Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Alberto]

Un articolo tratto dalla Stampa ci dice che lavoriamo tanto ma lavoriamo male. E' vero secondo voi?

[Portello]

Beh, se la media è 38 ore alla settimana Stakanov mi fa un baffo!

[Paoloruffatti]

Ho letto l'articolo,
dai numeri così come li hanno presentati si possono trarre un sacco di conclusioni del tutto diverse; senza una lettura di un primo dettaglio , mi sembra illecito trarre conclusioni, come quelle dell'articolo, per me affrettate e fatte da persone che probabilmente non hanno mai lavorato in azienda.

Se il nostro Presidente (tecnico si fa per dire) del Consiglio attuale dichiara che non siamo competitivi perchè la nostra efficienza produttiva è bassa, i casi sono due (tertium non datur): o il nostro Presidente non capisce una mazza di quali possono essere in azienda le ragioni di una bassa efficienza, oppure non si è spiegato bene a quale suocera stia parlando perchè nuora intenda.

Parlare di recupero di efficienza, facendo capire in ogni modo che la "colpa" è degli operai che lavorano poco e male, significa voler nascondere che l'efficienza produttiva (o meglio quella complessiva aziendale) non dipende dall'operaio, ma dal sistema organizzativo e, in ultima analisi, dall'imprenditore e dalla sua volontà di investire in organizzazione e interventi strutturali.

Posso affermare senza tema di essere smentito che l'efficienza dipende per il 97% dall'organizzazione e investimenti sulle risorse tecniche e il restante 3% all'operatore.
Ma se poi non insegniamo all'operatore come utilizzare le risorse che gli mettiamo a disposizione, anche quel 3% è da attribuire alla mancata o carente organizzazione dell'azienda nel suoi insieme.

Invece c'è un altro (im)prenditore in quel di Torino-mondo che ha fatto delle guerre Puniche per ridurre di 5 minuti la pausa caffè per...... recuperare efficienza.

Per me anche quello, o è stupido, o lo fa per altri fini molto diversi dal recupero di efficienza, e siccome so benissimo che stupido non è ........

Ciao Alberto

[QualitiAmo - Alberto]

Hai ragione su tutto Paolo. Non è importante lavorare tanto (spesso troppo) ma lavorare bene utilizzando in maniera intelligente il tempo e gli strumenti che abbiamo e che ci mettono a disposizione.
Si lavora male perchè ci si è organizzati male, in caso contrario le emergenze durerebbero il tempo di un'emergenza e non 24 ore su 24 e 365 giorni all'anno.
Battaglia persa in partenza, comunque!

[#34]

Questa delle emergenze è proprio vera
Quando una cosa non serve, è urgente, ma ripeto, quando non serve...

[QualitiAmo - Alberto]

[michela87]

Non ho ancora letto l'articolo ma quello che io vedo in giro è solo una gran fretta di fare le cose senza mai pensare al modo più corretto di farle (prima di farle) e senza coinvolgere le persone interessate.

Ci si pensa solo dopo quando tutto si blocca o quando emergono dei grandi casini.

Anche voi avete questa sensazione?

[QualitiAmo - Alberto]

Ci puoi scommettere Michela!

[#34]

La situazione spesso è molto più subdola,almeno nel mio caso...
La produzione di ogni giorno non è mai esente da scarti....gli scarti fanno quasi parte del processo, lo so è un controsenso, ma a dirlo tra noi è così.
Se si hanno 16 torni cnc con particolari spesso precisi e 4.5 persone, che devono: attrezzare, condurre le macchine, eseguire i controlli, fare le offerte.
Spesso le produzioni sono di fatto senza presidio, la maggior parte delle volte per una quantità di tempo tale da garantirne le qualità, il restante....
Anche a turno finito gli si da un rompilotto, e li per un'oretta la macchina viaggia..
Al mattino si deve per forza controllare, ecco che creiamo lavoro inutile, riprese dei filetti talvolta, selezione, rilavorazioni varie.
Ma il brutto della faccenda è che alla dirigenza va bene così, ignorando a mio modo di vedere sia i costi indotti che questo sistema crea ma sopratutto alimentando un pericoloso pensiero che tanto dopo, male che vada, ci sarà sempre qualcuno che metterà a posto le cose.
Ce est la vie..