno che è culone o svogliato! capisci anche tu che se dall'alto non arriva l'input (non è mai arrivato, proprio mai) per far le cose fatte bene....poi ci si trova in mezzo....dopo molti (sottolineo, molti) anni che le cose vanno così, è dura cambiarle, specialmente se a provare a convincere qualcuno è il pivello laureato di turno. Fino a quando non si ha una bella non conformità "ufficiale" lì il sederino non lo smuove nessuno..... io ci provo a dire di migliorare alcuni piccoli particolari per standardizzare il loro operato, per avere di più le loro azioni sotto controllo da parte di loro stessi, ma niente....
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:11 pm    Oggetto: Rispondi citando

Amico mio, ci siamo passati tutti purtroppo. Il mondo del lavoro oggi è un disastro ma casi come quello che hai raccontato si trovavano anche prima e bisogna avere la pazienza che ti ha consigliato Dario.

Impara tutto quello che puoi (c'è sempre qualcosa da imparare da tutti e in qualunque ambiente), cerca di apprendere dai pochi modelli positivi che incontrerai sulla tua strada, renditi esempio di ciò che hai imparato e fregatene se gli altri ti considerano l'imbecille di turno.

La realtà è questa, puoi scegliere se viverla bene o se viverla male in attesa del cambiamento che auspichi e per il quale sono certa ti starai preparando.
Vedrai che - anche se oggi ti sembra difficile crederlo - ogni esperienza professionale ti sarà utile in futuro, compresa quella che stai facendo ora. Se non altro riconoscerai più velocemente certi meccanismi e saprai come contrastarli in anticipo.

Nel frattempo tieni duro, non mollare e usaci per tutto ciò che possiamo fare per te. Ok?

Su con la vita che hai 25 meravigliosi anni! Smile
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#34
Veg-Quality


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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Aspettiamo Sly, il cui ingresso in questo forum fu più o meno simile al tuo.
Comunque di realtà simili ce ne sono in quantità, il che da una parte è positivo (non sei capitato male solo tu) ma dall'altra è estremamente negativo (un cambiamento di azienda non è detto che risolva il problema, anzi).
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Guerra
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

Come in tutte le situazioni della vita lavorative e non è necessario avere pazienza per conquistare la fiducia delle persone, mostrando cosa si è veramente e soprattutto cosa non si è.
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#34
Veg-Quality


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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:26 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Come in tutte le situazioni della vita lavorative e non è necessario avere pazienza per conquistare la fiducia delle persone, mostrando cosa si è veramente e soprattutto cosa non si è.


Senza ammalarsi nel frattempo però... Smile
Passami la battuta ma bisogna vedere sempre in che mondo sei stato catapultato e fino a che punto è giusto avere pazienza e starsene tranquilli.
Molto dipende anche dal carattere, anche se si può e si deve migliorare.
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Guerra
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

Credo sia giusto ricordarsi cosa è veramente importante e cosa è secondario.
Poi:
Lao Tzu ha scritto:
Se hai un problema e puoi risolverlo è inutile che tu ti preoccupi, se non puoi risolverlo è altrettanto inutile la tua preoccupazione.

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cireufo
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:34 pm    Oggetto: Rispondi citando

Mediamente me la sto vivendo con tranquillità . Posso capire che dal primo post non sembri, ma è così. Ma che cavolo, con quel che costano sti certificati....come si fa a non divulgare il verbo del: seguiamo le regole conformi alla normativa????? in tal modo gli ispettori sarebbero anche (mio parere) un'occasione, non di passare "l'esame", ma di farsi ispezionare per capire dove c'è ulteriore margine di miglioramento.

Ad ogni modo, sono contento del lavoro che faccio, imparo tante cose. Al contempo mi rendo conto di quanto alcune cose potrebbero essere fatte meglio. Già il fatto di rendermi conto è molto positivo ed è quel che mi interessa. Che poi le migliorie non vengano definite, poco mi frega (col tempo quest'idea si sta rafforzando sempre più). Solo che dopo aver avuto certe risposte, implodo per un po' di tempo, poi sbollisco Cool
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Veg-Quality


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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Certi piccoli ma importanti cambiamenti sono riuscito a portarli alla mia organizzazione dimostrando a fine anno quanto è costato non aver preso determinate scelte. Quando le parole vengono monetizzate suonano diversamente....
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cireufo
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:42 pm    Oggetto: Rispondi citando

Allora diamo tempo al tempo Very Happy
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 3:42 pm    Oggetto: Rispondi citando

Se sono tipi spiritosi, la prima volta che hanno bisogno di qualcosa portaglielo su carta riciclata...ovviamente mostrando il lato sbagliato che differisce di poco ma in maniera sostanziale da quello giusto.

Quando ti guarderanno con aria interrogativa perché non riescono a raccapezzarsi, battiti una mano sulla fronte ed esclama: "ah no, devi guardare dall'altra parte...ma tanto si capisce, no"? Wink

Si potesse farlo col cedolino dello stipendio...ah, si potesse! Twisted Evil
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Quality
Motivatore


Registrato: 26/09/08 15:13
Messaggi: 3369

MessaggioInviato: Gio Gen 23, 2014 9:32 am    Oggetto: Rispondi citando

Parla con i dati.

Metterai all'angolo quelli che oggi ti deridono.

Quanto costa una risma di carta nuova (in quantità industriale)?

Quanto tempo si impiega a raggruppare, sistemare e rimettere nella stampante (dal verso giusto) i fogli usati?

Quante sono le persone coinvolte nelle operazioni di riutiizzo della carta e quanto tempo impiegano (anche un solo minuto) in queste operazioni (includi anche quelli che tagliano i fogli usati in quattro per costruirsi dei bloc notes)?

Quante volte capita che, per esigenze specifiche, sia necessario usare un foglio "nuovo" e che quindi si sia costretti ad operazioni di caricamento "manuale" della carta nella stampante (o fotocopiatrice)?
Quanto tempo si impiega in questi casi?

Qual è il costo medio orario delle persone che coinvolte nel riutilizzo della carta?

Fai due conti e alla fine scoprirai, con sorpresa, che il costo di gestione della carta usata è più alto del costo di acquisto della carta nuova.

E' così. E fatto salvo gli aspetti di impatto ambientale (ammesso che siano effettivi) nella maggior parte dei casi le aziende che riutilizzano la carta lo fanno per "risparmiare" e in realtà spendono di più.

Non arrabbiarti dunque con nessuno ma, semplicemente, mostra a tutti (copia Direzione) i dati e le analisi di questo tuo monitoraggio e... quelli che oggi ti irridono faranno la figura dei fessi.
E davanti hai numeri dovranno obbligarsi a dare ragione al "pivello".

Buona caccia.

"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci"
Mahatma Gandhi
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.
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sly_1982
Maestro Oogway


Registrato: 24/10/12 08:28
Messaggi: 3554
Residenza: Provincia di Brescia

MessaggioInviato: Gio Gen 23, 2014 10:21 am    Oggetto: Rispondi citando

Eccomi qua! Ho visto che mi hanno nominato, ma non invano! Wink

Eh, innanzitutto ti capisco. Ci ho vissuto 10 anni in una realtà del genere, e ti posso garantire che tu non ne hai nessuna colpa e soprattutto non sei tu lo sfigato. Anzi... E' facile sentirsi male, depressi, ansiosi, preoccupati, e poi anche inutili, ma devi essere più forte tu e non mollare. Mi ci sono fatto le ossa, e ti assicuro che non è stato facile, ma non scoraggiarti.

Ti lascio alcuni consigli:
1- La Direzione è la prima responsabile di tutto quello che succede nella tua azienda, dalle infrastrutture che avete a disposizione, alle macchine, alle risorse umane, ...di tutto! Compreso ciò che non viene rispettato, perchè è accondiscendente. Si circonda di imbecilli che "obbediscono", basta che nessuno vada a rompere le uova nel loro paniere.
Tuo compito è quello di portare avanti le tue mansioni mettendola al corrente. "Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei" (Roosevelt).
2- L'Azienda non è la tua, e il sistema qualità di facciata resta sempre in gobba al povero cireneo (come dice bene il buon Paolo!) che se lo porta sulle spalle, in questo caso tu, o nel mio caso, io. Lascia cadere un po' le cose, in modo però da non rimanerci sotto. Ultimamente "dovevo" mettere tutto per iscritto, compreso il mio ultimo passaggio di consegne. Poi, nel momento in cui non è rispettato non ti sentirai più dire "non lo sapevo" o "non avevo capito", perchè hai lì la comunicazione (se firmata per presa visione meglio ancora). Non me ne sono mai pentito, anche adesso, a 7 mesi dal mio trasferimento, tutto è rimasto come avevo lasciato, nessuno si è interessato, ma io di meno, perchè ho qui tutto scritto. Fai notare anche questo alla tua Direzione: è tutto tempo (quindi COSTI) che butti via per attività che non portano a nulla perchè poi tocca fare tutto a te. A che scopo assumere altre persone?
3- In questo tipo di azienda i responsabili sono dei "cani da gregge", capaci solo di abbaiare quando la pecorella si allontana (magari per andare al bagno 1 volta di più, sai mai, non produce!), mentre non sanno individuare i problemi e non si rendono conto dei casini che creano.
Ti dico di ufficializzare tutto, delegando loro alcuni compiti di cui poi pretendi la risoluzione. In questo modo saranno loro a sbattersi, perchè la sedia scotterà dopo 2-3 volte che non saranno stati in grado di giustificare quello che è successo (non sanno quello fanno). In certi casi (questi!) vale il motto "o con me o contro di me".

Per la carta reciclata avevo un problema anche io qui in azienda. Continuavo a fare la "cassandra", a mettere in guardia tutti dal barrare almeno il retro del foglio (quello che non serve) per evitare che, la casualità, porti a confondere il lato del foglio. Nessuno si è curato, finchè ho lasciato fare e alla fine è successa la "frittata": un disegno stampato su entrambi i lati del foglio ha creato confusione in officina. Così sono stati prodotti dei pezzi anzichè altri, siamo rimasti senza materiale, abbiamo avuto ritardi di consegna e qualcuno ha dovuto risponderne alla Direzione. E' bene ogni tanto lasciarli scottare le dita, come diceva il buon Gandhi.

Non abbatterti, sii te stesso, cerca di non ripetere i miei stessi errori di troppa "bontà" su queste cose: stai lavorando te, come stanno lavorando gli altri. Ognuno faccia la suaparte.
_________________
"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden


L'ultima modifica di sly_1982 il Gio Gen 23, 2014 10:29 am, modificato 1 volta
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