 |
Il forum sulla Qualità di QualitiAmo Torna all'homepage di QualitiAmo
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
sly_1982 Maestro Oogway

Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3579 Residenza: Provincia di Brescia
|
Inviato: Mer Lug 10, 2013 7:42 am Oggetto: Equivoci |
|
|
Un vecchio decise che, per un giorno almeno, avrebbe sorriso alla vita; e lo avrebbe fatto in modo concretissimo, dispensando il suo sorriso a tutti. La sera prima, infatti, aveva letto una frase che lo aveva molto colpito: "Se non sorridi tu agli altri, come puoi pretendere che gli altri sorridano a te?"
Uscendo di casa, il primo che incontṛ fu un cane. Gli sorrise e ne ebbe un vivace contraccambio: la bestiola agiṭ festosamente la coda.
La seconda persona che incontṛ fu un bambino. Il vecchio gli sorrise e il bimbo rimase a guardarlo con occhi larghi. "Forse", penṣ il vecchio, "i bimbi d'oggi sorridono coś".
Incontṛ poi una giovane donna che, al suo sorriso, volse decisa lo sguardo dall'altra parte. "Sempre coś le donne", penṣ il vecchio, "dietro un sorriso vedono chissà cosa..."
S'imbatté poi in un gruppo di uomini che stavano discutendo. Sorrise loro e noṭ che si guardavano gli uni gli altri facendo strani gesti con la mano. "Mi hanno preso per un vecchio scemo", penṣ l'anziano pentendosi del suo proposito.
E fu coś che, quando vide un vecchio come lui uscir di casa, non gli sorrise affatto. "Figurarsi se i vecchi rispondono a un sorriso..." penṣ. Rimase invece stupefatto quando costui gli fece un sorriso largo come il sole. Al sorriso non rispose, e fece male. Non poteva sapere che quel vecchio si era proposto, proprio come lui, che quel giorno avrebbe sorriso alla vita; e ignorava che, diversamente da lui, aveva avuto in sorte, uscendo di casa, d'incontrare non un cane, ma un vecchio. |
|
Top |
|
 |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|