Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Luqa]

Buongiorno a tutti, a distanza di poco più di un anno dal mio "esordio" nel mondo Qualità, mi trovo prossimo al terzo giro di audit interni presso le varie funzioni dell'azienda in cui lavoro.
Il mio obiettivo è quello di variare sempre la metodologia dell'audit.
Nel primo giro ho fatto un controllo molto "burocratico" procedura alla mano..
Nel secondo giro ho abbandonato la "teoria" per lasciare spazio alla pratica, ovvero sono entrato nell'operatività, lasciandomi in un certo senso guidare dall'operatore..
E ora?
Sapreste consigliarmi degli spunti da cui partire, o eventualmente dove poter trovare documenti utili ed interessanti in merito?

Grazie mille.
Luca

[dario]

dalla pratica:
Se hai la possibilità di farlo, potresti organizzare audit incrociati, nel senso che ti fai accompagnare da auditori (io ne ho formati 6) operativi che vanno dai colleghi a discutere (prima "auditare=ascoltare" e poi a commentare in modo critico positivo) i processi.
Io ne ho tratto importanti benefici, leggi contaminazione incrociata di reparti e unità (cross contamination) con trasfrimenti sia tecnici che culturali...
Il che è stato anche apprezzato dagli organismi esterni di certificazione.

[Luqa]

Ciao Dario,
quindi se ho capito bene, un metodo in cui le varie funzioni in un certo senso si "verificano" tra di loro?
Sembra un'idea molto interessante.

[dario]

Esatto. Verifica prima se puoi e come farlo in modo che ci sia commitment e il cosiddetto substrato fertile per farlo.
Fai un progettino pilota e se hai risultati apprezzabili poi vai più sicuro.

[KK]

Interessante l'idea di Dario.... ci penserò su.

Visto però che la sua applicazione richiede tempo, potresti passare a degli audit di prodotto, ovvero partendo da un prodotto finito o da un documento a valle del processo, sali a ritroso per capire come hanno gestito tutto il processo sotto esame.

[Luqa]

Grazie mille,
mi avete dato entrambi degli ottimi spunti da cui partire.

Buon lavoro!