Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Stregatto]

Vi va se proviamo insieme ad esaminare uno dei punti più controversi della 9001? Si tratta dei piani della qualità.

Secondo voi quando va preparato un piano della qualità? Sempre? Solo in casi particolari? Quali informazioni deve contenere?

Come espletate, in generale, la pianificazione della qualità?

[gibbosky]

Allora, vediamo un po'... la pianificazione, normalmente da quanto visto nei vari sistemi di gestione, proposti in modo sterile e confezionato, non si da alcuna importanza al punto 5.4 dell norma... facente sempre parte della RESPONSABILITA' DELLA DIREZIONE !!
Ebbene, ritengo invece che coloro i quali siano davvero intenzionati ad implementare nella loro organizzazione un SGQ davvero efficace/efficiente, non possano esimersi dal soffermarsi e con piglio notevole sulla PIANIFICAZIONE.
Anzitutto direi, che come imperativo l'alta direzione, management... quadri, e via di seguito devono avere ben chiara una cosa, senza la quale vedrebbero fallire il loro intento :

FOCALIZZARE LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE SUI PROCESSI !!!

Con tutto il caos momentaneo, lo sgomento, le irritazioni che questo coporta sul breve termine .
Spesso in aziende certificate ormai da tempo, domandando qua e là per i reparti, al personale preposto alle più variegate mansioni, che cosa siano i PROCESSI , mi sono visto guardare come un cretino... o un pazzo.
Possiamo andar bene in questo modo ?

Se non si inizia ad abbattere all'interno della propria organizzzione la spinta specializzazione del lavoro... la forte strutturazione funzionale dell'azienda ( stile post rivoluzione industriale) non si andrà da nessuna parte !!
Quindi la pianificazione prevede L'INDIVIDUAZIONE dei processi core e di supporto presenti in organizzazione, magari con una più attenta analisi del processo produttivo vero e prorio ( cioè su quello che si sa fare meglio).
Una volta fatto questo già si è a buon punto, ma ripeto, il 90% dei dipendenti che fanno parte dell'organigramma di organizzazione certificate non sanno di essere conivolti in ATTIVITA' che a loro volta sono parti di processo.
POSSIBILE secondo voi ? ASSURDO !
Se vogliamo, poi una volta chiarita questa situazione, che ripeto è CARDINE per un buon sistema di qualità, possiamo andare avanti nella chiacchierata.
Per ora vorrei che fosse chiara l'esigenza di soddisfare questo requeisito !

ciao

raffaele

[pingo]

Io credo ci debba essere una pianificazione della qualità in generale e una più dettagliata per particolari commesse ad esempio. Sbaglio?

[gibbosky]

Pingo, spiegati... cosa vuoi dire?
Togli i paraocchi... come ti dicevo in precedenza non guardare più alla qualità , come a quella "cosa" alla quale badava il trapassato "assicuratore di qualità" con le sue ispezioni... questo accadeva secoli fa...
La pianificazione non è rivolta alle commesse ... la pianificazione ha un risvolto TOTALE...mi spiego ?
Coinvolge ogni processo dell'organizzazione, ogni persona della stessa !!
Torno a ripeterti, vedo che ti stai interessando id qualità, ma prima di digerire alcune cose dovresti leggere qualche buon libro... e soprattutto, PENSA PER PROCESSI !!
L'istruzione è fondamentale... istruzione intesa alla stregua dELLA formazione, non fraintendermi... non dico che tu non sia istruito, ma uso solo chiamare istruzione la formazione, concetto che a me non piace.
La qualità comincia con l'istruzione e finisce con l'istruzione, questa frase la disse un personaggio che tanto ha dato alla qualità, e che dovresti leggere, tale Ishikawa.
Leggitelo.


ciao

[Stregatto]

Forse Pingo intendeva che esiste una pianificazione generale (politica della qualità, obiettivi, processi con l'associazione delle risorse, definizione tempistiche, ecc) e una che va più nel dettaglio e che si esemplifica nel piano della qualità che va redatto, ad esempio, se una produzione si discosta da quelle solitamente eseguite dall'azienda o se un cliente richiede controlli particolari...
Intendevi questo?

Una domanda per gibbosky: dalla tua esperienza quanto viene compresa la pianificazione nelle aziende?

E, in ultimo, quali informazioni inserite in un piano della qualità?

[gibbosky]

Guarda, come ti ho già detto, non credere che io abbia molta esperienza in campo di qualità, è solo un anno che ci lavoro, affiancnado un altro ingegnere mio amico.
In questo anno ho collaborato al raggiungimento della certificazione di 6 aziende , delle quali purtroppo 5 appartenenti allo stesso segmento di mercato (metalmeccanica) del resto sono un ingegnere dei materiali ...
e la 7 una bellissima realtà manifatturiera... con il management veramente ben disposto, e lungimirante.
Per risponderti in breve, per la mia esperienza la pianificazione non è affatto compresa... le realtà organizzative che ho supportato, aimè sono zeppe di gente gretta, a partire dal managemnt come ti ripeto, e pianificare lì, credimi è davvero difficile.

Cosa intendi con : "E, in ultimo, quali informazioni inserite in un piano della qualità?"

[bull]

In un piano della qualità dedicato io inserirei informazioni tipo:

gestione particolare delle non conformità

test dedicati al prodotto/commessa, eventuali check list, flow rilascio prodotto

imballi e spedizioni particolari

gestione audit

contatti e responsabilità

documentazione specifica

[Stregatto]

Grazie bull.
Alle cose che hai elencato tu aggiungerei anche un elenco degli strumenti utilizzati e degli step di processo.
Una curiosità: elencheresti anche la documentazione di riferimento (procedure, istruzioni, ecc)?
E ancora...quando sono costretta a fare un piano specifico della qualità? Solo se il cliente mi chiede qualcosa che si discosta dai miei standard?
Grazie per l'aiuto!

[Brodo Primordiale]

a me nessuno l'h mai chiesto e la norma non mi sembra che ne parli...sbaglio?

[pingo]

Parla di pianificazione, quindi devi pianificare qualunque aspetto della qualità.
Puoi fare una pianificazione generale o, se è necessario, una particolare dedicata ad una certa commessa o ad un partisolare cliente

[pterix]

Sì sono convinto anch'io che i piani della qualità debbano essere redatti ogni qualvolta ci sia qualcosa che cambi rispetto alla pianificazione generale.
Un cliente, ad esempio, potrebbe richiedere una serie di test o di controlli che non sono previsti nella normale routine aziendale e che vanno indicati in un documento apposito in modo che tutto il personale sia informato di ciò che si deve fare.

[Brodo Primordiale]

mi sapete dire dove posso trovare delle indicazioni per redigerlo?

[Stregatto]

Beh la norma qualcosa ti spiega...poi so che, qualche tempo fa, è uscita una linea guida tutta sui piani della qualità ma non mi ricordo nè il titolo nè il numero. Qualcuno ci sa aiutare?

[bull]

La norma è la ISO 10005:1996

[pterix]

Questa mi manca! E' fondamentale leggerla?