Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Alberto]

Quante aziende sono convinte che per risolvere i problemi di leadership basti ridisegnare a tavolino l'organigramma? Magari anche la vostra ragiona in questo modo.
L'articolo (traduzione automatica) che vi propongo, però, la pensa in un altro modo. E voi?

[bagaroz]

In linea di principio mi trovo d'accordo, poi ovviamente la stratificazione dell'organigramma deve dipendere anche dalla dimensione dell'azienda

[dario]

Il tema "organigramma" è un capitolo della teoria dell'"organizzazione", vista come materia di studio.
L'organigramma deve rimanere un modo grafico di descrivere la struttura organizzativa di un'azienda. La fotografia di una situazione in un preciso momento.
L'organigramma deve evolvere assieme all'organizzazione, altrimenti sono guai veri.

Se i livelli gerarchici sono due o quattro, se l'organigramma è funzionale, divisionale o a matrice dipende da tantissimi fattori (cultura, dimensione, modello di business, ambiente, stakeholder, missione ecc.) e scegliere un modello deve rimanere un esercizio da riesaminare regolarmente.

Interessante discuterne! Forza!

[KK]

L'organigramma aziendale è il può oscuro oggetto di potere a disposizione della Direzione.
Sembra una battuta, ma la frase cela due grandi verità.
La prima è dentro la parola "oscuro": 9 volte su 10 l'organigramma è segreto. Viene divulgato attraverso canali ufficiosi, non sai mai qual è la versione ufficiale e aggiornata (non è quella del manuale perchè di solito l'addetto alla qualità che ne cura gli aggiornamenti viene a sapere di un organigramma nuovo 6 mesi dopo, quando è obsoleto da almeno 3).

La seconda è "oggetto di potere".
La non divulgazione crea confusione organizzativa ed essa è un'importante strumento per:
- non risolvere problemi noti,
- imputare tali problemi proprio alla stessa confusione che non si vuole risolvere,
- mascherare le responsabilità,
- non assumersi le proprie responsabilità.

Bel quadretto ottimistico eh?

[bagaroz]

Da quel punto di vista allora mi ritengo fortunato, in bacheca teniamo l'organigramma aggiornato all'ultima versione, cosa che a mio parere risulta utile.

[Portello]

Ho provato a leggere l'articolo, ma mi sono un po' perso.
Secondo me va chiarito che la leadership è una cosa diversa dalla relazione di comando/subordinazione che si trova nell'organigramma. Ne consegue che la leadership non ha a che fare con la propria posizione nello schema, ma con altri fattori e può tranquillamente passare per altre vie non contemplate in esso.

Sono d'accordo che un problema organizzativo non si risolve inserendo o togliendo livelli di management, ma in ogni caso sono problematiche diverse da quelle della leadership.

Proprio domenica ho letto di un interessante caso in cui la divisione internet di IBM è nata per volere di un manager di secondo piano (all'interno dell'organigramma), il quale ha costruito un forum di dipendenti IBM che dialogavano e facevano proposte sugli sviluppi che la rete delle reti avrebbe potuto dare. Il tutto fuori dai canonici schemi aziendali previsti dall'organizzazione in vigore.
Il risultato fu che il tizio fu promosso alla neonata divisione Internet della IBM, a capo di 600 persone.
Esempio di leadership completamente staccata dalla gerarchia.